Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949

via da ai soli mili1a11ti piì1 sii:uri, JH'r prepararsi alla desiderala illega• lità). Lotte di Chiese . .Nelle quuli l'ultimo atto, l"alto di oggi, è In scomu• nini. Contro la st·omunica perciò dobbiamo lc,arci. Noi. che non abbiamo prt'ti nè dogmi nè aspirazioni di potere, possiamo meg.lio di tutti spiegare ai nostri compagni di la,,oro che mostruosità 6ia, nel nostro tempo supposto di lumi, la scomunita. Essa ci consente di dimostra1·c con tutta ncuezza come In prctcSil azione religiosa della Chiesa sia in rcultà una pura cd cs,·lusi,a uzione politica, determinata e regolata da conii ili i di potere. In essa po:.• simno ben individuare il contenuto profondamente anticristiano dcll"azionc caltolica, che predica l'amore e pratic:1 l'odio, che rimpiange di 11011 poter pii1 bruciare gli eretici in nome di Gesl1, che accetta il paganesimo il ft'ti· ("ie1no nou importa <1uali pii1 basse forme di superstizione religiosa pun.:hè si d1iamino cristianesimo - che unica regola e ragione della sua azione so– ciale ha il pre<lominio della gang di grossi preti d1c da Roma ne comanda l'apparato steso sul mondo come un enorme e mo5truoso parassita. Contro questa forza organizzata, ncmita d'ogni concepibile liberti, reale. noi dobbiamo riaffermare il diritto del dissenso, In ncccssitit dcJl'ercsia, le vir1ì.1crcatrit.:i clcll'indist;iplina e del non-conformismo. Ed è augurabile che con noi si levi - non in difesa del IPC, ma i11 <lire,,a di noi stessi e del nostro pro~simo, chè in <1ucslc lolle siam tutti noi in ogni easo la ,ittima - d1iunquc da\\Cro t:rcdc d1e a nulla gio,·a nast·on• del'c l'illibcrti, l'Oli sipari di lici programmi, pcrehf' senza liberl:'1 <la\•,cro non , 'è umani1à. V. 6!l