Volontà - anno IV - n.4 - 15 ottobre 1949

aiuto t:«lido t1lfo lolla diretta, sit1dt1- rnl,• dei lln:or"'r.ori. Ma il sindacato lw stt loro mw i.ncontr<tstt1tu s11pcrio– ritir; qudltt di, t1'vcrc per base, più d1e urw tcoritt politica e sociale, tut– to "" complesso di intcresfi di. cl.as • .~<!, r di essere composto esclusiva• 11H'lllf~ di ,ehrmenti direllt1mc11t.c e pcrsorwlmrr,tc i11tercssllti c,1/a loua 1mtipmlrom1lc ». Sono i primi tempi e l'entusiasmo ;. grande. La :;pcranza che si ripone• \a in qucsla nuova forma di lotta ,·oniro lo drutl:unenlo padronale era ::randissiurn. " Il sit1dc1e<1to. scrirn\'a il ,Fabbri. si polcsu come l.'orgcmizzu:..io,w per ,,ccellf'r1:..<1, l'ur,icll risporide11te li, tutti i b,'sogrii e ,, t1111c I.e uspirrtziorii tlei la1;orotori, e prr cii, (1pp1111to s,1ffi– (•il'f1te " compiere tutte le f11t1zio,1i dPlfo lottu m1tict1pit.alis1.ictt » •). .M:1 il sindacalismo era .1.llora con– sideralo t·ome mezzo non solo di lot· 111. m:1 anche come un possibile fat– tore per la riorganizzazione dcli,, fu. lura \ ila economica e sociale, e il dure ui sindaeati. 1< /e <lirl'tt.e inj:,j(I. tivc {/i ogr1i f11rizio_11e orditwtrice. si– gnifica scarwrr a priori l'idc" dello Stato 1). Questo era appunto quello che fal'<'\'a rendere così simpalicu ngli a11ard1id il Sindacalismo, pcrchC. t·o111c :1rTenn:1 il .Fabbri, <1ucsta del rrslo era slala sempre la teoria SO· slcnula dagli :111archic1 « .iPJuc,ci co11- ti111111tori di /Jak11ni11: che le orga• rii:..:..c,ziorii operaie dm:0110 essere pri– ma i nuclei elci movimento rivoluzio– ncu·io di f>spropriazionc capit(l/.istica, r poi lr wm1111riciimmcdiM-e cd uni– rlw. sulla bCls<'ciel decc11tr(lmc11to fcdcr"fisw, dellt1 gestione della pro– pricuì sociCllizu,tc,. Il. concetto dcll'a– ziom~ d irc11a 1 popofore e OfJ"""ia, <-ontrapposto alfo teoria dcl/(1 con– quista. ,lei pubblici. poteri, è stata· sempre uno caratteristica del metodo• di lotta anarchico ». È solo in <1uesto ,;;.cn,o,affermava il Fabbri, che il sin– dnculismo 't< <1C<111isu, ,m'allu funzio,w rnoru/e, qurlfo. di, rd11Ct1lore delle ,n(lsse a/fu solidorictti e cor11ri.buisce· ul. loro progresso i11tcllct.t11alcipc/ fatui che le spinge li studiare da sè· le proprie co11dizio11i e /e possibilità t' probabilità dc~ miglioramenti ra– dic,di ». ,}fa il Sindttcnlismo, anche in sul nas('erc. non era uguale dap• l'crtutto e duppcrtullo non è stato nè è elc-incnto rh·oluzionario. Vi è sindacalismo e sindacalismo. pcrchè, in \'Critil, <1ucll.:1 runzionc cducatl'icc alla qu:dc il F:ibbri accc1111a, dobbia– mo riconos(·crlo. 11011 cru di lulli i èin-:IM·alismi. · « Alcune orsani:..:.u:io11i operaie ili• glesi r• nord c1mcricm1c. i11coSéic11tc- 111<•11tc forsr. /m:orisco110 il formarsi di ,mli custu privilcgitru, 11ell« stessa d11ssc operaia P l'orga11izzazio11c l'a• doperono ncll.'cgoistico ir11r11ro di star s"mpre mPglio cssr• soh•, nuche,,. co– sto di dcm11<>ggic1re "''r" corcgorie ,li hworutori P di e1llec1rsi cui govrrno, i copitolisli f'd i preti. Uw,scnza. di spirito rivol11:..io11urio nrllc trade-union favorisce appu1110 li forr,wrsi di c111rll« specie cli oristo– rru:..ia opcrniaj per cui 11011 è molro. il cupo bene stipe11cli(lfO cfurw delle più imporl«nli. Unioni cli mcsltf'rf' degli St<lli Uniti. srclct:11 fl bm1cl1ct10 col presidente e/elfo Rcpubblico. con 1111 CtlJJOdrlfo poli:..i" fcdcrnlc e co11 ,m vescovo )) ~). E , cr:m1cnte, hen– chè qucst:1 uilica si:1 stal:1 folla pii, ') Il Simlnc11lismtl. 1wl l<Pen~iuu» a. lii. n. IL 1905. Roma 1° p:mgno, 235

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