Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950
prictario. cui un·crcdit:"1 è stata of– fena. l'obbligo di optare Ira la pro– pt·iet;'1 antic~1 e la nuova"· In quest.i dett.agli tutto re.sili im.– precist1to, ad ecce::ione del. carntte– m cl'<wtocra:.iti che verrebbe ud os– sumere lo Srnto che ,.:<mcecle in u– sufrutto i fondi. Lo obbiamo detto; Proudhon 11011, sitmgc qui od um, soluzio"e con- 15nw. Egli non è sua.o nwi 1111 col– tiv(ltore delh, terra nè un t.ecnico ,e 11ec111che un osscrvotore. Dice bene Augè-L<1ribC 11 ): {1 Egli 11011 !in visto che la grande proprietà impro– duttiva; non ha presentilo il ruolo della grande cultura indus1rializ- 1:nta. I-la nugurato al 1,iccolo sfru1- 1ame1110 rurnle il maximum d'in– clipendemm politica e tecnica; non h;. affatto previsto che l'associa– zione diventerebbe per essa uua ne– cessità vitale. Ha disdegnato lo svi– lup1)<1i!occcssivo delle a~~lomcra– zioui urhune; non ha indovinato lì- 110 a <rual 1nrn10 esse attirerebbero a11tor f)iù i giovani contadini e co– me le cillà affamate irnporrebbero ai coltivatori l'obbli::::o d'accrescere S<:nza posn la loro produzione ... ,>. Pc,· il .~ettore clcll'agricol.1.urn, ac– ,·<•muuulo alle ins11/ficien:::.c degli insegrwmenti di Pro11dl,011, ponia– mo in guardia contro le /t1cili ge11c– rnliz:;c,:.io11i e .~chematizza:.ioni. Mrt og111mo intuisce che un'ori;oni:::.(1- zione /ederolist.ico delfo forze pro– duttive ogricole J possibile, w,clie se Pro11dho11 non lw sa111.11.o prospcl,• torcelo. Le cooperative o{[ricole, i collct.tivi, le a:.iende possono costi- 11) nel ><agit:i<> « La Mari;;mne Jcs ••l1amps » • « Pro,•dhon Cl no1re 1emp;;: » (Eiicn11c Chirou Edi1e11r, 1920). tuire gli anelli di. ww catemi <uso– ciativo-11111t.twlistica, che non sol– ttmto rnflor::;,a fo gcu-c111:::.ia e/ella rc– ciproca11::o, ma. ove ocorrc,, facili– ti la_ realiz:.azionc di. pùmi concor– dllt.i di. produzione. · In quonto etl settore ortigicurnlc. due ragioni ci suggeriscono di. aste– rwrci. dal 1x1rlamc: 1) pere/tè l'c,r– tigimwto vero - quello che veri.e direuc,me,w sul.lci produ:.ione - rende 11fo via ci scom1x,,-ire; 2) per– chè C inutile per esso /ormufore dei principi orgoni:.:::.ot.i·vidal momento che, per SU<I1rnt.11n1,11.onsopportlt 1t1i'orga11izzetzio11e tecnica che, d'(I/.• Irti petrle, non è 11ecessaric1. Resta il seuorc imlustrialc. Il 'l'rentin 11 ) nella suo opere, 1x1rc scoprire con mernviglio che il /J,·011- dhon pro.spett.i una struttura corM pon,t.ivisticn 11cll'orgll11i::u1:::.io11e d l– le forze economiche. /11/aui i corpi di me.~liere. le Cfltegoric ;11d11.~trinli di ~1i pllrla Pro11dhon, come sml– divisioui delfo societ,ì ;,, opposi– :.ionc c,lla pr·e."e11t,e divisio11e i11 cfos– .5i, pos:,0110 indurre in errore. Jl1n se di corporntivismo si mwl JK1rfore, :~i 11oti110 almeno le dilfere11ze. Quello di tipo /oscist<1 e di ispira– :.io11c cd n$Sir11rc1:.io11e C<tltnlic(I in– vero, 11011 è ,·/,e w,socia::io,,c ,li da– Mri di fovoro e lrwonitori: per di più l'orgoni:.:;a:.ione corporc1tivisti– co /llscista fu di filiazione .st(ltale e im.pro11tot.<1 perciò" gernrc/,ic, ver– ticole. Gli "uuc,li nrgllnismi si11da– cali di sinistro si disting11n110 da <11wllo di tipo fascista .~olo ,,erchè escludono fo co11parteci1x1:.io11e e fo lt) « Sra10. nazione, federalismo li, ca11. VIII tEd. La Fiac~(ll:1 . Milano. 19-15).
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy