Volontà - anno IV - n.6 - 15 dicembre 1949

L' ANARCHISMO DI ELISEO HECLUS ' E nolo che Eliseo Reclne. preso del lutto dai suoi studi seicntifì– ci, ai quaF ;.j era dato ronm a una rni11,~ione, non ha scrilto ,molto, di dcliht-rnto proposito, suHc dottrine a1u1rt•hiche. Di lui non ahLiamo che H lihro Len cono11ciuto su L' Evolu– :iun,>. fo Rh,-olu::.io11P e l'itlenf<. mrnr– d1ico e c1uatlro o dnque opusooli e qualche articolo di propaganda. Egli pr('fni essere anarchico nclrirnmcn– so la\oro scientifico che durò 1,ill di 1111 mezzo secolo, cum1,enctrando del– le ~UP -iflee e sentimenti tutte le sue open, che formano una hihlioteca, s1wc-ialrnente il suo ultimo la\'oro L'homme et, la terre, che si LWlreb– he c-hitun.1re filosofia e interpretazio– ne anarchica clella storia uni\'ersalc. Ma m•lle opere sciPntifìche. solo 1111)ethlre attento e 1>re\'en11to può intendere il contenuto e le co1u·lusio– ni anarrliiche. ::"iella CorrPspondurtce invece è la figura delJ'.anarchico che risaha di più, ma non l'anarchiro dogmati(·o con delle formule di pro– i;ramma. o il teorj1~0 da lavoliuo, ma l'a11ard1iro vivo e di azione, che ama e uJia, che soffre e che gioi.Are. che pens.:.1 g-indica e comhatte. _La pP.r• !!Onaliti1 psicologica e morale di Re– l"'lus ne sgorga vi\a e palpitante, dan• ,toci lo spettacolo della p,ilt bella ar• 111011ia tra il pensif'ro f" l'azione, di tutta una ,·ita di coerenza e di tligni– tà in cui le idee scaturiscono dai sen– timenti e i sentimenti e le azioni so• no in perfetto rap1)orto con le idee. Eliseo Reclus dfrenne, (·ome si sa, nellameute anarcliico ,erso il 1870, sotto la doppia influenza di Bakwiin e delle lf'zioni cli fatto della Comune di Parigi; ma leggendo l'epistolario, che risale al 1850, si comprende hene come Heelus non potesse non diHnire anarchico; ed anzi che egli era già anal'dtico fin dal momento in cui, uscito dttll'adolcscenza e dallo amhiente strettamente f am.iliare, get– tò gli occhi sul mondo esteriore e formulò dei .giudizi e dei voti sulle <1uestioni jlOlitiche e soriali del suo tempo. E come comincio. tale conti– nuò ad essere fino all'ultimo istante della sua viUt. fo seguito. uatnralmente, le sue i 4 dee 1-i svilu1;,parono, si precisarono, lasciando lungo il c.:::muuino le inuti– li s<'orie di quel mistic:smo e repuh• hlicaniemo ,-on le quali le idee di li– bertà e cli eguaglianza si esprimeva• no pili ro111uncrnen1e ,crso il 1848, e, ~ostitucndo a <Juclle prirue formule ancora lrOPl)Q vaghf', delle altre pii1 precise e più l'ispondenti allo scopo dato alla sua vita ed alle aspirazioni della sua anima. La primitiva dire– zione fu manli>ttula e lo scopo idea• le della sua vitu restò sempre lo stcs• so. Lungo il l'ttmmino egli prese una migliore conoscenza del suo itinera– rio~ delle tappe da percorrere, de.i metudi da impiegare, del più appro– priato ling:uai,:tgio da tenere; ma egli, queslo C Pimportante, non cambiò bandiera nè dc,·iò mai dal suo cam– miuu. Dal giorno in t·ui, a1)pena rompiu- 339

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