Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949

orbace alla madre di dodici o di quindici figli, sulla piazzelta liltoria del capoluogo. .Molti di quei caS<::inali e di quei tuguri sono crollati sotto i colpi di _grazia della Royal Air Force. A po– <·o a poco la coscienza degli uomini o la mano del tempo hanno cancel– lato le scritte funeste che ci guida– _t·ono inesorabilmente verso la guerr11. Eppure, molto ancora rimane di quella pericolosa retorica, quasi clic la nostra sensibilità sia oggi come so~pcsa tra il ricordo degli orrori ttas('orsi e l'annuncio velato, ma in– sistente, di on-ori che dovranno an– cora venire. Secondo la consuetudine mussoli– niana, alcuni dei rnri << credo )) fu– rnno catalogati e trascritli sollo for– ma di paragrafi nel codice compilato in era foscìsta e atlualmenle in \'i– gorc. Allo slogan << il numero è po· tcnza )), giu.stificato allora da Ile mac– chinazioni e dalla psicosi di guen-a, corrisponde un articolo del Codice Penale in ,·irlù del quale si conside– ra «reato)> ogni forma di propa• ganda intesa contro la 1nocreazionc. J I perpetuarsi di una tale ingiustizia si rende inspiegabile ai nostri giorni, quando si consideri che in ogni pae– se eh-i le, con la sola esclusione dei paesi dominati dal polerc tempo1·a· le ecclcsiasti(·o, una sana e scientifi– ca propaganda per il <·onlrollo dc\Jc naseitc è considerata opera altamen– te cidle e sodale, s,-olt.a e incorag• giata dagli slessi ol'gani di governo. Tale premessa sene :i épicgarc l'indignazione 8ollevata in llalia per i I prol'esso l'hc si è iniziato a Napo– li. intentalo ,1i -::!anni di due "alenti stud io:-i: Cesare Zacearia e Gio\•an• na Berncri. Oggetto della loro sup· posta colpevolezza è un opuscolo in– titolato appunto <( Controllo delle nascite >> sequestrato a suo tempo dalla Questura cli Napoli. Esso con– tiene una raccolta di articoli appar– si nel 1947 sulla rivista napoletana <e Volontà.>>. È sintomatico il fallo che,• all'cpoc.a della pubblicazione di tali articoli, nessuna. misura fu pre– sa contro gli autori 1 anzi, i loro scritti furono molto apprezzati e dif– fusi con largo consenso di critici e di scienziati. Il successo <li questo complesso di studi e di ricerche è dovuto in gran pa1·tc all'ispirazione profondamente umana in esso conte– nuta cd aìla induscutibile nobiltà dello scopo prefisso. In sintt:6i, Ce– sare Zaccaria e Giovanna Bcrneri di– mostrano come l'eccesso della popo· !azione sia uno <lei principali mali che affliggono molti paesi ed in par– ticolare l'Italia: causa diretta della miseria di certe zone sovtappopola– tc, della necc%i1;, avvilente e sca• brasa dell'emigrazione, delle tragi• che difficollà nelle quali \'crsano le famiglie ecces.;ivamcntc prolifiche. Tnoltrç gli autori solloliueano il di– ritto di ogni uomo di avere uno o più figli, diritto che dev'essere pe– rahro inteso come rc.sponsahili1à, impr,gno di sostenlamenlo morale e materiale, coseicnza dei propri do· nri nei confronti di creature desi. derate e allcsc. Essi, ispirandosi ad un moti\'o sociale e cristiano, riven• dicano alle classi meno abbienti il privilegio di procurarsi attraverso la valorizzazione del lavoro le con,:lizio• ni necessarie ed indispensabili per <·reare una famiglia numerosa. Supe– rate tali premesse, gli autori dcll'o• 105

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