Volontà - anno IV - n.2 - 15 agosto 1949
lo - pretesi.i, il « la1;oro l), la c<pro– d11=ione))- attraverso bcri congegnati ra11ali·(non importa se fascisti o so– ciul.isti o comunisti o rattolici) ai ricchi, i. q·11uli. sanno così. bene uc– c11m11forlo in Svizzera o in Olan– da o in America Ed il povero a sm1 volta si stacca dai. suoi stes– si proble,ni - sia esso (Il nord od al sud, <mch'egli chiede « a no– m<1 ». al Covcrrw. di provvedere, ed i politici (non itnporw .<w fascisti 1>cr.) lo m,ar1tengono rieLL'iUusione dw quella è la strada da battere. Jl'è grndo e grado: il principe sici– litmo pure. in superficie, più <e arre. irato ll dell'industriale lombardo o del grund.c coltivMorc emiliano; il. cofone di Puglia. pare, in superficie, più (l arrc1rato )) del bruccicmte ve– neto; l'intellettuale meridionale irn· piegato di SUtto pare. in superfìcic, più •« arretrcttO )J dei.l'iriteltettuale srtteritrior1ale f1rnzio11ario della. grari– dc industria. Tutto è correlativo al– le condizioni. particofori della regio– ""· c/1.e sono infinitamente varie, ed appurHo perciò rendono paurosanien– te vano ogni discor:,-o di « soluzione mip-.liore per tfltti )), cd imperativa . battersi localmente contro i nemici locali secondo le coridizior,i locali con obbiettivi lor.al.i. Ma l'animo, la so– strm;:.a umana, è identica. tutta l'Ita– lia. quasi rutta la gente d'Italia, è così. l'Italia, grazie all'azione degene– rarite dri regimi liberali c /a-Scisti c rnttolici, è il paese dove i ric<:hinon naga110 le tasse; dot·e la tendenza verso un Jcud_al.ismo capitali-stico è giurlta al paradosso dei lavoratori vas– salli che si. battono perc/1~ lo Sta– to dia sempre più denari ai siderur– gici. ai tessili, agli zucéhcrifìci, ai cantieri navali, agli armatori, ai fab– bricanti d'anta; dove 11n Brusadelli è passato attraverso il s110 scandalo r1socr1done non solo vivo e libero ma dirwovo « persona per bvne >l; dove L'unica opera di. bonifica, l'antima– larica in Sardegrw, è stata intrapre– sa per ir1iziativa e con capitali stra· 11icri, ed ora s'ar.tcnde quieti che gli. i.t,tliani, fa disfir,o; dove i prcti si sturino impadroncrido di tutte le scuoi", e q11C1si ness11rw st.rdla e r,cs– s11rio ccrcC1di sfondare co,1 quafclie iniziativa coraggiosa la loro sofjocon– te iru..:adcriza; dove ... ccc... A che e– lencare uncor(l ,ma voll(t i nostri nw· li comuni? Contro l/11esti muli s'app1rntu. più ocuta <' più realist.ica d'ogni c,hra. la critica anarchica. Ed è ovvio - ci pare -- che proprio jr, ,ma direzione am1rchica occorrP si mcttctuo tu ti.i q11a1Hivogliono uscire da questo ma.– rasnw, in modo che q11cmdoCf'S~ran– no gli. inlcressati ciiutj dello Stato a– mericano noi. siamo i11 grado di cor1- tirware da soli., o in 11r,a soc-ietù clie sia minirnmncrite civile o in una so– ciet.à che sia chiciramen'te in rit:ol11- zionc. Il problenw del sud è divt'fluto og– gi, purtroppo. 11r1a localiz::.uzio11e del. problema itali.ano, È questa la ron• cl11sionc del fascismo. E il ,, pro– blcm" italiano» vuole che si sti– molino al. massimo le associazioni c le iniziative locali, che si ecciti ad csigcrnf' il fina11ziarncnto locale. chv si faccia pet'no sulle idee e Le vo– lontà delle wttonomir locali - clw 'si rompa I.a crosta degli « aiuti del Governo », o comurique degli C< ai11t.i. altrui >i. Il veccl,io proverbio (( dio aiuta solo chi si aiuta >, rwn è mai 73
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