Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

RIVOLUZIONE UBER1'ARIA (continua:io11e tlnl n. prf'ced#nlfl) PROBLEMI FONDAMENTALI 3. Siudacati, Consigli, Assemblee. Si comprendono, ora, meglio i ruoti, i del mio llludio « sulle forme di organizzazione :ipo1111111cc in una '-ociclìt libcrl:1rin »: animnre o: una diS<:ussione importn11Lc » come disse giust11mc11tc F'onlainc nella sua re• plic:i '). Oiscussio11c sulle forme or– gnnichc possibili in una rivoluzione e in uno s.ocic1ì1 libcrlurin e sul ruo• lo degli nnnrchici in seno nd una ta– le ri\'oluzionc cd una lalc società. Un altro scopo del mio :trLicolo era di informare il pubblico anarchico sull'c\oluzionc fovore,olc di certi e• lcmcnti marxisti ,·erso l'orientamen– to anar<'l1ico, c,oluzionc accentuala dal fallimento dello fìlataJiuno mar– xista: «I infine di informare i nostri lettori marxisti rivoluzionari 1ui ve• ri :.~pelli dcll'anarcl1i,mo contcm• poranco. Carattere relativo dei Consigli Comunque ci tengo II prcci!mrc. che non ho ncasunn iutcuzionc di creare una acuoln o una corrente ehiamnta « 1mnrchis1110 di consigli» o qualc-he c:os11 d'.1hro. ITo sottoli- 'l i, Etude, Anarf'hislea » N. 2 febhraio 1949. I( A1u1rchiu110 <li Cono1iglio e tendenze unarchif'he ». nealo il carattere relati,o dei con.si– gli dicendo che di • tulle le rorme di or~anizzazionc esistenti lino ad og– gi ,. i consigli • si arcost:n ano di pili ai prinei1>i CSf)OSti in principio del mio studio. 1>ri11cÌJ}isui quali c'è stato un accordo gcncrnlc . .Ilo 1pic• gato in seguito che anche i consigli sono si.ali cc deformali e burocratiz– zati in Cermnnia <111asi nl loro sor- gere >) •<>). Di conseguenza 11011 si 1n,11u di ,fissarsi su una forma s1abilita. L'c,m– mc critico dcll'inc.icmc delle cspe• rienzc, dicevo 1 polrebbe con1ribuirc a trovare delle forme di organizza• zione nuove e migliori. Tutl(l\ 1i:1 questo esame non potrebbe contri• buire che alla soluzione, mu questa de,·e essere e &uù Irovata da Ila stes– s;a azione ... 11 ). È pure evidente che noi clobbinmo diffidare di ogni monoliti!mo, di o– gni ricetta unica. Se ciò nonOfllantc io difendo i liberi con1:igli creati dal– l'azione epontl'lnca elci lnvorntori contro le forme meno eponlnnee, me– no dirette, meno libertarie, non è per un feticismo verso i consigli ma perchè sono convinto clic la rivolu– zione .sociale non polrà progredire che nelb misurn in cui cssn stHÌt l'o– pera diretta e rc.-ile <lei popolo. 10) crElude;; A11arclli11IN .1t N. I, pn,:. 30, "Volonlil" .'l. 4/111, P. 2I0/4l. , 11 ) 11: E1udes Anard1i,1es • ', I. Pu,:. 31, • Volonlit • N. •l/111. P. 210/41.

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