Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

:.ione sotto <Jtwlsiasi forma sociale) ,li 80 membri e s11ccessi11«111e11w /<mdc, Nahafol, a cui seguì K/cu· Yebe:.1.-iel. I.Ai loro /011da:.io11e ero bCtscllasu principii rl,iwi e rifforosi: u) suolo - prOJ)rietà nnzio1ude - i,/ terreno è del KKL, che ne è J:11- 11ico cd im,licm,bile 1xop,.iet.ario in nome della na=io11e ebrc,ico: esso i: cm,ce.,so in c,ffiuo ad w, tc,sso i11i– i11i:.ic,le del 2 J>Cr cento del 1111lure (aumentabile con stime c, l,w~a scnde11:.c,) per ,m peri<xlo <li 49 ,,,,. 11i, e,J è ereditabile affirrm,riamen- 1<'. . b) lavoro indi\'icluale - il tcrre– flO ,,ffidato in piec-0li. appre:.:.amenti ali.a re.~pousc,bilità di piccoli pro– µrietari-11/fittuari, deve essCre la110- n1to solttmto dulla famiglin che vi risiede; è pertanto proibito passare a forme di specula:.ione <111ale l.'im- 1•iego cli salariati, se non tempora• neamcnte e per concessione degli orga11ì di consulta della cOOpcrativ<1; c) organizzazione COOJ)erativa - « sebhene il punto in cui finisce lo individualismo e comincia lu coo- 1>ernzione varii molto da un moslwv ali' nitro» (secondo U.ll rispcllato coucetlo di libertit cli e51>erienze in– terne << lo scopo è unico per tntli: ottenere dal lavoro individunlc lut– to ciò che può dare di libertà e di soddisfnzione personale. e d' nitra parte. con uun serie di impre~ ('00- J)erative. modificare l'indi,·idunli– smo do,,e lcndc a divenire nntiso– einle 11 •). 1.A forme pii, sempl.ici di <111e.,u, nt.t.ivit.cì 50no le cooperative cli com– pra-·vendita, <ll,e vc11dm10 colletti- vomente i prodotti del mosh;:w e di– stribui.<:co110 tutto <JlWnlo 11ecessiw ad ogni singolo /<1111iglia ( O!(J;Clli d"uso priuMo, llllt'c:.:::i, besti<1me, se– menti ecc.). I:,' im110rla11tc nolare clw questa forme, coopcratiu{I di. vc,ulit.a e consumo cvirn la fonHa· :.ione di quel scuso commerciale che in luogo delfo respo11S<1bilit<Ì indi– pendente sul lavoro pone l'animo della « proprietà cowJJCliliva >1. D' altra 1xrrte il I\toshnv - ovdirn ll.<l1'Ume u,luolu, delle vere e proprie /orme di lavoro collellivo, pur per• meueudo cl,e « In scelta indi\'idua– /1- in malcria sin libera e non leµ:ata da Lm voto della nrnggioranza come nelle kvutzot >1 e). T<11i forme che procedono direttamente dol J.>OSSCS· so comwie cle~li, im.pianti, di irriJ?«· :::ione, del macchi11ario agricolo, « dalle misure precauzionali per la sidvaguardia dellu ,•itu e della pro– prielà, e dalla rcspousahilità comu- 1~i.; per I' educazione dei bambi• ni » ,) possono arrivare sino alla collettivizza:.ione cli lllltO il lavoro. o fermarsi a d<'lermimlli tipi. di la– uoro ogriColo. cl) aiuto reciproco - in questa defini:.ione ·ooga, si raccltiucle grnn porte del ualore del moshnv-ovdim. f'ur essendo elnstica. cs.~a si può pre– ci.,;.arein ,,lc1mi. pwiti. clefi11iti: ... 1xesw:.io11i personali : richiesi.e ccl offerte per i cmi di nwlnttin o d, a~1e11=tt di rm colo,,o. sotto for– ma di ossislet1=l1 alln /(lmi~lia. assi– sterrza che ,<:i può a,rclte svolgere sot• to la for"rn di impie~o di mauo di opera solari<itn. tempornneamente e n spese della conumillÌ: - prestili di emergtm:.n. fatti a co- e - e • 1 ) 6. Il Mo.tl1ui; 01:dim » di Shemuel Dajiin, Q11adc.rrii di 1-•ita ebr"ica. 768

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