Volontà - anno IV - n.8 - 15 febbraio 1950

rivoluzione; tutl' altro. Come non poLcrn soffrire gli illusi visionari che ~i immaginano continuamente la ri– volu,doue dietro il canto di strada, ('OSÌ disprezzava ì propagandisti che ◄·c1·t·1w1u10 ,li ridurre gli scopi spa– !!noli del 1936 alla semplice lotta ~fr Ila tkmocrazia conlro i] fascismo. ,,Ciò che m;venne in S/XJKfW 11011 fu semplicemente 1111aguerra ciuile, ma l'inizio di mw rivoluzione. E" qt1e!ito fatto dre la stampa (tntifa– si.:i!ita fuori di Spagna lia CCl'{'(lfO in tutti i modi di occultare. I motivi so,w .~I.ali limitati a ((fascismo Con– t.ru ,/emo,:ra.::.im, e l'asvetto rivolu,– ziomrrio P star.o il più po.~!iihile na– scosto,>. Da uOmaggio alla Catalogna cilo un lungo bnmo che riassnmr l'at1q:;– ;?:iaml:!11to di Orwcll più efficacemente delle ipotesi t·he potrei fare io o al• tri cin·a In sua posizione in una ,;j. lonzionc rivoluzionaria: ti • , • fu ero cascato più o meno per ca,,;;o nella sola rn,mmità di qualche crmsist.e,u.a dell'Europa oc– ddmitale in cui la maturità polit.i(.-a ,, l'r1bil1rn. del capiralismn enirw più normali dei loro opposti. In Àral{O· 11a ci si. trovaun tra decine di mi– l{linia. d! persone, precipuamente - anche .'-e non interamente - d'ori• gine opernia. che vi.vevnno tutte al.~ lo ste,._ .. ,,, livello e si me.~cofovano in reciprod rnpp<1rti d'uguaglianza. In teoria erri perfetta egunglfonut e anche in pratica m)n ci se ne allon– tanava troppo. In 1m certo senso .,i porrebbe dire che si as.~aporava com.e 11n'antiripazione del socialiSmo, con la <Jllfllcosa intendo che la domi- 11n11te atmosfera mentale era quella del socialismo. Molti comurri motivi dell" vii" civile - .~nobismo, avidità– di quallrini, paura del JJO.dnme e,x. - avevanu sempli(·emente t:e!oò.~ato di esistere. Lr1 solita divisione di d<1s·se della .~ocietff era scomparsa u u,r, grado che ,.;mn,re quusi inconcepibi• le nelfotnwsfern i11,11wttri11atnd'/11- ghilteno: 11011 c'm·ovomo che noi e i c,mtadi11i e nes.~ww vedeva in cilcun ult,·o il suo pndro11c. Naturalmente, un simile .~tntfl di co.~e 11011 poteva d11rnre. Non ern dm una {(1.~e locale e temporanen di una 1'igautesca par– tita dm si gi,w,·<1 su tutt.n la su1wr/i• f'le dellfl terra. Mu durò nblmstu11::r1 a lungo rin c.~e,·citare il .~uo effetto .~u chiunque l'abbia 11rov11t,1. Pe1· <JUanto si pote.~se allora imprecare, ci si è resi ronlO in Sef!Uito di e.~sere !itnti ci contatto <li <111alro.~(I di .~tnmo e di profondamente valido. Si t!ra .~tali in u,,n romwdt,ì don> la s1ie– rn11zn ern più normale dell'a11lllia o del ,·inisnm, dove ln 1wrolr1 ,, com– pagno J) significava. ·ver(mrente fr11- ten1irri e .~olidm·ietà e 110n, come in moltissimi. paesi, impostura e ,·<i{!J!i• ro. Si respirnvn l'aria, dell'egua– glianza. So beniS!oòimo come sia di moda om negare dre il .~of'"ialismo <rbbia (fll«lcosu in conume con la eguaglia,r:a. In O!flli f!flPSe del mon– do u,r'immewm t,ilnì di ~aloppini di port.ito e di ,W'.'4.Wi profe.•t~orncoli è indalfnrntissimn a (( proimre ,1 rhc il sodalìsmo non '-~ cl1P un rapitalismo di StClto pianifi,·,ito, cu11 l'istinto di rapina rimasto i11((1tto. Itfa ,,er for– tuna e!iÌSle a1H"ortt 1111" visimw del .mòalismo ro111pletame11te diver.~a. /_,t, ,·fHa cl,e attrrw ![li uomini ,·omu– ni al .wwialismo P Ti re,ule jnvo,-evo– li t1 1·iscl1iare fo 11dle 1,er la Mltt cau~a, in 11miMini " ,I,,/ sof'lalismo è l'idea d,,we,1wgli(l11Za; ver fo va- 471

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