Volontà - anno III - n.1 - 15 luglio 1948
rebbe ,·jnto su tulli i fronti: fronte esterno della ri\"oluziout: mondiale bai• Luto rapidamente dalla guerra im1>erialist:1; rronlc interno della dittatura proletaria naufragante nel neo•cnpitalismo dei Kulak e della Ncp. L:.1critica violent:.1 dell'opposizione era forse un sintomo di salu1c <lei regime e del partito: tult:t\'ia l'opposizione che red:.uuuva per se stes~a la (< democrazia >) nll'irllerno del 1mrtito e del regime (<1ua1'è li.opposizione che non è democra1icu 1 almeno in queslo Senso?) 11011 dcsidcravu minima• menlc uu allentamento della dittatura centralizzata; essa 1rov:.1va troppo mite jl gruppo di destra tanto sul piano dcll'lnternuzionalc (01>portu11ismo. •co1H·essioni 1 fronte unico da 1 lln cima alla base ccc.) <1u:tnlo sul 1•iuno eco· nomico-politico interno. ~: proponern un pugno di forro -jl suo proprio - per incominciure l~industrializzazionc, In collettivizzazione, l'clcurifiea· zionc, la proletarjzzazione e la milit:1rizznzione ad oltrunza di una Jlussia ricaduta nel sonno ... del mugik. Siamo certi d1c se Trostky, Zinovic,,, Kamcncv fossero stuti , inei tori non :.1, 1 rcl,hcro trattato Stalin, Bukarin, Hokov in un modo diverso du contt' essi stessi furono 1ra11a1!. Lenin 11011 uveva dello the Troslky vcde,·a lutti· le cose sollo un punlo di visl:1 ;11m11inistr:1ti,·o ,·on firme d:t mctlcrc ;t d◄·i rlc('l'Cti? ... Vcnt"anni sono passati e la rc<1ujsitoria feroce folta dagli umici politici di Victor Serge contro l'inerzia colpevole del lriunvirato di <t de– stra )) e lo staio di cose sociali uel decimo anno della ri,·oluzione si è eum– hiulo in una mna,•itdiosa vi.~ionc, acldohbaln di tutli i miraggi del ricordo. Che cosa è accaduto'? È accaduto che S1alin cd i suoi ,·ompagni di i-lrada, ris,·cgliati nella loro quiete dai cfamori dell'opposizione. hanno dato a <1ucst:.1una forte dose della 1ucdjcina t·he essa propone,,a. J lroskisti avc,•uno duto ai Gior– giani delle sforzc per batforli, consigli:rnclo un rinnovamento dei quadri. J'csclusionc spietata elci menscevichi e degli « ustrialovisti » e Pcpuraz.iouc della ,•ccchi:1 guardi:.1. Il sistema poliziesco di cui Giuseppe Dugalchvj(j I◄•• nev11 i fili 1·ominciò a stringersi sugli eretici jncluslrializzatori, come in p:tiò· sato si cru stretto sutropposizione opcrnia, sul gl'Uppo f\.'lcmleicv, sul grup• po •Miasnikov, e sui gruppi S.ipronov-Smirnov (se1nprc in 1>rigio11escm:a che i lroskisti pensassero a liberarli!). Nello stesso tempo St:di11 cominciò ad ;,1pplit'are, con un sistema straordinario. la stessa politica dell'opposizione di sinistra in tutti i campi. Non ne cru che la euricalnru, protestò Trotsky. Ma in due o tre anni il dillatorc, grande rivale di Stalin: si trovò solo. [I suo avver,;;nrio gli :1v€'va rubato nello stesso tempo i suoi uomini e In sua politic~t. Ciò che furono le collctti,•izzazioni forzate, l"epurazionc, j pl'itni piani qui11qucn11ali. "olorn ,·he 11:111110 lc110 Kra\'d1('11ko po~sono farsene. uC'clo. 44
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