Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949
.. Quanto alla publ,licazione dell'opera, la nostra idea sarebbe di org.1• 1iizzarei per stampare e diffondere un \'olume alla volta, appcnu di ciascuno cl'<'ssi siu pronto lu rcduzione, in fosçicoli di drca 100 pngine, di periodicità circu mensile - ussit·urnndo ai prcnotatori copcrtiuc uniformi per la ri• lct,!:1tur.1dei volumi. La diffusione dovrebbe essere assicurata: a) con priorità, mediante l'im•io ai prcnotatori. b) mediuntc invio (a pagamento o grntuito) alle principali Bibliote1·ht• f") \·enclendola attraverso l'usuale via delle librerie. Il prezzo di ciascun \'olumc per i prcnotatori sari, .fissato appena poe• sibilc, in modo ,·he esso ,copra le ~pese effettive, depurale delle evcnluali 1·011trilmz:i'oni,senza alcun profitto per nessuno. Per le librerie, si aggiungerà al detto prezzo di 1·osto le spese ulteriori e il t·ompemo soli10 ad esse riservalo. A nostro an iso, le prenotazioni nlroper:i potrebbero cominciare anche ora. l11St·iando tutto il denaro nelle mani del Comitato costituito negli S1uti Uniti. il quale potrebbe funzionare eenz·:,ltro come « Comiwto Fin<m:ia• rio» fì11d1è eventuali :.,pporti dall'Europa non renderunno co11sigli:1bilff ag,_-::rcgal'via1,ehe <1uakhc componente europeo. Per la prc11olazio11<' si doHebhc, se l'idea pare lmonu, versure una som– ma di .IO do/fori SU. (o rc<1uivalcnte), per ogni <·opia f'hc s'intende riser– sarc. Qu:indo fo~ a buon punto il tPrimo Volume, potrebbero poi t·omi11- t'iare i ,ersamcnti t·ontplemenlari per il S«·ondo Volume. e c·osì via. F'r:1tlanto, ognuno s:,rebbc libero di contrilmire t·o111c $Oste11itor" .al fìrmnzi:unento dell'opera, sottoserivendo (a parte delle prenotazioni) per una o pii1 quote da 25 cloll. SU. - L'clcnc-o di <1ucsti sostcnilori dell'opera iUU'Ì1 pubbli<·ato uci vari volumi, insieme a quello ilei 1·oll.11Joratori rcda• zion:tli. Le somme 1·osi ntct·olte vananno per tullo l"i11sie111c - e in parlicolarc per le spese d'iuq,ianto del la\'Oro (gii, cominciate. e d1c do, 1 ranno ;;,•i• lu1,parsi. sia pure nei limiti pii1 mode.sii possibili). Bipetiamo ,·iò che abbi:11110detto in principio. Queste sono le idee del ;;ruppo d1c lrn cominciato a lavorare attorno alla uoslra Enciclopedia. lt8sc non rap1,rescntnno lu impos1nzio11c definitiva e pcrfolla del luvo·ro: abbiamo tcnulo conto dei suggerimenti \'enutici finora, ora resliurno :q>erti a 1·011- @idrrare i suggerimenti che ci pcn•crr.tnno in a\'\·euire, Riu,10\•i;uuo uncora una volta l'i1wito u quanti possono indicarci nomi di ~·vcntuali collaboratori. o qu:.111tiritengono di poter e8!i stessi colluboran· :dia redazione, pel'chè ci scri\•nno subito i loro suggerimenti. Per parte no• i,lr,1. c·onliumo di spedire al piit preeLo u tutti i collnbornlori possibili, per il loro <'Samc. un programma di lavoro, schemi di articoli, c(•c. Informeremo poi tutti, ,,ppenn snremo in grado di forlo. circa i nomi df'i Co-Editori cli sezione, e dei prinrip:ili eollaboralori. ,154
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