Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949
del }688 s'era determinala la <li~'isio– nc tra «Tory>> e <( WJ1ig )), come conclusione delle molte contese ri– guardo alla persona del re, riguar– do alla questione religjosa, cd alla loua tra l'aristocrazia e la classe dei mercanti. «Tory)) era il partito ari– stocratico, « Wlhig >> era all'origine un partito non meno aristocratico ma tuttavia aperto gradualmente_ alla a– dozione di principii lihcralj, .fino a divenire il partito della riforma c– lcuoralc e finalmente il 1Partito Li– her:.lle. Alla fine del 19.mo secolo era questo il partito in cui si attuava la posizione t.'apitalistil.!à per la « ri– forma>> so('iale. Il Partito Tory <lo– vcue la sua rinascenza a Disraeli, cl1c lo trasformò nel Partito Conser– vatore luttora esistente: la sua tesi principale era che gli operai non avevano ragione di opporsi a i Con– sen•atori, i quali non opprimevano le classi industriai i ( essendo proprieta– ri di terra che si contenlavano d'op,– primere le classi agricole!), e cer– cavano anzi il loro appoggio contro i Liberali. ,Per questa ragione di con– correnza, la legislazione sulle << tra• de-unions », la riforma parlamenta– re, ecc. furono iniziate tanto dalla Destra che dalla Sinistra: cd j capi tradunionisti çomjuçiarono a gioca– re con l'idea del « lohbyng )), quel la\'Orare sui legislatori e con i legi– slatori nei corridoi dcll'.azionc par– lamentarc1 a cui il movimento opc• raio americano è giun10 nel nostro tempo. Tullo ciò finì però bruscamente con la fine del secolo, quando sulla « politica imperialista>> gli industria• li disertarono il Partito Liberale, che veniva inl'ece identificandosi con la cosidctta « politica della piccola In- ghilterra >), e si aggregarono ai To• .dcs. 11 /Eartito Conservatore diven– ne così il partito dell'aristocrazia e degli industriali. Il Partito Liberale per contro nell'era di Lloyd Gcorge s'affermò su una politica di rifor– mismo contro la reazione Tory; e questo riformismo legalizzò tutte le richieste delle ~< trade-unions >), be– nessere, riformn slatisla e parlamen• tare, ccc.) che in altri paeci venivano invece c·onquistàte con lotte sangui– nese. Ed i capi delle ((trade-unions)), per appoggiare questa tendenza, ccr• carono <li ottenére una loro dirclla rappresentanza parlamentare en:ro il Partito Liberale slcsso. Sopravvenne allora il periodo del· l'agitazione socialista. La classe la– voratrice non era in condizioni mol– to migliorate, nonostante le riforme parlamentari e la legislazione trnde• unionista. Anche se qualche operaio poteva sedere alla Camera dei Co• muni (ed awchc alla Camera dei Lords, col passare del tempo) le ◄·on• dizioni materiali delle .masse resta· vano deplorevoli, e<l j) permesso di pagarsi degli organizzatori 11011 eo– stituil'a uua risposta alla logorante povertà. Non v'era alcuna restrin– zione contro il votare per qualcuno dei morbidi avvocati che salivano al Parlamento, ma la polizia poteva essere, cd era di fatto, chiamata a spezzare un'assemblea di gente che protestava in Trafalgar Square. L'a– gitazione socialista produsse allora molti uomini di valore, accanto a molti furfanti senza alcun principio - e portò avanti molte persone .ani• male all'inizio <la buone intenzioni e che dovevano poi venir corrotte dall'uso del potere. Si iniziò con 91
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