Volontà - anno III - n.6-7 - 15 gennaio 1949

anarchici (nclh.1 quale h• forma non è così importante quanto lo è a4• tiva partccipaziouc degli individui) - è l'nspcllo più importa111c della, nos~ra attività. rf: una delle principali difese dell'individuo contro la so• ticti1, e una grande lc\·a po1cn~iale per la costruzione di una sodc1à dir– fcrcnic. Gli ,uncricaqi iu genere son gente soddisfalla per <1uanto concerne le f:.tc- 1·endc economiche. Potrebbe anche apparire che i problemi pili O\'Vi si possa1Ìo risolvere all'interno della socictì1 presente: lo statismo cconomit·o potrebbe risolvere I.i clisoccu1>azioue, In dominazione americana sul mondo potrebbe risolvere il 1>robl_enrndella pace, !! così via. Ma nnche in Ame– rica manca qualcosa di fondamentale, e che solo una ,società libera può fornire: compensi e soddisfazioni basiche umane, felicità um:u1a. Scm• bra a molti che con ciò si esprima sohanto una critica estetica: ma in realtà e il sentimento di ,•uoto e di nuditi:1 della vita modcrn.:t che induce oggi alla ribellione: la mancanza di signific,110 dei valori compc1ì1i, 1 i, mo• nelari, ac<1uisitivi che sono i ~oli fovoriti dalla socic1à americana cd io essa dav,,cro 1>ossibili, lo scoraggiamento e la negazione dei valori umani dell'associazione, dell'amore e della creazione. È <1ucsto stesso sentimento d1e ,•iene sfruttalo con inganno dai gruppi religiosi: ma la risonanza che ollengono (·osì questi gruppi è un indice del disngio e della insoddisfo• Lione fond.:tmcnt:di della gente. Le nostre idee son giustilicale in ultima analisi dalla certezza che lo :,iato, la schia"itl1 economica e le altre forme di jJlihertà debbono essere abolite prima che noi giungiamo ad una socicli'1 in cui ·lioriscano come c·ondizioni naturali del popolo l'associazione, l'amot·e, la creazione. li nostro più grande risultato e la nostra pili valida propaganda sono forse ritro,·abili nella cos1ni=.io11c di 1111 << 111ouimc11t.o » 11cl <111<tlc queste cose csi– -Hono. dove I.i gculc può lrO\'are un s:1110rifugio, cd impararvi nella pra• tica che cosa sia 1'.inarchismo, che cosa sia una società anarchica. ln al– tre parole: è molto piì1 importante di essere un anarchico e ,·ivcre anar• chiC'amcnte che <li avere puramente delle idee anarchiche. L'educazione. È chiaro che uon basta il semplice agire nelle situazioni concrete in– Eieme ,,1 popolo con I.i spcr:iuzn di ailltnrlo ad imparare nell'azione. Nò è sufficiente che il nostro movimento costituisca una specie di saggio di comuniti1 d'uomini ·e donne liberi. Se per molte persone riesce cosi <lif. ficilc intendere cd acceuarc idee radicali, ciò accade sopratutto pcrchè i.ono state troppo fortemente condizionate da altri fallori. L'aiuto reci• proco e un 1nincipio pratico che è abbastanza facile apprendere. JJ ri'liuto dcll'aulorità, l'accettazione della responsabilità della indipendenza indi– \·idu:di sono molto pili difficHi. La loro mancanza in Spagna, anche in molti rhc erano auarchici, è stata una delle cause decisive della disfatta della rivoluzione. 315