Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

I LETTERE DEI LETTORI I Uomo o dio. « •. Ael ., Problemt1 111111 ,,osto » di Pioli credo ,1'111:er flfferr,110 1111 poco la $0Stow :a ... e mi tfomu11do: ,,ere/,.·: tormentarci 11clfo ricercu ,li 111111 ragione s11veriore di tulle le cose? ... perc/1è ta,110 disè111ere ..• sullo esi.slen:w o 111e1w ,li q11e:s10 dio? ... Pe11si otl 111111 11mcmi1ù trns/ormata i,r 1111 Amtelo ... /atll; ,li pcrcl,è e 1io11 cli sw1g11e. che ,,er "''''"'C cos'C l'uomo cos'è la vitfl si lascit, s/11ggire di questa le ore pi,ì bel• le? ... lo umo il mio prossimo com'esso è: mi SfJN:chio i11 lui, egli si s1JCCCl1it1 in mc. E ,,;ù i:Nlo i11 lui i miei molti 11i:i e le mi~ pocl,e virl,Ì. ,,;,; lo amo... Cretlo ... ad '"'" }11t11rawm111i1àmigliore, reuli=:a• ta a11rm;erso gli itleflli cuwrcl,ici.. e che 11011 g1111rdi il cielo 11111 e11lro sè SICSS(I, ..• C0/1$0/>Cl"Oie... resµons(lbile.... 11/H)VU 11/fl sempre i11terume11te ·11mm111 ... Sen:n spi11te verso fflfto. se11:ll cfivù1i1ù 11è dcmro nè fuori». Roma, 110\embre J9-l9. A. B. Erco uu ahro a1teggia111en10 agnoslico, anrl1c ~e e~prl:S$o con 11ar0Li dh•erl>a. Que• ,,,1a lellrice, ovvia111er11e,sa nel regno dd JM::11:;iero entrare. Le dedichiamo <Juin, di 1111:a cil3:r.ione da Joh11 Dewcy, un •IM::11· ~tore orientato (!ali' idea che (< Ja filoso• fi,1 i:rde solll/1110 se co,1duce 11 gui,lare fo 110• Slr(1 a:io,ie » - e che non riesce a indi\•i• duare « 11ess1111 ordine, 1u~ss1111 1iww <livi,u, 11e/fo ,wturu - la quale, gli 1111re« 11011 hll llfcww 11rc/ere11u1 /JCr le cose buone o le cose c,itti1:e. il suo 11111li110 maci11a i11dif– Dcre11tcme111e,,w1lsiusi cosa "· Per lui « la conoscen:11 J>Cr umor ,li co11os~11:(I è im,. ti/e. 1111 lusso. 1111 ,liSlurbo, 10H1 noi<,». Cre, de forlcmente nell'educa:i:ione. che però c;Qnce;,i~ce come « 1111 processo <lcllt, uitt1. 11011""" 1,repara:io11e per /ti i:ita ». E, in com·lu~io11e. c,:li dice: <• 11011 esistono ri. S/J(J_~,c f,11uli .... m(I solo ,lei fi11i /JrO/JOSli, 318 i f!1tt1li ri~1ilt11110 b11011i o c111tivi sccomlo clic i me::i- dr, noi 1>0sii i11 open, per a11,, ffore Vf'FSOdi essi COSlr11isoo110 0 me,w le– co11reg11e11:(! im111(1gi11a1e •.. , µer c11i in cle– fi11itiva 1111ti i 1wslri fi11i .~o,w sen:a fi11e ».• Il cl1e non toglie che, 4ie si \'110I distin•' gucrc J'unrnno dall'anim:1le (una distiu• :i:ione d1c a noi J)ar n«essaria} ~i finisce col ritrovare ciò che taluni, Ira eui aoche Pioli, chimnano <1 divino"• e che I\Oi ri· fiu1iamo di definire con 1alc od altri ~i– mili l!ualificativi, p,:;rch;'.: generano confu• eione. Pessimismo. « ... Clie cosa è 1'1101110? U11 ,mimale i. g11onmle e s11/X!rbo clic ,a/volt" />e1is11,e che 11S11 twte le sue facoltà per 11roe11cciarsi ,J cibo. Il divino c'e11trn poco. Siamo aS• st,i lropl)-0 i11clùii li l0tlarci. a canU,r fou. cli alle vi11orie del pensiero 111110110, men– tre fo realtà unw,w è: i gus as/issia11ti e la bomba Ulomica ••. ». Loudon, onobre )9-19. S. C. And1c <1ucsto è vero. Ma è ,solo un lato della reahii, estremamente eo1111Jle.sa. Guai se dan·ero gli uomini esauri"4iCro il loro sforzo nel « ,1>roc1H:c.iarsil cibo"· Non v'~ certo da lodare gli uomini di questo tem• 110, 11ensando, come gius1a1ucn1e richi:m1a S. C., i gas asfìS6ianli la bomba ;1.to111ica Buchenwald i campi di l,woro rus,,i la gar– rola s1>agnola in funzione CC<" . .)fa nc111111e• no v· è Ja disperare. Doµo ia111i anni di ucciderci, sarebbe èlr:mo cl1e d ri1ro• \'assi1110 nell.i Ju('e. Ma uessuna nolle è e• terna: tloJ)O ogni 11011ec'è ~mprc un'alba. Quella noi vediamo, noi \'Ogliamo. Propaganda. « ... io che ho viss1110 i11 1111ei temvi deb– bo rico11oscere clic lt, pro1mgomfo ,,olg11re ,, b"se ,li bur:elfolll' che /11cei:a i11 l"''~S(II"

RkJQdWJsaXNoZXIy