Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

per un sognalo1·e cxl un condannato a priori al fallimento. La stragrnnde maggior.1nza <legli uomini crede al govcruo, ha bisogno del governo, non può essere felice se non è governata. Anche con una rivoluzione ·che di– strugga il governo esistente non si i11staurcr:1 l'anarchismo pcrchè non si può obbligare nessuno a fare a meno del governo. Obbligare a fare a meno del 'governo è gi:, un modo di governare e non cerio il più mite. t interessante quindi scoprire pcr– chè la gente voglia il go,·erno e que– sto compito tocca naturalmente alla psicologia. Se Ja psicologia ci rivela che il governo è una necessità insita nell'anima umana ogni fotic:1 ariar– chica è fatica sprecata e quanto pii1 presto la si abbandona tanto di gua– dagnato. Ve<lremo invece che la psi– cologia ci dirà che il gm•crno non è condizione nè necessaria nè prima dell'anima umana, che anzi l'anima sarà tanto più sana ed umana quan· to più sarà riuscita a liberarsi da questo bisogno. !Per mostrare che non stiamo inventando una psicologia 1< ad hoc•», ci lascicrc.mo gui,Jnrc da un'analisi già fatta da altri: quale per esempio uel primo capitolo del dtato libro di Pcter athan. Esso comincia cosi: « S('condo un deuo b-critiero del~ l'cmtico filosofo cinese: ht fel.icità, è l'uppugmnento d; tutti i uostri dcsi• deri. <(// metodo eurupeo di cere-0r di rnggi1111gcrchi fel.icità consiste nel tentt11ivo di. soddisfare il maggior rw– mero possibile di desider~: il metodo t1Silt.tico consiste nel liberarsi dal maggior numero possibile di deside– ri, cosi che ne rimmrgano pochissimi 298 dei soddisfare. Non ci occupiamo q111. e/te degli. Europei .. « 1 desideri non su111110fermi: qmmdo non sono soddisfatti si fanno urgenti o riappC1iono soUo nuova forma e ,wo1;ame11tc domand,aio e/te li si soddisfi. Sono formati d'odio e d'amore, di gelosia e cli ft:g" dal ti– more. Non sono semplici. Entrtmo in conflitto: cosicchè ili soddisfctzione dell'uno gcncrn l'insoddisfllzione del– l.'ul1ro. Questo conflit.to non è solo riell'inclividuo: fo soddisfaziorie del desiderio di 1m uomo conduce ad in– fliggere pemi ,ul u,1 altro. La :.oddi– sfa:ione di desideri derivciti dalla comuriità può ccmsore conflitto colla soddisfa:ione di desideri che :i·gor– gano dcdl'essenza originale dell'indi– viduo. Turt.i questi. con/Jit.ti danno O· rigi,ie poscill ad ur, nuovo desiderio: il desiderio d'essere libcr() da ogui conflitto: e <Ju,estodesiderio no11 p11ò essere soddisfatto che dalle, 11wrtt!, h, quale di solito non è desideraw. << Di fronte a questa mnssa di de– sideri noi ·vediamo dor,·11riq11e l'uomo in a,tenc. Nei pnesi. europei le ca– terie sono le leggi, l'opinione pub– blica e la .coscieri:u,: in tribù meno civiliz;ur1.e invece di leggi. t1bbiamo dei tabù. Le catene 11ot1 :,orio solo tollcrnte ma bene acceue. Queste ca– t.ene irnpecliscorw agli uomini di ft1• re quello che vogliono: poichè nari e' è legge fo q,wle non proibisc" q11lllcoS<1 che l'uomo vuol fnre »- Non si può presentare qucs.J.a com• p1cssa situMione in modo f,iù succin– to,, 1>il1com1)leto e piì1 chforo. Per trovare ora il handolo della matassa ci scn•ircmo di un'analogia di Rcné l.aforguc: « Se <lue pesci. in un acquario so- · no messi in due vasche separ"l.e so-

RkJQdWJsaXNoZXIy