Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

I:: su <1ucsta concezione libertaria della rivoluzione sociale che s'ap• poggi::, la 1ollera117.a propria di tutte le correnti anarchiche. E questa 1ol– lcr:rn1a ha come conseguen7.a un movimento anarchico internazionale for1c sul piano dell'organizzazione, e capace di possibilità senza limiti per l:1 sua e,·oluzione ideologica - mentre l'intolleranza marxista ha condotto ,101, solt:wlo a scissioni cd al diEgrcgamcnlo or~:rnizzativo ma anche nl rista• gno intcllcllual(' cd alla stcrili1i1 idcologita. Una taìe regola ha c,,iclentC'menle anch·essa delle ce<:czioni. E l'ecce– zione uella s<:uokt marxista C. <:mnc già detto, il Comunismo dei Consigli che respinge ogni socialismo di Stato con una spiegazione materinlistira– Ftorica, e che i- cffctti\'amentc 4' marxista·::mard1ico ». Jn seno al mo"imc11- 10 anarchico, im·cc·c. l"cccczionc è r:qlprescntala dalle tendenze che pen– colano ,,erso qualche forma di collaborazione con lo S1:,10, e <.'hccon ciò s'escludono da sè dal movimento :111:1rchico,essendo ovviamente soltanto pseudo-anarchiche. Si ha cogì eia una parte degli anarchici con una for. mazione fraseologica marxist:1, e clalraltra dei socialisti di Stato con una fri:iscologi:1 :tnarcl1i1·a. Si può peri, concluclcrc. in riassunto, d1c il nrnrxismo ufficiale ;i i.· identificalo 1•011 il SOl'ialismo cli Stato. Si è cornprome!SO in quasi lutti i • Co"erni e le guerre imperialiste cd in tulli gli :altri grandi affari di Stato. Tra le Grandi Potenze, due su -tre so11 governate in suo nome: l'URSS e la Gran Bretagna. Ad esso si ricollegano anche tutti i << gruppi di oppo– sizione», du quelli esplicitamente socialisti di Stato fino a quelli pili a sinistra. come i trotzkisti cd i bordighisti. La tendenza che respinge p('r principio quahiasi S1;1to costituisce una cc·cezionc nella i.cuoia urnrxistn, mentre è u1la nonna dt'lla scuola anarchica. . Tendenze d' e,·òluzione nell' anarchismo Le parli C'~se11zialie le maggiori del mo,•imento anarchico inlcrn:1• zionalc s0110 prr la rivolu~ionc sociale, con lo scopo di realizzare una so– ricl.:'.1lilJcra. Le concezioni che suppoiigono di giungere a tale scopo per vie differenti sono poco diffuse. Si può dire che l'anarchismo in atto i.– tulio 6ocial-ri,·oluzionario. Pos5iamo però distinguere in esso tre correnti: · )) qucll:, ,·hc è in attiludinc positi"a di fronte al sindacaliR.mo: b piì:1 numerosa, cl;c non è -si11dncalista. in ~enso stretto J~oichè ~•anllrco-sin– dacalismo è or«ani1.zato di per sè nella AIT, m:1 tuttavia considero che la formn sindacai~ sia l:1 piì1 appropriata pcrcl1(} i produttori realizzino la rivoluzione sociale e b società socialista lihcrtaria. e noi la analizziamo d:, vicino troviamo che csga include numerose ~rumature, dalla concezione sindacalista tradizionale del 19.mo secolo fino all'idea dei Consigli, pas– &.'1.ntloper la I. W. W. 339

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