Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

limi iti ,·i.slrel.lezze, o prclcua11do i fondi costituiti c/c,llt, comtmirà <1 ICI– le scopo, o ournue,-so garanzie ad i.~tit,ai. bnncari, o co11 /!esonero dal• le t.asse per i, servizi. pubblici del mosha,•; - sist.e,m,. di credito nuauo; princi- 1,io attuato in alcuni. moshvé i11 cui « 1u11i i ,-:uadagui dei coloni sono riuniti in Lrn Condo comune coopera– th,o eh~ include tanto le rendite <Ìdle fattorie quanto i salari guada– gnati al di fuori del villa,:?;~io >> '). Con Iole sisteuw. <e110n vi è uè iscri– zioue di ipoteca nè bancarolla co– me risultato di difficoltà finanzia– rie»'). L'ammi11islrazio11e inte,·na. rispe.c• chia. anch'essa i principii di, vite,. del moshav. come cooperazione tra membri, In famiglia i11clipendc,1w t·ome unit.à sociale ecc. Turto ciù che riguarda la vita in– lenw del moshav (! 1telos{lmc11te <lii· tonomo. L'assemblea dc,:li adulti uomini e donne, si occupa nelle ,.;.,. 11ioni.m11mnli dcli.e <1uestioni ommi– ni.strat.i.ve , da1l'cco110111i« ai proble– mi culturnli. e di svago. Esw nomina 1111 consiglio che delega a sua volta dei comitati fissi per ogni ramo cli auivit-<Ì conumalc, scuole, coopenrti– uc, sicurezza pubblica ecc. Un« coi-– te è pure eletta dall'a.ssemblea e re– f!Oht lt1lle le liti interne tra i mcm• bri ». Le cooperative, distinte i11 (( coo– pern1.irie cli produttori ,1 e 1< COO/JC· rcll-ivc <li consumatori >), 1)0/10 ;,, (I/– ermi moslnré sottoposte al cm,trollu del Cotrsiglio, in altri si costit11isco- 11u in istituti imlipendenri (11cll"<1m– bito delfassemblea). Le prime prov- ,'. 11) n~di nota 5. vedono alla rnC(·ulta dei prodotli. e ali<, loro s1xiclizione verso lo cooµc• raliV<i cli vendita centrale (Tnuvà); al ri/omimento dcll'ac<Jua, alla com• peni di semi. concimi ecc.; al. mc111- 1c11ime11tocd impiego delle macchi– ne• C1g1·icole: oll"llSSUIIZÌOIIC di espe,·– ti: ai mezzi di ,,-asporto; alla nego– ziazione di. prestir,i agri.coli. ecc. - p1aticame11rc e, turto <111a11to i,wesw lfl vita. e il fovoro cfol moshav. ÙI coopcrali1_;a dei cottS11111at.ori lta in– vece un caratt.ere di comodo (bassi prezzi., rispnrmio di percorsi, rnpi– d,, rifornimento ecc.). /110/tre, allraverso un sistema di tassc,zione, fissato dai membri. del mosliav, si fo,-,uano dei fondi ,,e– Ct'!).mri. Cli servizi locoli; da essi si p, clevcmo i fondi per lo stipendio <1d impiegati fissi. c11wli gli. inse. g11c,11ti, gli 0111111i11iSlrntori-cont«bili., gli c,rtigi.C1ni.specializzati ecc. La temlcn::.(t però è verso l.'i11clusio11.e di questi elementi cstrmici ,iclla coo1:>et·ativl1agricola. Unn particolcirità i11tcrcsS<mte (~ costituito dal /«tto che tut.ti i com - 1,<mC11li c,dulti. di. tma famiglia sono membri <lei. mosha,, a parità di di- 1 illi e i11dipc11demenwt11e dalla lo– ro posi::.i.one in seno alla /amiglici. (jucsta opera di l.ibernzio11e dei si.n– ,.:oli com1JOne11t-imw /amiµlia sarà ,-o,uloua n /omio 11elfo kvutzà. "w ,~ già iniziala attraverso la rottura dei rapport.i µerarcl,ici familiari. bastlli sul com·etto di rapprcsentcm– za esclusiu<1 del « capo f«mi{!,lia >>. J_,,'educ«zio11e dei figli è o/ficfou, cii/e singole /c1111iglie: in ogni mo– ~lrn,· esisto110 scuole (souoposte e• 769

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