Volontà - anno IV - n.4 - 15 ottobre 1949
portante perchè se la repressione &es• suale fosse determinala biologica– mente, essa non potrebbe t;&SCre abo– li1a, ma se è determinata <la fattori sociali, allora un cambiamento in qu<..-sti fattori sociali porrà .6.nead es– sa. Malinowski ha osservato che: « I ragazzi dell'isola Tobr"iand non· conosco,w nessuna repressione del sesso e ,iessuna segretezza se.ssuale. {..,a loro vita sessuale è libera di svi– lupparsi ,wturalrnente, senza incep– pi, durante qualshui stadio della vi– ta; coti piena soddisjazione ... La so• ci.età dei Tobriandi non conobbe, nello ~ decade del nostro secolo, nes– suna perversiorrn se5Suale, nessuna psicosi. funzi.onalc, nessuna psiconeu– rosi, nessuna uccisione sessuale; essi non hanno riessunc,parola per il fur– to; la omosessualità e la masturba– zio11e, ,~r essi, non signifi.cart-0nul– la più che un j.nnaturalc ed imper– fcr.to mezzo di soddisfazione sessua– le, segno di 1111. disturbo nella ca• p<tcità di raggiungere la soddUfa– zione normale... I Tobriandi sona perciò, sponiancamente puri, ordi• nati., sociali senza costri:i.oni , intel– ligenti., ed industriosi ... Al tempo in cui MalinOWski fece i $1toistudi sugli isolani di Tobriand, viveva a poche miglia lontano, nelle Isole Amphl-ctt, una tribù. con una organizzazione fa– miliare autoritaria e patriarcale. La gente che abitava queste isole già mostrava tutt~ i frutti dei neuroti• ci europei., come diffidenza, ansietà, neurosi., pen.,'Crsioni, s1,icidio, e.cc. ». La conclusione di queste osserva– zioni è che « Il fattore determinante della salute mentale di una J)Opola– zione è la condizione della sua natlL• rale vita amorosa ». Un ulteriore fatto importante e• mcrgc dagli studi di Malinowski.. Tra gli i~olani di Tobriand vi è un grup.– po di ragazzi ai quali non è consen• tita .Ja liberlil sessuale pcrchè sono prcd·estinati a matrimoni economica– mcnle .vantaggiosi~ Questi ragazzi so• no cresciuti nella astinenza sessuale, ed essi mostrano neurosi 'e passività che non esistono Ira gli altri ragazzi. Da ciò Ricch conclude: « La repressione sessuale è uno strumento essenziale nella prodttzio– "c della schiavi.là economi.ca . Perciò. fo repressione sessuale nei bambini e negli ttdolescenti non è, ( come la psicanalisi afferma, d'accordo con tradizionali ed erronei concetti di e– ducazione) un requisito indispensa,. bile per lo sviluppo culturale, per la socialità, per fo cliligcnza e per la purezza; c,nzi, è es<tttamçnte l'oppo– sto ». Ciò è corroborato d'alle osservazio– ni condotte da Reich sui suoi stessi pazienti. Allorehè i pazienti neuro– lici cr-ano ricondolti ad una sana vi– ta sessuale, il loro intero carattere ne veniva tra.sformato, sparivano le loro passività, essi si rivoltavano con– tro un codice morale assurdo, con– tro gli insegnamenti della Chiesa, contro la .monotonia e l'inutilità ,del Joro lavoro. Essi rifiutavano di sotto· mcllersi al matrimonio senza amore che non darebbe loro nessuna soddi– sfazione sessuale, si rifiutavano di sopportare un lavoro nel quale non avevano <l'a usare la loro iniziath•a cd il Joro polere creativo. Essi sentiva– no il bisogno di asserire i loro diritti naturali, e sentivano che per ciò è necessaria una differente specie di so– cietà. 209
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