Volontà - anno III - n.2 - 15 agosto 1948

ma anche a coordinar.e le loro ini:tiati1;e per pr,lporre qualchccosa Ji meglio e cli più wno alle associazioni. operaie che raggruppano l'iruieme dei sala– riati. Notiamo, inoltre, che l'abbandono della I.otto quotidiana porta progres– sivamente, ma inevitabilmente, all'abbandono della nostra lucidità teorica, J>(!,rcl1è 1w11 esiste 1111 pensiero che possa essere privato per rnolto te,npo di alimcriti naturali., e/re possa restare tagliato fuori. da una realtà ricca di det– tagli ccl in contirwa evoluzione. Noi abbiamo du('. esempi. dolorosi nel nostra movimento. Quello dei firmatari del manifesto dei 16 nel 1914. Questi cx– compagni llt.'f?.t•tmo ben gri.dato durante tuttQ l.<1 loro liit« « abbasso Ja gu.er– ra :o, ma i.I loro rifiuto di. esaminare le condi;ioni materiali. della guerra prossimll, li trascinava ad cs,.ere piazzati. un bel giorno - qu.ello della di– cl,iara:ionc cli g11<'rra - da11ant.iad una si.tua:ione di /<1ttoche li abbando– nava ai /aòli slogan umanit<iri. Qu.ello degli. anarchici spagnoli di govemo - e dei loro alleati in Francia e r1ell'America del Sud - che, dopo t,vcr sdc– griosa,mmtc rifiutato di. irttercssarsi. alle questioni concrete della produzi.onC, della ri.parri;;ionc, della difesa armata dell<t riuolu;i.onc e tridato « Vi.1,1a la anarquia », si tro1,"Uronoad e.s.~erc la preda di cricche e di clans che, sotto il pretesto di problemi immediati, mascherarono loro la marcia della contro rivo/11:ione. Così. dtm<pe, noi possiamo accetture di rimettere al giorno X della ri· voluzione socilllC l'applicazione dei metodi. e ,/clic soluzi.oni, libertarie. Il giorno X, nessun messia scenderà soprc, la terrt,, e la qualità degli u.omini, il ,;a/ore <lcil.e orga11izza.:io11ioperaie o contadine, l'importanza dei pro– bl.em1.economici non si. troveranno modifìcafi con un colpo di b'accltettci ma– gica. Ancor più, questo giomo X non verrà se i giorni e/re precedono 1w11 I' avrm1110pre1xirato. it nelfo mi.mm iri cui, nel corso delle lotte rivendicatrici., c,ttra1,-crso l.ouc parziali co11tro il padrone. lo Swt.o cd i candid"ti. <1lpotere, delle forme di orgar1i:zazione libcrturic e del.I.e forme di ll.:ione autonome di s/rutt.ati sorio stt,te messe ulfo pror:a. eh<' t1bbiamo qrwlche probt1bilità di vedere <111cslc strsse /orme di organi::azione e questi, metodi imporsi. e trionfare, Non ci sono.tab11le rase nella storiu. Al contrario, quando gli appurati di Stato si scormeUot10 e si. <wt.•,crcmo incupaci, <111ando le classi possidenti si mmucmo impot.emì. lJIHtruloil mlllcontcnto generale esplode, si può spe– rare - e prepmare - il brusco sviluppo di. cellule di. già Jormut.c, corri– spondenti a situazioni nuove, nate e /ortifictlle 11el corso di CSJ>f!rien:r <:o– sllmti, ,lugli e per gli s/rntt.ati. Alcuni. di.ra11t10:s/ondi.(lmo delle porte llpc ..te. Tutto ciò è .cuito drtto e ridetto. Certamente. Afa ciò non i:. stato tcnt11ro, continuato, ripreso e ri– comir1ci<tto sen:a tregua e senza interruzioni. Lo prova il /atto clic la m11ggi.orparte delle iniziatit:e, dirette contro il patronato o conrro lo Stato, sono l'operci di. purti.li politici e che noi pren– diamo posizione in rapporto alle iniziative di questi. partiti, che non .'iono che delle macchine di Stato di ricambio -- senza m<1icercar.e di. /ur passare 67

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