Volontà - anno III - n.9 - 15 marzo 1949

Por~tc constatnrlo ,-on problemi 1nli come quello del libero scambio e vc,lerc come questo è nffronlnto da parte d'un cerio numero di governi: Se esaminiamo le relazioni tra salari e prezzi, f'iasf'una delle opinioni op· poste sembra incontestabile, astraendo dall'insieme economico. e condu– cliamo che non c'è nessuna soluzione soddisfacente. Ma se noi avessimo un uuivcrso ordinato, che significnto :wrebbcro problemi tali come <1ucllo delle tariffe protelli\'C contro il libero commercio, che conflitto d'in1cre:.so ri sarebbe tra produllore e consumnrore? Se, invece <li vivere nella no– stra attuale societl1 in cui il salario con il suo valore fluttuante è il paga– mento J)er !a mercanzia chianrnto lavoro, immaginiamo un:, socjetI1 in cui 11111i lavoratori siano membri d'una ìmmcnsa associazione i (.'Ui prodotti siano libernmentc di,•isi, co1nc ci potrebbe essere conflillo tra il mo\'imento dei s:d:u-i e quello dei prezzi? Tulle queste difficoltà, in ogni 1·nso, hanno le stesse cause e gli stessi effetti, cioè provengono dall'uso del potere nei singoli stati eapitalisti iir cui esiste proprietà pri,•ata. L'unico modo di cvi1arlc sarebbe quello d'ab– bandonare l'azione politica del prolclariato o, in altre parole, d'abbando– nare uno dei fondamenti del marxismo. Si può sostenNc <1ucst'ide:1 l'omc fonno alcune t:orrenti di pensiero Eocialiste: quelle di Saint-Simon, Prow dhon, Bakuuin e tutte le correnti sindacaliste rivoluzionarie. Saint-Sin1011 cd i suoi discepoli non riconoscono affatto che la con<1uis1a del potere po– litico eia parie della classe l.1voratrice o di <1ualunquc altra cbssc sia 1iu passo preliminare per una trasformazione sociale. Essi credono che questa tra-_ sformazionc possa ... ,,venire per mezzo d'una specie di crociata intellettuale o magari religiosa, come i. documenti cli prima e dopo il 1830 indicano con slrnordinaria forza di penetrazione. Proudhon non chiede al proletariato d'ispirarsi ad istituzioni politiche. giacchè predice e propugna la loro c,·cn• tnale eliminazione. « Il governo degli uomini sad, i;os1ituito dalt'ammini– slrazionc delle cose l>, dice 1 Prouclhon. La dottrina rivolm:ionaria, secoado Bakunin, appartiene a gruppi di cospiratori che prenderanno il potere con mezzi lerroristici e si trovano segretamente pei- un'azione dandcstina :.). .:.) Il pcw,iero di 8,1J.wni11 è ben nitra rosa. Sembr11 coruttcrist.i<'CIro• m1111e ,lei sociùlisti ,lei.le v<1ricscuole qul'lftt di. pussr,re sul pensiero m,,,r. chico com.e se cammirwsscro sulle braci e~/ ,wcssero p(l11ru di scot.tursi i piedi. Si discut.e Suint-Simon, si. {trri.vu <t cit,ar(' esattmnc11te Pro11dhor1; ma q11mulo s'{trriv" ,, Bulwriin ed ai perisatori um,rchici posteriori. si passa oltre con 1mc1comoda frase - spesso 11n luogo comune - come se fosse ri– s<1p1110 du 11111.i che gli <murchici. S-OtlO dei cospirn10ri. e sognotori inoffensivi (e ondw piuttosto simpat.ici) da guardure cori indulgeriu, cd alle cui p(lrole si sorride come e, <111elle di cari bambini. Anche q11i, do1:e il. 11occiolo delhi questione è proprio il clisscriso Murx-B"lwnin. (<' Bl11m lo dice chit1rnmc111e piiì gi,ì e <111i11di il fenomeno 11011 è inu11zionufr. uw. piuttosto frutto del• l'abi111di11e)di. B(ll.-uni,1si dice una cose, flllstt -- che 11L-csse nel s110 pro,E{rnrri· nw. lo pr<'sa del por.ere - e se ne met.t,e in 1.11cc l'usperto pi,ì i11a1w,tfe. cioò il .:ospirutivo. Ecco """ Ì>ircofo mitologia. di 1x1ssi (t.olli cfo! libro di Ralw- 496

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