Volontà - anno IV - n.10 - 15 aprile 1950

Nennche sul terreno dcli" Azione insurrezionale può com,,icrsi la lo– ro riconciliazione, llcrchè 1"11zione ìnsm-re1:ion,de non è scrupre dvolu– zionarin nel senso libero e sociale che gli anarchi<'i e certi socialisti d'avan~uardia i111c-mlono. rl rifor– misln che ricorre all"insurrcziom .. ~ lo fa con preoccupazioni e- <·on metodi afTallo diversi d11I ri,--oluzionnrio. Questi cerea infolli di colpire l'or– dine esistente in tutte le sue istitu– :doni, e <1unmlo insor~e lo fo con l'intento ai trnscinnre tutto il l)OJJO· lo nel movimento iniziato. TI rifor– mista invt!Ce cercn di col1)ire una sola parie dclJ'ordine esistenle. in ~eneralc il solo potere <'Sccuti,•o dcJlo Stato. oppure c11rnlche sua particolare i.s1i1uzio11c.iXon lrn 1>c1·– ciò nè l"intcrcs.s<' nè il dc-sidt•rio di sollevare lullo il por>olo. dcsid~rn anzi F-Ommuovcre csclu.sivnmente quella pnrtc del 1•01,olo eh'c~li stes– so può diri~crc e manovrare con prccisinne e distiplina militari. TI !-UO scopo unico è di portare al J)O– tcrc gli uomini del suo partilo. o più spesso ancora di obhlip:are il ~o,·erno in so~lio nel acccllare al– cune condizioni di <1ueslo partito. Del resto non i:i 11rcoccupa " di pii', non vuole. Una difTerenza nnaloia csi:-lc frn i ri,·oluzionari nutoritari e i rivolu– ziounri nm1rchici. Per i primi In ri,•oluzione 11011 è un processo nwdiantc il c1ualc lulli i componenti della socicl.ì conse– JtUOno la propria emancipazione. E' solo il !:1110 mediante il <1uale i loro pu1·ti1i - i:in~olarm(•nle o collc11ivumcntc, n ~condn dei ca- 1!,i- arriv11no all:1 conc1uis1n del JJOtC'rc. Cououistalo il 11otcre. le 596 ,c-aliaazioni rivoluzionarie saranno operate d·;mtorili1 dal nuovo p:o,·cr– no, ne-I modo che i suoi teorici cre– deranno opportuno nou p:ii"1 nel mo– ,lo de~idt·rnlo dui ciltuclini. I 1·illa• ilini sar:11111O rimasti sudditi. La 1>rcparnzione rivoluzionaria è J)Cr p;li autoritari opera di or1,r:11niz– zazione pitÌ che di propaganda. di ~rc-~arismo formale più che di pro• fi::elitismo cosciente: e l'insurrezione •- non indispensabile ai loro fini cli conquista, e 1>re!cribilmente !!O• i;tituibilC' da un colJlO di stato - è da rostoro roncl"pila rsclusivam<'ntc– comr clima 1,ro1,izio nlle operazioni militari e proliziesche dello stato - nrng,:.iorc elci 1,roprio ,u11·1i10,con– tro lo stnlo•nmJZJZiore del JtOVcrno t>Sislenlc. Per i libertari. im·ecc la rivoluzione soeiAle è un proce!iO di liberazione di tutte le cnerµ:ic »o• polnri dallC' c111ene del dominio 11O– litico, dai ceppi delln spoJZliazione C"C'onomica e dalla tirannia delle coercizioni morali: un processo ('he le )f'~JZie i df'creti f'mnnati dall'al– to IIOll J)OSl!OIIO compier(' e UCllllll<'· no iniziare: un processo che 1mò <'S'-<'rcinizialo e compiuto sohanto dal basso. pc-r ,·olonti'1 e l'azionc– dirclla dei cittuclini <'h<' romponJto- 110 fa SO<'iC1i1. PN i libcrtnri In prrpnrazion<' rivoluzionaria i· <:ostituiln dal pro– gresso di flllCSto processo Jibcrato– r(', clal risvc~lio dellf' coscienze in– dividuali. dalle volontù di cmanci• pazione e da,rli ardimenti eh('. s11111n1ellamlo i baluardi del Yecchio ordine. prN•ipitano il movimento iusurrczionale. E l'insurrezione. iuiziata fra il popolo dalle mino• ranzc d"m,an~uardia. non rngg.iun– ge m~i la HUI meta vittoriosa se non

RkJQdWJsaXNoZXIy