Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

gli Stflli del Sud: infine >?liobiet– ,ori co11chi1uio110,dicc11do che «Cli Stati fcdcrnli 1coricnmcn1c sono un 1,ull ~n.so : prnlicnmcntr furono ~f'Inprc stnli in formazione». Nel rispondere <1tale obiezione P,oudho11 premette 11m1 N:tt.ifica SIOl'icll. OSSCl'UlltUlO che se nello st.o- 1·i11, si hanno Stati federati che si compo11gono sempre ;,, tmilti 1110- ,,0l.'Cntrichc, wi sono però f/1/cl,e Su11i unitari che si. decomp011f!.0110, come l'impero greco di. Alewuulro. quello romano. quello <mstri<1co ecc. F;gli. quindi. pone il problema i11 modo tliucrso e si domtmcla: « Pcr– <'hè gli Stati tmitari. monarchici o repubblicani, lendono a de<'ornpor– i.i ? u .Pcrchè le Cedcrnzioni 1cndono Il l'isolvcrs.i ncll'nnitù ? )) Al r/,c ris1Jo11cle: <e Gli Stnli uni– tnri si dissclvouo llerchè pri,•i Ji garanzie politiche ed economiche; le fcdernzioni, perchè 1u-iw• di ~n– rimzi<' economirhc, anche se lrnn110 :I\ uto quelle politiche. Senza mu, St"rie di islituzioni nrntualis1e e scu– ;,m dirillo economico. la formo po– litica è impotente e il :;overno prc– cnrio: siamo dinnnzi o un sepolcro imbiancnto. Per mellcre uuindi I(• ('onFedcrazioni al sicuro do ogni dis– soluzione. pur mantenendo il di– r-ilio nl n('cr-~ario dis1acco. OCCOI'• re che il dirillo fedcrotivo sin bai;n- 10 ..ul diritto economico ». Ques10 ci i11troduce uella parie Su:$t,mziale del proble11w feclernli• Slico. Federalismo: soluzione sostanziale Rimr111im110 J>Cr ora nel c,11111>0 limitoto cli un siugo/o StntfJ /e<lc- 732 mie. cli <1uel u Gru1•1)0 mediocre >t cli cui parla il Pro11clho11.t::sso eui– dc11t.eme111e è wu, unità com1>lesSl.1. ,Yo11 ;:. lo Staio 1111ilMiobasa,ae le sue ;agioni. nella tracli::.io11estorica, c11ltumle rcligiosn; u'ou è la 1w::.io- 11e. E' una co11ce111ra:io11.e di, inte• ressi. che si c1m111i11i.~trn110 JICr oflri– re I{/, pussibilità di. 1111 aggancfome11- tu, di. una collttborn:.io,w produ1ti– u<1,di. 1uw couvi1;-c11::.a con allrc u11i- 1ri complesse. U1 sua cost.itu::.ioue organica cousisle nello divisione dei comf,i1i. hl 1,·i1<1 eco11omica rifluisce su pi(ll1i distinti che si i111erseca- 110: a) orgflnismi di produzione; b) servi::.i P"bblici, cui. è collc1,ato il sis1ema delle imposi.e: c) credi– dito e circofo::.io11c. {'rospctta11dola sul. pitwo delfo /Jrod11::.io11e. Proucllwn. ci offre 1111 <•spello della società riuolu::.io,wta: « Da un lato ecco i contadini, i pa– droni infine del suolo che r-i;8i <·ol– tivano e in cui la loro ,olo111ù è di mettervi radice. La loro r-norme massa. rnccoha eia umi romuuc l!:t· rnnzia. unita dal medesimo interes– se, assicura pc1· sempre il lrionfo dello dcmocrnzia e la solidariet:l df'I contralto >i. te D'ahra pr11·tc, 80110 <IU<'~IC' mi– riudi di piccoli lubbricauti, ar-tigia– ni, mcrc:rn1i, ,,0Jo111uri del eom– mercio e dcll'iud11s1ria, Ju,·oranti i.. olatamcnle o llCr 1,iccoli grui,1,i, i più mobili degli es,,cri. che 1,refc. rhcouo alla sovrnnilù dr-Ila terra la loro incornpnrnbile indipendenza. sicuri cli a\'erc sempre una patria lii dove essi lrovano del lavoro. 1< Infine app:iiouo le co1111,:1gnie operaie, vc.-e ormate dellu rivolu– zione, iu cui il lavoratore, come il soldato uel battaglione manovra con

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