Volontà - anno IV - n.4 - 15 ottobre 1949

cd è appunto come tale che egli ha un parlicol:ire interesse per noi. I suoi lavori di psicoterapia, di biolo• gia e di fisiologia sono troppo spe• cializzati per essere qui considerati. Noi non sinmo in condizioni di poter giudicare il grado <li successo del suo metodo clinico, od il valore dei suoi espcrin1enti di org:rnoternpia e le ri• ccrchc sul cancro. Sono <1ues1i argo• menti di discussione per medi<:i o psicanalisti. l\1a pensiamo che la par• te meno specializzat:1 degli scritti del Dr. Hcich meriti di essere studiata eia chiunque non sia soddii!fallo del proscntc sislcma sociale e desideri vedere un mondo libero o felice. Sfortunatamente, vi è un solo libro suo che noi abbiamo potuto utilizza. re, « La Ftm::ion<' drll'Orgnsmo » 1 ). cd è da questo d1c attingeremo per dare un somnrnrio delle teorie del Dr. Rcich. L'opera del Dr. Reieh è stata, nel suo insieme, intcramc11te ignorala dai lllO\'imcnti di sinistra e dai 1ivoluzio• nari. Si è lasciato alle forze della reazione, sia di destra che di sini– stra, cli 1·iconosccrc in lui un nc.ruico della societìt aulorilaria. Una viole11- 1a <:ampagn:1 g;iornnlistica, che durò <1uasi dicci mesi, fu con<lolta nel 1938 in Non•cgit1 contro il dr. Reich. Egli emigrò in Amcricn, ma anche là non sfuggì alle persecuzioni della po– lizia. Il 12 dicembre del 1941, alle 2 di notte, fu preso dal suo letto <la agenti della F.B.J. (la polizia p_oli– tica degli S1ati Uniti) e condotto ad Ellis Island, il posto di detenzione 1) « T/ie f1mctio11 o/ 1/ie orgasin », ,li Wilhelm Reich. Orgone lmli1ufe. Press, New York, 1942. degli slranicri indesiderabili: e \"Cll· · 11e rilasciato incondizionatam<'ntc soltanto il 5 gennaio. Le sue pul,bli– cazioni sono state messe al bando tanlo dai comunisli quanto dai fasci– sti, dai socialisti come dai liberali. L,t spiegazione <ll questa impopola– ril~t dipende dal fatto che il dr. Rcich ha att,1ccato la dittalura sollo <1ual• siasi nome essa si camuffavu. Nel nu– mero di ottobre 1944, del ((Giorrrnl.e lntcrrrn::iomtle clell'EcoriomÙI Scssua. le >1 egli riaffermò la sua opinione che « Anche dopo la vittorie, milita. re s11l fascismo teclcsco, la str11tt1trlt wmmCl del tipo jllscistCl co11ti1111erà · ml esistere in Cerm,mia, ;n Russitt. in Amcricn cd in rdtri luoghi)). Scbbc11c il ,:lr. Rcich sia stnlo dc• finilo come un marxista, egli dichia. rn. <:ou~e foce Marx prima di lui: (( /o rwr, sono "" marxisw )); cd in• fotti attacca animos,:uucnle i seguaci di Marx e.ho hanno distorto il pen– siero e le scoperte scientifiche del lo– ro maestro. Rcich può essere chia– mato marxista in qunnlo <'gli aderi• sce alle leggi economiche formulate da Marx (in quel senso, come disse· M,ilatcstn, « Noi m1arcltici sitimo mt. ti marxisti ))), ma la sua t.·oncezione dello Stato è pii, vicina a quella di Bakunin che a quella di Marx. Nell'articolo citato egli nf(crma: « Stato e Società sisni/icano du.e fatti socir,li. fondamcntttlmente diOe•– rcr1ti .. Vi è rmo Stello che è sopra o· contro l<t Società, escmpli.ficato nello st.ato totolitario fascista. Vi è una– società senza Swto, come nelle pri•· mitive società democratiche. Vi sono organi::w::.ioni statali che lavorano• essen::ialmente nella direzione del-– l'interesse sociale, e ·ve ne sono altre che nort lo fanno. Bisogna ricordare· 205

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