Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949

ripii moruli nori vi è pos10... per """ guerra tot.aie 11i•JX!r ""'" s/renC1tfl rorsa figli urmum"nli. >. i\fa nessuna \ia coraggiosa era additalo: il solito inganuo dcllu « limita:.io11e progrcssit·" degli "rmurnenti,, e l'altro non meno bugiardo prospellJre possibile « sorgere di istiw::ioni che ... si dc(/i. rhi,w nl nobilissimo ufficio ... (li 5arantire il $inccl'o culempimctHo clri trnt– wti ... " cli prom11ovcre ... opportune corrr:.ioni. e rcc;isioni. ». 3) il Q111mto alla q11cs1ionc socitllc in ,x,rtù:oforc 11, 111 Chiesa dicc\a cli 11vcr 1< ~Pg,wte delle norme di sol11:.io11c )). Ma che nonne son t•ssc, poichf" ,·~se \•ulgono sohnnto « se uomini cli Stc,to e popoli, datori cli /<lt,-oro cd 0/J"· rc,i, sic,110(lliinwt. c/lllln /<'dc irt 1111 Dio pcrsonule, legislotorc e vimlice, a r11i clct-oflo rispc.,idere delle loro <1:.ioni »? li Papa slcèso riconosceva che il mondo gi è 1< scriti<mi:wto ,._ Se in verità i milioni di fedeli della Chiee:t 11011 son piì1 cris1iani 1 lullo ciò si riclucf' a parole a parolr, :1clun puro in• ~anno. E la Chiesa dte s":,bbaS!K a tuie ingnnno confermn di voler rnltanto 1lifltrurrc il penl-icro degli uomini e donne vi\ri dai loro reuli problemi, eh" ,on problemi di liber1ì1 e di 101111,i1u101izzancloli nella ('ostruzione antro- 11omor'fìcn d'una Idea di Dio, personale ecc. - chè 11uesh1 i· l:1 via JH.'r ,·ui il poter<· proprio tiella f.lii('~a rcsla maggiorm<'nle nst1icura10. Amuru ric, 1 ocazio11c, ora che la ;;:ucrro è finit11 e giit ricomincia. Amaro ,1•111 ire l:uncnlarc " I.e clistru;;io11i t' rot·iue che lc, guerre, nere" porw e- ro– ce~iu .w irnndi e 1>opolose cittti », clai Ca1>i della stcS.1111 Chic@11che aveHi licnedetlf' le :ili lcdeschc bornbnrdunti Gucrnicu: Gucrnicn, banco di pro\.t tlcll·nviuzionc di Hitler, con il c•o11torno dei Te Dcum c111tolici. ~ann11111i ai prodi ullcati di Fn111co. Amaro, av\'crtirc con 1ant11 nellezza il clo1>pio fondo delle giaculatorie dcli:& Chicsu cattolica sui mali tlcl mondo. della chiesa che nr profitla per· 11rim11e li perpetua. 1\m11ro. Oggi tulio è uncoru pili chiaro con lo Stato italiano clcriraliu::ato dalla :1zio11cconcorde dei Gcsuili neri e di <1uclli rossi, con la Dcmocrazin Cri– ~1iana <·hc vu silenziosa 11ll'arremlrnggio di tutte le posizioni di controllo ,. di coma11do nella vita spiriluulc cd economica del popolo, e tulto questo l'r:rn molo e.I i con<1uist:1 copre con lo scudo su cui Sia seri Ilo « Libcrlas ». Il popolo italiano non si avvierì1 mai pili su una strada cli libertà ef. fcllive se dapprima non si libera da qu('sto prepo1crc. Lu f:11icsa ,-1111olira \·. in Italia, il grnn :.'\1"cmico. · E 11011 è ,·ero che te la nwggiora11.:t1del popolo iwlim,o è co11olica ,., 1:: iitalo il Papa slN!so in quel suo mcssag~io di Nu1ale, ad ammonire - pcrchè ullor:i gli <·onvc11in1 scaricare sui fedeli le colpe lll'oprie clcll'incr· zia della ChiC'sa - che gli uomini i <1uali si dicono crisliuni non lo sono in realtà. Lu maggiorauz.1 del popolo ituliano (\ llOitanto servn. Pare <'allol ic:.! per('),(" uhbidis,·c ai preti: mn ha ubbidito a Mussolini, ubbidirebbe a Sia• lin. s'i,u·hincrchbc anche all'Anticristo, pur<"hè fosse vcslito di belle pa• rolc e fonc d'un reale potere. 11 popolo italiano ha ormai l'nbito del giogo: 1rop1>0 chiede di ubbi~ dil't, l.11 uu•clic.·ina chr ~li sene. du· gli occorre, che è indispcnS11bilc ed 409