Volontà - anno IV - n.12 - 15 giugno 1950

<11wleciascuno non può pi,ì escrci- 111rein q1wlsitisi 1110111e1110. seco11,io Jr, lflln ·uoglia, le, coccia o le, pesca o il f"iscolo. No11 è più la singola vo– lontà che st<1bili.<fcc per sè; 11111 la volo11t<Ìsi11gula.che si <1ccor<la co,1 le nltrn; è l't1s.~embl,ui degli. MSO– ciati rl,c delibera e dispone. f11(1 tu– ie t1ssembleC1110n lrn il diritlo ,li. ,lc– liberore sui modi del culto rcli~io– so o del/Cl pratica amorosa: nei </liti• li campi. J>Crmaueancora - secon– di> l'ipotesi - le, regola de/111libc,. t,i ,wturale del dirillo 11aturnlc dd– l'uomo come i1ulivilluo, 111111011 ,·u– "'" e11titcì wciale, d"l momc,oo , lw c1tli è tC1lcsolo nella societcì di la– v<,ro rosti111itt1 contrat1unlmcn1e. $e 1x:rt1111to .~i prendono come csc11111io dicri co1111111i. 1ie111e ci viett1 di 1·011- sfrlèr11rli come individ11oli1à com– plesse. Come t(lli anche JJer essi. e– :,,iMe 11,u,. libertà simile " ,,,,ella 11a- 1urale insita neGli iudivillui. Se e!– si form11fo110. ad esempio, un con– ttt,tto per concordare 1111pim,o di produzione riJ>Mtito di olio, lit1u, 15rt11w,gra11orurco e solo per <1ue,ilU è chiaro che l'assemblco proviucfofo, 1w1n per questo, non si sognerei tli deli,bernrc sulle, t,011011011111stica o le scuole o fo costrn:ior,e de15li ospi::i. /11queste 11rnterie i. comuni ,·ealizzq. 110li loru esclusivo benepfocito. A,ialogo esempio potrebbe e!sere flllto per dieci regioni o dieci m,– zioni. Il se,iso 11011cambia; n!sta !empre lJtiello e cioè che il contl'at– l() .wciale come comli:io11e di fe<lc– rnzio11e è « un contratto sinnllngma• lico e commutntivo, per uno o pil, o,-:,i;::etti dclcrminati, ma 1ncni condi• zione essenziale è che i contrallnnli si riservano sempre unn parte di i-o- i28 vranit:'1 e di azione pila grnude di quella che abbandonano" 1 ). Orn affi11cl1è tale co11trnllo trovi co11ti111111 applicazione, dh·e11ti fo11- d<(me1110 del diriuo, è inevilllbile 1111 sovuer1ime11to generale dell.e 1111i– tcì 11/0IIOCCnlrichcCOSl,Ìl11itccd im– JJ<!l'SOIUlle nello stlllo moclcrno. IA1 unità forzoso, autoritarie, lw. avuto 1111a sola. ,;i11stificozio11eslorica: quellll di creare 1111' identicll co110- sce11:a ,lel tlirillo. Mc, nel momento stesso che <111eSIC1 coM:ienza ('. ,,cquisi– ta, <111ella rmiui è co11damia1a e deve ,/i!).Solversi. Percliè, iu q11es10caso. il dissolvimento lot<ilc è necessario li ,icostruire, almeno 11ell'esige11:<1 dc/. pensiero che può risoh-cre i.pro – blemi <111c11u/o riesca ct ridurne gli elcme,ai che lo compoug<mo od 1111a semplicità co111pre11silm. 011cl,e se poi 11elfo re<tltà11011 s'11bbi<1 mai. u11a rit·ol11:io11einlPgr(lfe. ma ta,ae rivo– l11:io11i e. sotto di esse. 1111 co111iiwo JJI ocesso ,li liberazione e ,li riscatto. /!,, appmllo in <J11cl ,lis:wlvime11t.o l<:orico dei complessi ibridi e con– fu.~i raggrup1)(1111e11ti, li 11oi s'impo- 11e rilrovare !{li e1emc11ti ultimi che possono essere messi e, fo,rcla– me11to e f!"''cmzi" dell'ideale rico– str11zio11e. 1'ali clementi sono pii individui. i <JIWli formano i gruppi di prod~1zio- 11e e ,lei servizi pubblici: i gruppi. d,e formmio il. comtme, sud,livisi in quarlieri oppure 110, secondo i casi. Di qui mt111 m,rno ci. si allar– gn e si sale. rispct1ivc1mc111ein li• nelt verticale e ori:zontale per fur– "'"re lo Stato fe,ler,,le. E' da 110lt1reperta11to che In men- ~ Du 1>rinci1>ef~déra1if ». ca1i. VIII.

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