Volontà - anno V - n.1 - 1 agosto 1950

plizio. cc Ho contato più di dieci di queste ,,ittime sulla mia strada (da Ztmzibar a Kirassa) - dice il Cambier in una sua lettc:-ra (art. del Tou– ring Club de Belgique - Bruxelles - 15 ~iugno 1920). Quella dei malefizi è una superstizione che ritroviamo anche Ira JlO!)O· !azioni progredite. La lei;thilazionc romana conccde,,a non llOCo 3 riue1-ta i-uperstizioue. Tra le leggi Regie, inscl'illc <1u~ndi nelle tavole decenvirali. troviamo sacrificato alla dea Ccrere l'incantatore delle biade altrui: tra le i:.tessc leggi tro, 1 iamo punilo come omicida colui che abbia preferito conlro qualcuno un magico incantesimo (Plinio. llistoria Naturnlis. lib. XXVJJT. car>. 2; Seneca, Quaestio11es natun,les. lib. IV). Gregio cli Tours (Jlist .., lib. 6, cap. 35) ricorda che la' re,:?ina Fredl!– gonda fece nrreslarc e torturare numerose parigine che essa sospettava aver provocata la morte di un 8UO bambino. morto per dis:senteria. Gli atroci tormenti spinsero quelle infelici a confeuarsi streghe; a dicbiarnre aver procuralo la morte, mediante malefici, a varie persone: aver folto morir~ il 1>rincipino per salvare la vita al prefotto Mummolm. Le dis~ra– ziate forono bruciate vive, altre ebbero le carni dilaniate e le nu•mhra strap1H1te. Anche il prefetto fu arrestato e crudelmente torturato. A creare le accuse ingiuste cd assurde di maleficio colltrihuivn 13. P:uperstizione stessa del maleficio. Oulaure, nella sua Tlistnire de Paris racconta: « Nel 1066 F.berl,ard, vescovo di Tret.-cri, perseguitar,"' feroremente gli ebrei della sua diocesi. Uno di questi israeliti. 1>ervendicarsi di ,,uest,a perser.11:.ione, comp0se un'hnmagine di cera di. quesio prelato e la fece debitamente battezzare da un prete del. monastero di S. Paolo cl,e si dice– va criSJ.iano e che si prestava a questa pratica superstiziosa, di.etro com– penso di danaro. Questa immagine dover,·a avere una miccia poid1è fu adoperata come candela: venne accesa e posta nella lampada dellci chie~. TI vescovo, mentre celebrava i suoi riti, si sentiva venir me11O-via via che l!immagi11e ardente si consumava e spirò quando questa si ·•t>ense. Erco il primo esempio che co11osc_o di (711estapratiea superstizio.w, e criminale cl,e è stata spesso imitat.n. Le immagilli di cera hanno un grrmde ruolo nella llOStra storia, e le troviamo in tutti i tempi. anche sotto tuigi XIII. Nel 1123, si dice che ,di, ebrei comp<>seroa Rouen u11a ìmmalrine di cera. nw non si. sa contro chi queSlc, pratica magica fosse diretta. N<'l ll28, Guglielmo, conte di A11~011léme,al suo ritorno dalla Terra Santa. cadde ammalato. Si. cre,lette rl,e la sua malauict fo55e l'effetto dei malefici di. una. stresa clie a,;eva fatto delle i ma,ini di lino o cli. cera con il ,wme del conte e le llVl!V<t 11aSCO$le sotto delle fo,itane. o in luof,{l,i aridi. o souo le radici, depli alberi. o nella .,wla di qualche cadavere 1111wno. IA1 dorma acc1iM1tanegò i fatti e non si. potè conoscere la verità: così si ricorse, come era ,l'uso nei casi d11Lbi, al giudizio di Dio. Due campio11i furono scelti. uno per il come cwu11alato e l'aft,.o />Crla $tref!a e si batterono 19

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