Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949

nunda della retroatli\ iti, delle lcg• gi. denuncia del sistema dei campi di concentramento. - E che altro, ancora? - Oc1·orrerchhe un'altra sede, per poler precisare. Ma se fosse già pos• 6ibile che <1ucsti uomini aderissero jn massa ai movimcnt i per la pace esisten1.i 1 che la\ 1 orassero alla loro u– nificazione sul piano internazionale, rhe redigessero e diffondessero con la parola e con l'esempio il nuovo t·ontratto sociale del quale noi ab• biamo bisogno, io credo che snreb• b('ro in rc~ola <·on la \'eriLà. e Se ne avessi il tempo, direi an– che che questi uomini dovrebbero cercare <li preservare nello loro vi– la personale la parle di gioia che non appartiene alla storia. Si vuole f11r<'i credere che il mondo di oggi ha bisogno di uomini identificati to– talmente t:on le loro dottrine, che perseguano dei fini definitivi me– diante la sottomissione totale al le lo- do "01>/e,ul!rie (/,ommP >). Pari~, VIJ-910. ro com inzioni. lo credo che questo genere di uomini farà più male che bene, n'"lle condizioni in cui si trova il mondo. Ma pur ammettendo, ciò che io non credo, che essi finiscano per fare trionfare il bene alla fine dei lerupi, credo <·hc occorra anche un ahro genere di uomini, attenti a preservare In sfumatura leggera, lo stile della vita, la fortuna della felicità, l'amore, insomma l' equi– librio difficile del quale i, bambi. ni di <1uesti stessi uomini awanno bisogno infine, anche se la società perfetta sarit allora realizzata. In ogni caso io parlo qui -.;omc scrittore. Gli scrittori sono sempre stati dal lato della vita, contro la morte. Ove sarebbe la nobiltà di questo derisorio mestiere se non fos• se fatto appos111 per difendere in• stancabilmcnlc h, causa degli esseri e della felicitit? A. C,ntUs Con la abolizione della tirannia politica scomparirà da sè, e to– ta:lmente, il privilegio economico. Io una società in cui non esista più alcuna specie di sovranità d'un uomo sull'altro uomo, earnooo im– pouibili il reddito eul capitale, la pigione sulle ca1e, l'affitto sui po• deri, l'usura sugli imprestiti. Ciascuno riceverà il prodotto integrale del @uo lavoro. Per ciò noi non diciamo oggi : tu non devi rubare. Diciamo in– vece: quando tutti sian lih'!ri, neesuno più ruberà. B. TUCKER )22

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