Volontà - anno IV - n.4 - 15 ottobre 1949

S"mprc clic ,, l(lfo,1 11011 sig_11ificc, ((SO· ci('tà)i. Durllutc 20 """j 11011 ho sN1- t.ito un solo <'Conomistu :m,·i,•tico /c,r fll.('ri;;.ionc di <111csto /allo. Seco11<lo i prin<'ipi marxistici. 11ori ,,-'è, 11dl'U– t1ior1c Sovictic", ncss,111 sociuli!,mo. cioè ries.~11110 "boli::.io11c ael/",•co,w. mi" merc(t11tilc; v'è "" ct1pitrtlismo .slatnl<•. cioè 1111 capitctli:mw sn1;;.c, <'Il· pitalisti imlividuali" ::). Ciò c·hc il dr. Hci,·h 11011 dit·c·è d1c Mal'X sostenne l'idea di uuo (< S1ato <lei lavorntori )1 ,·omc uno studio di Lransi;:iouc. m:1 scnia rendersi t 01110 d1e e,so avrebbe cr~:ila una 11uo,:1 ,classe pri, ilegiata. la quale :wrebbc usalo l'c,·011omiu uwr('w1ti/t• per i suoi fìui 1m1·1i1·olari. Tutl;,via. llClla « dc1110t.Taii:1 del la,01·0 >1 pall'Ol:ina– la dnl dr. Hcid1 lo S1.:to non dovreb– be esistcre.(<e Lo« Stuto l<'gcdc bcm•. ordinat.o ll i• 1tr1'il/11sior1".110 11 1 ,,w r<m/uì. 11). i beni surebbcl'o 1n·odolli per i bisogni e non per i J)l'OfÌLli, e ci:isr·un indi,•iduo 'sarebbe responsa– bile della _1:ua c.llislcmrn e della sua funiione sociale. La comprensione (h-lla strullur:1 c– eonomica della socic1i1 ha però e, i– talo al d1·. Rcic·h di 1·adcrc negli er– rol'i della nwggior 1rnnc dl'gli psica• nalis1i, i <1uali h:111110 visto 11cll'U– nionc Sodc1ica o nell'autoritarismo piani'fìcato lii spcrnm:a di una socie– tà libera e fcli,:c .. Reich 3'è accorto della necessili'l di inlrodurrc « metodi psicologici ""'· pe11si<'ro soci<1l<• >>– Marx si è interessato del problem:1 del la,•oro in rclm:ionc all"uomo, -') Anche il capitali,.1110 i1ulividu:1lc ,•i ,:iÌSle in 11ircola .,cala, ed il folto .:, :1111111~- 60 in un oimscolo tli 1iropaganda romuni- 6ta in inglese inlilolato « So\'ic1 Millionai– rei ». 2Q6 Freud della 1,artc rapprcscnt:.1ta dal– In SC!Sualiti1 nel cosciente e ncll'in– eouscio dell'uomo. Reich ha cercalo di risolvere il conflitto tra questi due sistemi ::cicutifici, o forse si potrebbe meglio dire che lrn lcntalo di trova– re un punto di ,·onlallo tra essi. Egli illuslra ,·osi la sua idea: « (_,(' tlw•. /1111:.io,iibiologiche /v11- d11metllt1li dclfo i;ito, e precism11l't1t1•. ti il lavoro 11 da 111m ,.orte, <' (I lct scs. .mulità" o 1< In /1m:io11c piuccrc » d"ll'ultrfl . .so110 ro11sidcrr1h!separalf/– ttll'III<'/'ur1t1 dal/'ultm. in due .~isl<'· mi scfr,,,tifici div<'rsi: le, sociologi" di MM:r, du ,ou, purte~ ifi psicologie, di Fremi dull'ultra. Nel sistemfl di Jlfurx. il fc11om"110sr.ssuulc co11d11cc 1111·<•sisteri:u (fo Cc,1crc11tolct sotto if fui.so 1101111• di« sviluppo della /ami• ![lia ll, Il Je11omm10 lt.voro. c/atr1tltr(I parte. s11bisc,• lo sh'.~so /"to ,wllo psi• colouit, tli Frr,;d sotto /"/si nomi trili (Jllllli << .subliuw:ione )), 1< i.ui1110 (/('/. la /llml' >1, o 11 i.stinto dell'Io 11. /_,1111• gi <iulresscrc llntitctici, i d11<'sis1.,,. mi scic111ifici. pur 110111>s,5f'ndo ciò m;m•rtito affatto dai loro m,tori. si i11co11tra110 ,wllr, 1•11Pr1t,in biologirtt di ogni orgrmismo vii;n1tc il <11111le. sr– <'Olldo i 11oslri mctodi /1111:iom,li di pC11sicrd. tro1,·u fu .s11r1 1•spn•ssio,w t1cl lt,1;oro cht 1111tt l"""'" e ,wtfo .s<'s· smditù drdl'altrtt )l, Ciò ci riporta al soggcllo del libro <·hc t·onsidcriamo, r< l,tt F1111:.io11<' dr/. (Orgllsmo >J. Secondo il Hcich il ff'– uomeno 1·c111r,tle della scssualiti:1 è l"orf{n.smo: esso,, ,> il punto focule di probl<>mi che sorgono ,1ci cmnpi dcl– lt, psicolosil, come in <Jnclli d"lfo /ì• siol.ogio, <lellc, biologi" ~ dc/h, socio– logio 11. Il tiLolo ch•I lihro è dtiara• mente sl'eho a sfida ,li quanti pcnsn- 110 1·hc la scssul.ililù i· _offe11sivn 1 cd

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