Volontà - anno III - n.12 - 15 giugno 1949

dn:a <licci ;:11111i più lardi, - al collcui,,ismo anarchico. Non solo, ma c••li avc,·a intravisto con chiarezza il Comunismo anarchico nella forma a~luale, ed emesse, sulla tattica e i mezzi rivolu:donari, deJle opinioni ana• loghe a quelle che prevalgono ni giorni nostri. Un allro, la cui conosccmm dobbiamo al Nettlau, è il Bellarigue, il Pisacane fuori d'l1alia. E non è aneora lutto, pcrd1è egli raccolse e pubblicò le opere di questi scritlori isolati: corredandole di note e studi delucidativi. Egli insomma ha voluto dimostrare come la ricchezza del pensiero libertario sia l.1 nostr;:i forz:1, d1e non è mai una aceumu.lazione imbarazzante di cose passale or.mai di· venute inutili per le maggiori e definitive conoscenze. Queste considerazioni lo spinsero anche ad analizzare con interesse ed :,more la storia delle nostre idee, incominciando dai lor() primi balbet1:1· menti, tcnlan,do di rintracciare i lontani precursori oramai dispersi, se– guendole poi nella vita colle11i,•a e nell'Jnterua7,ionale, arrivando jn que• slo modo fino all'.anno 1860. Egli stesso ci diede, in scorcio, una ragione e un panorama di lulta la sua opera e dei suoi studi. Scriveva infatti: <e rJ>erquello e/te s.i riferi– sce a Balwriin. /io eS<1mi11ato la sua i,·ita ifJtCra,nente e, moJ.to in dew1glio; s1tlt'/111li(I fio <mali:wto gli. anni. 1864-72 e fo vita del illc,Jatesta fino al 1922; in 11uarit.oalla Spagna, ,ni. so110 occ11pt1to della lntema;.ionale dal 1866 al 1881, e in lavori tnttavù, (agosto 1928) non a11cora rechrtti, del/u stori1t dei t1C1Hi ,mni. scg11<'11ii;ultri studi miei rnpprase,wmo lui;ori prr. liminari sul periodo a partire dal 1881 e alcune persone di questa epoca come Williams Morris, Ferncmd Pello11Ui,er. Voltairine de Cl.eire e vc,ri. llsprui del Kropotki11e » 1 ). Negli anni del dopo guerra 1920·29. infine, egli profuse la sua col– laborazione a giornali e ri\'iste anarchiche <li tutto il mondo: in S15agnolo, al« La Protesta» di Uuenos Aires e all:i « lfovisu,, Bla11ca » di Barcellona; in tedesco al 1< Der Syndacali.st » di Berlino; in Italiano, al « L'A,l1111<1ta dri Re/rettari » e in « St11di Sociali». Lo scoppio della rivoluzione Spagnola il 19 luglio 1936 lo colse in Spagna, dove era andato per raccogliere e consultare materiale nuovo. Que– sto grandioso avvenimento, quest'opera intrapresa dal popolo spagnolo per la costruzione della sua libertà in una migltore organizzazione eeonoruico• sociale. 19 lrovò. non solo testimonio attento e sensibile~ ma collaboralore appassionato: ed alla sua riuscita egli diede tulto il auo contributo intel– lettuale. Conobbi oersonalmeutc il Nettlau solo nel 1922 a Berlino in casa del Santillau. Er,; ancorn "igoroso lavorava molto, non si mo\'eva volentieri dalla sua Vienna, ove tuU:ivia ,,erSa\'a in una nera miseria. Do\·eva e ,·o• 1) Prefozione ,al su~ 63gi;ia €11,, Eli5eo Reclm. l,n t·i1fode un Mlbfo y rebetde ». pub– blica1a nel 1928. 648

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