Volontà - anno III - n.12 - 15 giugno 1949
novembre 1851 1 ) - la supcriorilù di avere compreso <1ucsla foudamcn– h1lc vcrilà sociologie:,? ... La teoria di ,.Marx sullo Stato, scossa profondamente il 18 Brumaio, dovc,•a morire sollo i colpi del fascismo leninista mussoliniano e itlcriano. Tull:n,fa recente.mente un conferenziere aunrchico parigino, infarcito an– cora della S<:olasticn di classe di cui il movimento operaio ha subito l'im– pronta, ddình•a il fascismo come l'av,;e11imc1110 1~01i1.ico del grande e,,. pitale, ispirandosi :1d uu libro troskista su questo soggetto 2 ). Tant'è l:1 persistenza ddl'crrore commesso nel 1846 da uu uomo giovane che 11011 cono~eva la società che allrnverso i libri, e <lei <Jualc, in cent'anni, si è fatto l'idolo e l'oracolo degli aspiranti al quarto Stato. Cli ,S<;rilli della ,·eL-<:hiaiadi Marx e di Engels nou offrono che elci 1cnt;.1thi insufficienti di riconciliare la teoria del Jl1a11i/esto con <1uclla del ]8 Brrmwio. Nel ]881 Engels, in un libro specialmente consac.:r;1to .11 problema dello S1ato 3 ) ritorna alla teoria dello Stato nato Jalla di,•isionc del lavoro con )'apparizioni delle classi (cae<:iatori 1 pastori, lavoratori, ce<:.)-•Afferma ,·agamentc che la classe più progredita dh'cnta, g_e11ert1/merue sfruttatrice e di conseguenza, gerierlilmente, politicamente dominante, senza spiegure in un modo pili concreto la legge formulatu, nè le sue eccezioni. Non si « spiega » l'a111agonismo essenziale della società 'civile e dello Stato scrivendo, per esempio, che « fo borghesia ha preferito com1!Crure la·s,w enwnci.p":iorw sociale gradtl(1le ,,t pre::;o di urHt rinuncia immediMa del suo por.ere politico )> 4 ) o che (( lo Star.o è un pot.ere prot,-Cniente dalla società. ma che vuol si1i1<trsial di sopra di eSS<1, liberamlo~ne di pii/. in piÌt)) $). Ciò ,·l1c manca :11la lcoria marxista dello Stato, è, evidentemente. un'analisi psicologica dell'autorità, senza la quale è impossibile di com– prcn-:lcrc il pro<·csso cli formazione dcllc,castc, il carattere religioso del polcre politico, e la n:,lura dei suoi rapporti con la socie1à «laica» o te profana » dei semplici interessi umani. Lo Stato, lungi dal costituire un «apparato» al sen 1 izio della società di t.·lassi, è, invece, una istanza .sacra che si.serve della società e dell'uomo indi,,iduo. eome un apparato di cse<:uzione, impcrfeuo, sterile passi"o e si arroga su essi tuLti i dirilli. 594 1 ì K. MAKX- Le di:c•/mit Brimnire ,le Louis Napoléon Bom,Pfirle. !13!. 114. ::ì o,, .... , :,. GutR1.-.:- faKisme e1 C,a,,J Capi1C1l ,(NRF.). *l E.-.:c•:Ls - Origine!! <le fo }"mille. cle la Proprieté e 1/e l'€1t,1. •) ENCF.J,S - Pré}ace <Ì '" guerre de!I •Paysmu. cit:,10 d3 Collinet. l) ENCF.2.5 - Ori1:i11ede fo P"mille. <le lo Proprieté et ,le l'trat.
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