Volontà - anno III - n.4-5 - 15 novembre 1948

blicazioni di fonte bolscc,•ic:i: fra le quali gli saitti del Jako,•lcv « Gli amtrcl,ici simlticol.isti russi di front.e ctl triburw/e del p_roleturint-o mo11di"lc », l'opuscolo in sp:tgnolo di Chcrnomordik (P. Sarianos) « Muclu_to y e/ mot;i. miento Jtfoclmovista (tos A1wrq11istas " le, Obrtt) >1, Fopuseolc110 pubbli– cato dalla « Alianz:1 Libertaria Argcutina » « Sobre fo prc1rndiclu pcrse– cucio11 a los A,wrquistlfs en Rusic1 » e mo'ltissimi altri. Da una tale documculazionc chiara e diffusa, si poteva alfìne tirare <1ualchc conclusione: nrn restando tuttavia sul piano critico. Esrn istruiva sull'azione svolla dagli anarchici nel passato, negli anni piì1 duri della rÌ\'O· lozione, ma non ancorn d:w;., indicazione alcuna sul da farsJ nel presente. ,Solo pii, 1ardi, ,•aiutate le conclusioni della critica, si tentò di passare ad un'opera p~ili\'a d 0 afTcrmazio11e, di ri-orienlamenlo. Il primo documento in cui gli :111:1rchiciaffrontarono cx uovo, soli.i base delle cs1>erienze russe, il problema de1l1a organizzazione interna del mo,•imento, <1uello dei suoi com1>iti nella ri,·oluzione, fu pubblicalo dal gruppo degli anard1ici ru!lsi in esilio. <·on il titolo cli « Pintw/orma cl'orga- 11i:u1:iouc » (J). Prima ancora che si pubblicasse integralmente l'edizione frnnccsc. le idee della « Piattaforma >> erano giìt conosciute da tutti si può dire gli anar– chici~ residenti in Fr:inci:t cd ahrove. La formulazione di tale progello di organizzazione si era compiuta atlraverso diversi anni di discussioni in seno :.tiGruppo di profughi russi a Parigi: essa era quindi non il risultato di una esperienza e di una esigenza personali, ma l'espressione di conclusioni col– lctlive. Anche la sua redazione r:q>prcscnta\'a fo sforzo di tutto il Grup1>0 rnsso, nel quale negli uhimi anni 1925-26-27 ernno entr,ati anche molti giovani polacchi. Ogni sua 1>arola cr;t stata analizzata e discussa in seno al Gruppo, e.limodo che, quando vide la luce si potc,•a ,affermare ,•hc essa risultava cucre il « pensiero prc1·iso cd ana'lizzato .- degli aderenti del Gruppo ru.sso che a,·e,·a preso parte alla sua redazione, benehè vi si scnlisse fortemente il 1>ensicro e la mano del materiale estensore, l'Arcinof(. Oa qui la sua pari icolare e maggiore jmportanza: ehè anche le sue pili piccole sfu– mature erano siate anch'esse meditate e discusse lungamente. 11 citato opuscolo cli 32 pagine &idivideva in Ire parti, ;11lcquali era premessa una introduzione: una parte« Get1erule J1 1 una seconda « Costrut– tii,-a :io, un"ahra « Organi::atil)(1 ». Una appendice di 15 pagine dell'edizione francese, in forma di clornandc e risposte, rappresentava il punto di vista, re• dallo da Volin, di quella purtc del Cruppo degli anarchici rus.si che di6Sen– tivano del progctlo di Organizzazione proposto dalla maggioranza del gruppo stesso. ') "Pln1e..J-'orme d'org,111i.ta1io11 cle fU11io11Ce11erak de::sAno.rchiste:i • (Projtt). Pa– ri~i 1926. edizioni dell'Opera Jn1em11zioo11led'EdiztOni Anar<:hiche, pag. 32, eon un f( Suppfo.mMI à la l'lme-1-'orme d'Org«ni$alion de l'U11io,1 Generale cles A11arc/1ille.s JI - Q11e.51io,u et R{>po11seJ •• pag. 15.

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