Volontà - anno II - n.12 - 15 giugno 1948

l"Jutcrm1zio11alc t>OUIC i\'abruzzj esule a l.u~a110 1• Zauardcll1i a Londra. degli uomini che llotcs.scro con1ribuin• i111c11saruc11tc alla ,·ita del mm i• mento non era rimaslo in lt:ilia 1·l1cil Merlino, il quale durante quei primi due anni di suo 110\'ÌZÌatotòocialisla lal'orò stupeml:,mcutc in mezzo a gramli djfficolti1: la sua opera si riassume 11011 solo nelle ('oraggiosc <lifcse di Bc·nc• ven1O e di Firenze, ma anche nella :1ssiclna collaborazione alla stampa. nella pubblicazione di a 1 1cuni elcmcu1:1ri opus,:oli di di, 1 ulgazione, 111·!10 studio dei problemi politici cd economici del socialismo, nella fondazione di un giornale a Napoli nel scllcmbrc 1879 - Il Jlfol'imrr,to Sor;ictlc - d,c visse per ollo o 11O,·cnumeri, quasi tutti scqucslrati. ]il gruppo dcll.1 Plebe di Milano, pur facendo alliva propaganda ,·ol giornale e con gli opuscoli, non potc,·u considerarsi p:crlc intcgrantr- drl– l'lutcrnazionale ,per il suo a11cggi:11ncnto c(1ui,,oco e in ultim:1 .inalisi :1111i– ri,•oluzionario. Rcsta,,ano Malntcstn. Cafìero. Cosla, .. Il Malatc;;la dt1ll'Egit10 era passalo iu Sida e i11 Turchia, quindi 1•011 ,aporc che costeggiurn l'Italia, a\'Cl'H raggiunlo Marsiglia. Si era rct·ato ·quindi a Ginevra do\'C si tro,•avano molti altri esWli (Vito Salieri, Francc,,,·o Ginnasi etc.). Espulso nella primavera del '79 si rifugi:1 in Romania, do\1· prende Oc febbri malariche; <1uindi torna in Francja per casere di numo espulso nel dic. 1879. Non 01tem1}crando al decreto \'iene arrestato cd estro– messo dall:t Francia ucl marzo del 1880. Si reca a Londra, quindi a Bru– xelles cd in seguito a1l'11mnistia del luglio 1880 fa ritorno a Parigi. Arr1•– Stuto, 1>i1ssaalleuni mesi in carcere. Liberato ,·erso la fine dell'anno, si tra– sferist•e a Lugano. ·Ma nel febbraio )881 è di nuo,·o arreslalo per a,·cr 1·011- trawcnuto al decreto di espulsione dalla Svizzera. Accompagnato alla fron– tiera si rifugia nel Belgio, do\'C lo allcnde la polizia per :1rrcstarlo e pn rilasci:ullo alla sola condizione che se ne •part:1 per l'Jnghillerra. dond,· però. alcuni •mesi dopo, corre in Egitto per poi tornare in Italia. Ad eccezione di una polemica ron i marxisti Jules Gucsde e Jo~ Mesa. e dell:i collaborazione ai primi numeri del Pcroltc - il .Malatesta non dà in questo periodo alcun a~lro t·onlrihuto di pensiero alla elaborazione delle dottrine sociali. 111 Cafìcro ebbe uu esilio meno a!!ituto, almeno in questo periodo. Rifu– giatosi jn Fr:-incia alla .fine del '78, ,;e è espulso :-illa fìnc del '79. Si stabi– lisce in Svizzera do"c si incon1rcrì1 •·on l';unico e conlcrraneo (nonchf' •·x• discepolo) Co"elli, il Grassi e tanli altri. li Costa, che non ave,·a appro,·ato l"im1,rcs.a del Matcsc, si crn rHu– giato jnizinlmcnlc in S,,jzzera do,·e a,·r,·11 llartecipato al congresso della Federazione Giurassiana a Sainl-lmier come rappresenlanlc dclila sczioiu· italiana di Berna 1(4-5-6 Agoslo J877). Quindi avcl'a partecipato come dr– legato di 35 sezioni italiane, fra t.•uj la sezione« Uand:1 del M;ilesc » co.sli– tuila dai detenuti di Castcknpuano al ]X congresso gcncnilc dell'Interna– zionale .1 Vcrl'icr.s (5-8 settembre 1877); nei giorni 9-1.) scllcmbre si lro,a im·ccc a Gand. a quel t'ongrc.sso ~m·ali.sla uui\'(•rsa~e che fu piullo.slo una 40

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