Volontà - anno IV - n.9 - 15 marzo 1950

dol pr~upposto co11trario, che la co~it11:.io11e di potere è nece.uaria. od almeno i11evita_bile. Co,, que– sto liberalismo a11ti-a11arc/1ico con– corcla110 invece cli. fatto i clevoti ciel PC ed i loro li/lini., c1ua11do soste11- t;o110 che hi libera sperimenta:.ionc sociale è 11110 fola ( e le es1JCrie11:c cli Sp"fma? e le CSfJCrienze cli Pa– lestina ? e le esperienze ciel primo tempo russo? 11111e fole?) - che la abolizione cl{![ salario è umi scioc– che:.za (cmcora :e le es1>erÌP11:e spa– lfllOle. e le e.,perien:e palestinesi?) - e/te è um, /ofo ogni proposito cli società ucrame11tc apcrt(I e ,/ibeni. rioè fluicla mutevole privu cl'istituti. cleterminmi, cioè per l'appm,to fo società mwrchica (ripetfomo: e 1c co1lettivitcì co11taclil1c cli I S1x1J(trn? ed i 1.·ibbu: 1ml.esti,resi? ecl i pri– mi souict locali russi?) A11cora ,ma nota. Ci se11titimo lxittc:.:c,ti « resiste11:ialis1i ». lluffo ci pare questo bi.~Jmo di dare 1111 carrello a llltto ed a tuUi. E bui/o. n.el caso nostro. quel cartello. /11 ogni sellòre. <1bbiamo sempre illmtrc,tf) e sostenuto ben virì che il ncg<ttil;o 1< resi.stcre >). S'intende rhe. dopo um, così pc1te11w i11com– prc1Mio11e dell.'a:.ione 11ostrc1, rlie pur .~i svolge i,, /t(llfo. il /eroce-,.,,w. rilc Salt,'tllOre dell.'a,wrcl,ismo abbia Cll/>Ìto ancor meno di ciò che Sla accaclemlo i11 Frat1cia o i11 Germa– nia o in ln~l,ilterra o nella lo11ta,,a Amerim. di cui lw solo nozione li- 1,re.5ea o, pe~,:io ancora, ,riornali– stiC(I. Noi, cl,e di noi stessi abbinmo ccrtc::n e cledi. altri b11011e ,,or.i:ie e clireua. e·s,,erien:a, ripetiamo: siamo 1< am1rcldci >). 11.011. rcsiste11- :.ialisti ocl altro. E not1 ci siamo mai, 568 accorri cl,e esisw "" atteggiamento (< a11elOY1sso1w » ccl u110 • latino~ tra i molri. anarchici. di. lutto il mo,1- do che conosciamo di J>Crsona: al– trn fanfaluca cli cfossificatori a tutti i COMÌ,. Cerchiamo di pro11w.ovcre, in stretto co11tc1t.to con (111Jdosasso11i e con latini. e 0011 llltri (poichè il mo11clo umcmo è /ortwwtamc111e virì vosto assc,i cli qtwuto no11 sembri a c111esti i11co11S(l1>e1mli cpigo,,; ciel ra:.:ismo) <11ialisi libere da sc/1emi a priori, fondate su clati d'esperien– za e non su, lcorie - e ricerche quindi concrete - ccl iniziative pra– ticl,e i11cÒ11fo11clibilmc11te mmrd,i– che, in qmmto priuc cli bandiera e di generale, 11011 sorge111; cfo una « tesi eia dimostrnre ». 11011tc11cle11- ti a 11ess1ma costr11zio11e definit.iva. Ci rifiutiamn a chi i11tc11cfoappli– corci 1111 (C ism.o n. Sillmo e reSlia– mo così vivi che 11011 è vossibile ri11cl1i11<lerci in una casella. q11a– l1mque sia lo schcnw cui la casella apparliene, Ed i pensatori illmuri i cui no– mi ci ve11po110allineoti contro. ul– ct111i lra i emuli ci son 11rncstri e compc,g11i dc, m111i, ci. confortano ud essere come -,fomo. Le rcla– :ioni prag11wtismo-rec,:io11e e simi– li. (rullo cli i11digestio11e definitive d'idee di seconda mano (e tra ,,oco "e ovrcmo a11cl,e \nel 1111000 Cale– cl,ismo saggi cli ter:a mano). son.o ridicole a chi appe11a abbia leuo 1111minimo cli <111ei 1>e11satori. che l,a,,,,o il torto cli scrivere i11~lese - <#1/Cnlrela rultura co11ce$Sa.dal fasci– smo <tgli italiuni dell'ult.ima generc1- :::io11e 11011 ammelleva cl,e il 1.ede– sco ccl il. ru5,(0 - e che post11la110 rma filosofia .,ostegn.o diretto dello

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