Volontà - anno III - n.10 - 15 aprile 1949

Perfino Jc fonnc piì.t a,,,,cdulc e .raffinale ,di n:azio1w polil il'a difcn<low) e fovoriscono lo sviluppo <lei sindacati. li rico110Sl'.0110 1 li investono di potere· ,. li circ-ond:1110di garanzie, li istituiscono :u.ldirittura. "'" mam•ano pcrchi> operino a fianco dello stato nel campo del lavoro. T.into è vero che i sindacati t·rci:cono. si sviluppano oggi in rapµorl11 alla crescila del capit:dismo. ('. 11011giì1 11cr reazione ad ('SSo rna p2r <'0UJ· ,_.1emcn1arc ncccssitì1, si adeguano al suo sviluppo, tcn,:lendo 111H;h'c.ssi' di• "llCrat:uncntc al monopolio. sia pun• 1wl 1·:11npo cli una lilwra 1·0111·orrc11z.i di unioni sindacali. Guardiamo('i attorno. 1 ci regimi fascisti, in Italia, in Germania, in Spagna i sindacati ~ono Slali incamerati dallo slalO, talvolta. t·omc in ltalia. i-cnz:.1eccessiva resistenza del sindacalismo riformista e coJ1 slra11i rigurgili di sindacalismo rivoluzionario, scoprendo come giù il ~indacalismo fos,-r- 1,otcnziaLo cli statalismo, aspirasse ad una in .. ·cstitura slatall'. ,·olf'!-..0:<' cs<.:erf• ;1lfinc una (C is1ituziouc >). Nei regimi comunisti i sinda1·a1i hanno ov\ i:11ncutc <·c,-:.alo di c:.sc1·c d1·• .:::.1 i strumcnt i di-lolla o di resistenza per divental'c degli enti complenwnturi a quelli slatali, pc1· svolgere una ausilia1·ia amministrazione per conio dello ~lato e sollo il 1·ontrollo go,·crnativo (assi'-lrnza. ricreazionc 1 l'ollo,·:uneuto). 1· :Sopralutto per ·lcncre 1< con~cgnatc ,, nelle loro organizzazioni 1,;ascrmisti• d1e le masse dei lavorai.ori condannale al << .~urm,emtgP » al $1illario cli fame. allo .sfruttamento « politico>,, alla gucrr:1. Nei regimi libcrh,ti i .1!i11d:1eati si prcsc.nlano iu posizioni divcr:.c: ora -0110 d<"lle associazioni formalmenlc :tutonome dallo slalo e dal eapitalt· m,wovratc dall'alto altrnverso gang.~·, apparali, dientclc 1·he uon hanno nicnll· da im·idiarc a quelle slnt:.1li, ma11ovr.:1lc da gruppi di a\'\Clllurieri seuza ~crupoli che spccub110 sui conflitti cconomid e su 1uttc le t..·outigcnze pa,i– ~ando dall:i demugogia piì1 sfrondala al pii.1 cinico opportunismo; oppmt· s-0110dclii' ussociazioni dist:tcc:11e dallo stnlo urn fuuziounuti ai suoi ordini lramilc i parliti di governo: e nel caso tipico ilnliano di domani. lramilt' l'influenza della chiesa: semplici assoc·iazioni chr dietro I" maschera di u11 i-olidari.:.mo cristiano :·1fondo corporativo cd un riformismo so<·ialclcmocra· tieo a fondo collaboruzionisla, inaugurano una i-talica concordia fra le c 1 assì d1c consolida i priviltgi e comprirue i dirilli dei bvoratori, e che, negando ogni possibilità rivoluzionaria .finisce per avvantaggiare gli interessi <lcllo ~lato rousCr\'atore e d,,!la reazione borghese; oppure sono degli apparati iuossi dai partiti di oppos:izionc, talora anche im1)(:-gnali in vaslc agitazioni o bnciati \'erso rivcndicuzioni ardite, ma• più spesso invischiati (,bllc su pcriori « ragioni di partito » (che sono nellu fatti.,pccic sempre dcrivnnti da una « ragion cli stato))), t:onclizionali da ingerrn7,C cslrnnec ai reali in– tere<:si dt'i lavorarori. incvitabilmcnle uCCisi -:falle conlraddizioni della «grande politica ». In tutti, e <1unttro i (;asi elencali i sindacnli uon solo hnnno cessato di 1•sscrc protagonisti di una conseguente lolla di el:1~e, non ,;olo sono finii-i rome !5-Cuoledi ;1utogov1•rno t' di !IOlicL1ril'ti1.1·ome speranza dt>I domani so• 536

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