Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949

sere e c"è da parte dcll'intelligen• za quando nasconde a se stessa: tra• scura o relega ad w1 piano sc.::onda• rio interessi da cui sa di ~sscre dc- 1crminata, .ma col rampognarJ.:1. di questa viltà si \'uolc che dimcnlichi cl'a,•cre interessi suoi particolari cd una missione ch'è preciSaamcnte quella ·l'inserire i propri valori · t.cl campo politico e sociale, dove ogni ,tttìviti't si vuole rKlotta a ,::onttasti d'intc1 c~si, ad ambizioni di _puf.t:"tC. ,dl'annichilimcnto fo:ico e morale della parte a,,vcrsari.1. Le .,fide, ~li attacchi, il disprezzo, la dcPigra1,io- 11ce la persecuzione .mo:.Si i,, l1ue.ni ultimi tempi all'intelligcnZ'.l mostra– no chiaramente che se proprio UC"II ne hanno paura, le forze politiche in combutta avvertono clic l'intclligcu– za dà loro fastidio, cl1C la loro bat– taglia rischia di essere persa finchè l1intclligenza, nna qualsiasi intelli– genza. si rifiuta d'accettare la real– tà politica come wiica o suprema. Ciò che si vuole ad ogni costo c,'i• tnrc è che si formi una classe dell'in– telligenza - unn classe che potrebbe farsi numerosa e poderosa perchè le • masse troppo hanno già sofferto dal• la politica e credono nelle possibili– tà dell'intelligenza. Una classe del– l"intelligenza che potrebbe domnni render nulle le forze della propa• ganda e dei parliti, cioè dcll'ingnn• no e della forza bruta, e poircbbc fors'anchc organizzare una socictì1 in cui il benessere delle masse fosse un'aspirazione genuina e non una nrn,;:chcra a sorcli<li interessi di casta o di cricca, ad un'immoderata sete od ebrezza di potcr 1 e. E si badi che la paura e la pnsceuzionc dell'in– telligenza è un fenomeno di destra come di sinistra, che viene da <Junn• JOO ti tengono il potere o vi aspirano. da. quanti dominano o ,,ogliono domi• 1 nare le masse. L'intelligenza è la terza forza a cui non si vuol permet– tere di prendere piede, cli cui occor– re negare ad ogni costo l'esistenza. Da una parte come dall'altra chi la difende è chiamato traditore pcrdiè la politica non ammette .altre lealtil che (lUelle ai poteri stabiliti 1 ai po– teri che possono uccidere o denigra– re. Molti comballcnti dell'intelli– genza cadono in un campo sotto l'ob– brobrio <lei nome di comunista e nell'altro sotto quello del nome cli foscista o trotzkista. !Per i fasci– sti e per i comunisti 7 se cosi ~i , o– gliono chiamare i <lue massimi grup– pi anLagonistici, il nemico più terri– bile cd odialo è colui che si rifiu1a d'obbedire all'uno od all'altro pa• drone, è colui che non acect1a nè l'una nè l'altra denominazione. ln– tcllettualc è di,•cntato un termine di spregio; l'uomo <l'intelligenza, l'uo– mo cioè che per costituzione orga– nica non può diventare strumento, si trova preso in una ferrea tena– glia. Lo si ,·uolc ad ogni costo di~o– rlcntare, fargli perdere ogni fede in se stesso e ncll 1 i11tclligenza, arruolar• lo sollo una bandiera che non è ~ua pcrchè consumi egli ste.::so la pro– pria distruzione nel disonore. E si , a ad incontrarlo sul campo dcll'i111cl– ligcnza stessa, gli si dice che l'iu– tclligenza è tutta strumentale. thc quando non è slrumcnto è impOIC'n– tC', infine ch'è nel suo interesse t!1 1-1rcnder parte alla lotta politica - che pur si ,uol tener chiusa all.t ,ausa dell'intelligenza; do\'e, udlc alluali condizioni cli cosiclctto r,·,1- lismo, non c'è per l'intelligenza nc3• ~1111;: speranza.

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