Volontà - anno III - n.2 - 15 agosto 1948

cato perchè aliri popopoli - anche popoli che non hanno alleato il nostro sole, che danno un tenore di vita assai più alto ai loro contadini - ven· dono più a buon prezzo od a migliore qualità. Viva dunque il Piano Afarshall. Così. noi affondiamo nella sen-itù, .Gli operai delle grondi industrie aiutano docili i loro padronf a premere sullo Stato per.cli-è dia ancora sus– sidi. Agitatori comunisti e di.ssertatori capitalisti ripetono concordi, siu. pu.re da diversi punti di vista, che o: lo Stato fa troJ!.PO [!!'CO ». Tutti na– scondono con la loro impl.icita omertà le s.ravissime deformazioni econo– miche resid11,edel corporativismo fascista ,; dello pseudo li.beralism-o pre– /ascista. Rifiutano di vedere che l'economia italiana è intossicata alla ra– dice, nello sforzo dei suoi uomini nell'industria e nell'agricoltura. Se ne avvantaggi.ano in modo esclU$ivo i compone1_1.ti.deteriori della nostra co– munità nazionale, l'élite di finanzi.eri.filibustieri che trasferisce via via· nelle sue casse il gros,so della ricchezza prodotta dalla fatica del nostro popolo di lavoratori, succhiandola attraverso il gran canale collettore dello Stato. Essi danno ad una piccola parte dei lavoratori le briciole del ban– chetto, perchè stiano quieti, perchè non aiutino le moltitudini dei morti– di-fame contadini ed artigiani a buuare all'aria tutta la baracca. Ed il Piano Marshall aiuta tutto ciò: chè senza di esso noi avremo coscien-z.t1tutti della cri.sì . soffriremmo certamente di pii,, ma ci metteremmo all'opera per ca11ccllare i residui del passato, per aprire mwi,-e strade di produzioni competitive, basi degli scambi da cui ~oltanto verrà un tenore di vitti uma– no per tutti, Malinconia, e3sere co3i soli a vedere, od almeno essere così. pochi. I· cri~ci del Piano Marshall dicono: sono i capitalisti americani che ci danno materie prime ed fUtro percltè noi ci pro1,·iamo a vendere i nostri pro– dotti. Potremmo noi vendere all'est - se le sole ordinazioni avnte finora han dovuto essere sussidi.ate da grossi contributi dello Stato alle fabbri.che; i1tcapaci di produrre a costi competi.tivi? Gli ammiratori ciel Pi.uno M(lr• slrnll dicono: esso ci aiuta a superare la co11giuntura. Ma q,wle congiunwra tissi vedono, se il sussidio di Stato ri.mane, in tutti i campi, la regola per– manente del gioco industriale? In Italia v'è ancora il fascismo, che sta tutto "ella invadenza sistema· tica dello Stato sopra le attiv_ità dei cittadini. Ed i.n esso concordano tutti i politicanti, Togliatti e De Gasperi, Saragat e Luci.fero, tutti. Il Piario– Afarslw.ll aiuta a sostenere in piedi l'apparente euforia di <JIU!Sto regime. IA s<1lastrada d'uscita sarà, dinuovo, la guerra. Ma anche un Piano Mo– lotoff, che diversamente congegnasse l'intervento del.lo Stato nell'economia. in /unzione de~Li interessi russi. anzichè di quelli americani, avrebbe lr.,– -~tesso malefico effetto, condurrebbe allo stesso risultato: la suerru. Anti-'MarslifUl, dunque. Ma anche anti-Molotoff. Per la chiarezza, per l'equità. Occorre avvicinare agli operai delle gros~e industrie, mi,wranza– della popolazione atti.va , i problemi della maggi.oran;a di contadini e di nrtigioni e di operai delle piccole indust.rie. Occorre battersi contro le · borriere che son mantenute tra cli essi, a vantagg}-o dei grandi ammassa- )()()

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