Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

gio\all(losi delle tensioni csistc11ti negli ~unbienti dei 1>rofc•sionis1i (do,r le rhalità e le gelosie per i pochi posti della ,·ita 1H1bbli"a riscnati agli in– digeni finh'ono sempre nella questioni' dei propri antenati) gradualmcnle cominciò ud attrarre .molti gio,·ani musulmani. cd anravcrso co::si la grande l'd ini:alcolabiic maS::a dei ron1:1clini musulmani. All'estero la Sinistra continuò per anni a considerare l"organizzuzione di Jinnah ,:ome il bluff che essa era all'origine, menlrr si stava ..:oslitucndo ,·ivale formid:ibile del Congres~o di N,·rhu. Come si giunse all'indipendenza Allo scoppio della seconda gucHa, l'India fu dichiarata p:1rlecip11n1e ..cnza venire consultata cd i principi, 1rnturalmc111e d'accordo, mandarono uomini e danaro per essa. Ma i nazionulisti si opposero e nonosl,t11le le dif– ferenze tra Congresso e Lega, non una ,olta la ..ostcnncro. Certi Congrc5$i-Li 1·apcggiati dall'ultimo Subhas Chandra Bocc (una \'olt:i <·on,iclcrato come 11n ,c,·o socialis1a ri,oluzionario di sinistra) eousidC'rarono i Ciar,ponesi <·0•1.1c t, il minor pericolo>> e !'(( Escrcilo nazionale iudiano >> \'enne for• !1WLO nel ]941 nel terl'iLorio occupalo dai Giapponesi, allo scopo di 1narciarc su'l"lndia: ma ben prc ..to s'accorsero di e-=se,·epcdihc nelle mani dei Giap· punesi. Nel 1942 venne il grande mo,,imcnto del « Quit lndia » (Via dal– J'Jndia) che finalmente convinse il Co\Crno inglese che l'India stava sfug• gcndo dalle sue mani. ]I compromesso proposto d:1 Sir S1afforcl Cripps fu rc~pinto. 1 Po1, con forza crescente fino al ]947, il Governo inglese ,:i rese conto che non potc\'a teucre un esercito in India per 1nn11Lcnerlasoggiog.tta. che il vasto sub-continente una ,olta ~,·cgliatosi non si pote,,a tenerlo sog– getto nemmeno con il piì1 grande Esercito possibile, e <·he di fotto non po· tcva reahncnle pcrmcller .. j di dare ahro danaro e :dtri uomini per quello scopo. Frattanto, in conseguenza del la c:11npag11.1 po lit ic:1, c·i fu il boit·ot· Laggio delle muci inglesi. mentre l'America ed altri paesi potevano com– rner<:iarc. Inoltre, menlré tra i 1·onscn·atori inglesi ,·i erano uomini come Chur· c·hill che, contro l'opinione del .suo ste~so partito, era disposto a « lenerc l'India a lulli i costi >), 1>cr ragioni sentimentali, molli allri politici, in, par– ticolar modo del parlito laburista, che- cra Lcol'icamcnle inpcgnalo ncll'io– dipcndenz:1 i11diana con ·ogni mezzoi si accorgev:ino ~he <1uesti ribelli, im– prigionati e caluuniati durante la guerra, anebbcro potuto es~crc proprio i soli capaci rii mantenere il rontinentc nell'orbita inglese. Jinnah, nccorgendosi di questo piano, pro,·oeò una serie di climoslrn· zionj concltK·cnti a risse comunali, per impedire che i territori musulmani ,cnissero inclusi nella nnzionc ill(liana. Egli a,•an7.Ò per primo l'idea del Pakistan, dividendo l'lndi11 secondo le comunilì1. Effcttivamcnlc 6 sono pil1 di due comuniti1 in lnclia. Ci sono gli Aindì1, i Sikh, i 1 P:1rsi. i Dra- 503

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