Volontà - anno III - n.8 - 15 febbraio 1949
rm1ti dei i:ustri dolori ,1. a lutti. Aggiuugc\a poi con i11c\il;_1hilc fiac:d1cz:w: "nor, "P/xtre O$gi rmcoru CI/Wrlo ulc11r1sentiero di inte:ui tru i lwlligcranti. i rui reciproci scopi e programmi di gucrrr, sembrnno essere in contrasto ;,,. t·<mcili"bife )1. Dopo di che corn·ludeva t·on gravissime parole, t'.hc impl i- 1•ano uua :-::iustificazione totale della guern1, e 11011 -sarit possibile piì1 mid ,·:rncclladc: « CERTO AMMIIIEVOJ,I SONO I ft10l,TEl'J,ICI SPETTA. COI.I DI INDOMITO VALOJ<E NEU,A DIFESA DEI, DIRITTO E DEI, .,UOI.O NATIO. DI SERENITÀ NEI, DOl,OUE, DI ANIME CUE VIV0- \"0 C0.11E FIAMME DI 01,0CAUSTO l'EU Il, TRIONFO DEU,A Vii'· JUTA. E DELLA GIUS'l'IZIA ». Cioè, 1rado11e in parole pili semplici: nella ~ucrn:1 lutti difendono una 1·aus11 i·he credono giusla, nf' noi llOSsiumo 1H·o• dam:,rc .111cora t·ome Gcsì1 11 non uccidere»; noi Chic~a i,.iamo con tulli: 11011 possiamo intrometterci nella conlesn; soffriamo con tulli. 1• e, l'sortilrmo tt:11ti)" resturc suidi nella Ji•d" )>, e 1< couwniç/rimno (n umi) i/ ,·on/orto di t/ttl'lfo ver"ce csubeHmtr trr1s111,w111t• sprrtmz11 t.: ('f'rt<•z:.11 ,·li" si irrfulicmo tlullu rulla e/('/ 1wom1to Sul,;morc 1), Dopo cssc1·si così lralla iu dispurlc. la Chiesa inscri,a nella 1rugedi,1 tld mondo la sua fame cli dominio, profillando del dolore e della 1}1iscri.1 dl'i popoli pc1· ribadire il mo potere su di essi. Oice\·a: (<Si od" non e/i ruclo 11ffermare ria" il crisrim,csimo i· vet111to mcrw a//u sua missior1c ,L Ed .1ll'uccusa ri.:pondcv.i sc-nza rispondei-e, ~irando l:1 ,·olp;: 1 della Chiesa agli uomini 1ut1i: 1< il cri.'it.iw1esimo el'C. r1011 è uenuro meno""" .m(I missione; ma gli 11or1rinisi son ribl'llati. 11/cri.'it,iot1l's;mo vPro " /edtde ... si son /oggit1ti w1 cris1ia11csimo u loro Wil'11to. 1rn 1111ovo idolo dw non s"/v". e 11011 ripug,w "li.e 1x1ssiorti... >). Vi son stati, sì, dei (< suufl.i uovcnHmti » che (< sempr" /1woriro110... i L'ftlori dello, civilt<i. crist.iww, m•i /l'lici "'fJporti tn, Chies11 é Swto, ncl/(1, 111te/(Idcllrt sttnt.it< Ì. del. nwtrimonio. nelfo ec/ucu:io11e rcligiosn dcllu gio1,<f>11ltÌ )). Mn << i/. progressili.O .scrist.ittnfl• mento, j11divid1w/<' e sociale II ha prodotto « 1111'tml'mit1l'l'ligiosu )1 che « lw rolpit.o molti popoli d'Europa e del. morido >) attraverso <t JlftrOll' cd nzio11i ,, provvNlimenti )> che << dtt ,tccenni e <[(I secoli )) non seppero fare altro ..-hc « s1rap1x1re tti cuor,i degli uomini fu /cdr in Dio Creutorl' " P(ldrr ... comlìmt.c11do ed opprimendo ... le, rl'l.i14iohe e (n Cliiesu, di. Cristo ». li solito serpeggiante ragionare dei preti. (( 1'rn,,;olto lo s1~irito nel bu– rr1tro morule >1, gli uomini era naturale<< si, rivolgessero r mirwssero ol 111011- dn nwtcrictlc >1, al mondo matcriulc sollanlo. « / rupporti rrciproci delfo l'itu :.ocit1lc presero un C<trtlUCrcpurtmic11t.e Jìsico r mcccouico ))... « Chi potrii og• 1 i ,n.n(lviglittrsi se u,Je rt1dict1lc opposizione ,,.;, principi;, <lcll<tcri– ·•·tituw dottri,w 1,-cmic infine " tramutarsi in ordente co::o ,li tensioni. it1- lC'me cd esterne, si. cfo cottdurre t11lost.crmi11io ... ''<'<'. ccc.? >1. Cioè In Chic5a prendeva posizione « contro il matcriolismo )). Ed ;1nche t!UCSto senza t..:O· raggio. Subito si rinnegava: subilo 1wver1iva clw 11011 v'en1 in l'iò una <<cori– d(mnu dct. progresso 1.ccnico >1. •Ma <love era la Chicfa mentre qucs1a dep;cue1::1zione del mondo si c·on– dudevn? Che cosa foccvi.1 la Chiesa, menlrf' il mondo cl('gli umani e.tcle"a 407
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