Volontà - anno IV - n.5 - 15 novembre 1949

gm,i che so110creati dalla gente .stes– Sa di ogni rfot<i località» 10 ). Ed an• cora: « fo 1111 paese libero il popolo è gover11ato w1icume11tc (la c0loro cl,e s0110 clctr.i per questo 8COJ>O. t perciò cl,e 11ei 1x1esi liberi il gover– "" del popolo viene realizuito attra– verso fo loua aperta ed i liberi ac– cordi trn i V(lri partiti.:. 11 ). Partendo da tali affermazioni, Le– nin era poi condotto a dotare (a pa– role) una tale Re1>ubblica con ogni specie di libertà s1>ec-Hìcl1e: il che l'gli fol'e in modo molto liberale, proprio sen.-.a lesinare. « f.,ibert,i (li stampa significa cl1e alle opi11io11i ,li tutti i ci1wdi11i sia assicurnta la più ampia pubblicità. l'erciò il potere dello Staro. imper– so11uto 11ei Sovietì, prende tutte le tipografie <' mw, la etiru, <' pror,-ve– rle ml mw giu1ta rlistrib11:io11e tra tlll.ti . Per primo ( in questa dis!ribu– :io11e) viene lo Stato stesso; secondo i grwuli Purtiti.; in terzo luogo i Pur– liti minori; ed in/i,w qualsiasi gru[>• po c/1P dimostri. con mw raccolta ,li firme. rii raccogliere 1111 certo nume– ro mfoimo di citttuli11i. Questa sarà h, 1wm libPrltì di stampa per wtti. e 11u.•1 soltwHo per i. riccM, )) 12 ). , « In og11i 1x1ese (t, regime) c0sti.t11- :io1wlt•. i cittlldini hanno u,1 i11co11-· :,•.tabilP diritto tul orf!a11i::<1re dimo– strt1zio11i )l u). 1 •) id., op. i·it •. "ol. XIV. 11:irle P. ,,a,1:. 129. 11 ) id .. l,,e lc:iorii (/elfo rivolu:iorie, op. ('iL. ,·ol. XlV. pane P·. ,p.:a~. 33. 1 :r) id .• Come aJ.Sicurare 1,•i1toriose e/e– :iot1i all'A$Jembl,co C0Jtituc111e. o fo libertfl di slamµa, OJI. cit.. vol. XIV, p:ute 2• Jlag. 112,113. 0 ) id., I 1,er11leS$i e gli imfHmriti. Oll– cil ..• ,·ol. XIV. 1,:u1e ]"'. pa,:. 251. 268 « Le dimostm:io11i 1x1ci.ficl,c so110 soltanto wrn forma di agiwzkme, e l'agitazio11e ,wu può essere proibi– ta, nè può es,ere imposta al popolo mw quulclre forma particolare di a– &i,tn:ione. La Costitu:ione delle Li– bere /{epubbliche 11011- pui> vroibirc le dimostrc,:io11i pacifiche, nè tJttal– siasi .spiegmuento di pote11:n di nws– sa. da parte di qualsiasi Pnrtito. cli qualsir,si l!ruppo ,. u). 11 (lOpolo russo 11011 ave, a ;:1ll ora ragioni 1>cr sospeltarc Lenin ed i . bolscedcl1i di falsit..:. e d'inganno: tanlo·piìi che Lenin, appena giunto .al potere, bombardò il popolo con decreti "che gli concede,•ar10 il dirit– to di realizzare le promesse raue ,lu– rante il periodo 1,reparatorio. Ma ciascuna di c1uelle assicura.-.ioni era una menzogna. la pili grande frode deliberata, l 'ing:i.nno senza prece– denti praticato a danno elci 1>o1)0lo. Lenin perseguiva un unico SCOJ>o: spingere vC1'80 la rcaJiz.-.azione del r>rogramma clic :Marx e Engcls a.,,e– \'ano esposto nel e Manireslo », la cosiddetta « dittatura del proletaria– to » - cioè egli marcia\'a verso 1.a ditlatura cLi Partito, verso la dittatu– ra personale, verso la ccntraliz.-.a– .-.ionc e il totalitarismo di Stato. io tutti i campi deUa vita sociale. Es– sen<losi deliberatamente guidato nel– le sue azioni con il 1>rinci1>'io che (f il fine giustifìc:1 i mezzi », Lenin non si mostrò scrupoloso nello scegliere i suoi mezzi di lotta contro gli avver– sari, sia prima della rfroluzione. du– rante le conlrO.\'Crsie di (azione. sia durante la ri,·oluzione. La calunnia, U) id., l'o$i:io,ii co111rmldi,orie. 01>. -cii., voi. XIV. parie 1•. 1>ag.2S9.

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