Volontà - anno II - n.9 - 1 marzo 1948

(ufotli el" nulla .j (;re.i e nulla ei dL,lrug~l!, :,(• la uialcl'ia e l"energi,1 (qualuuquc co•a. ~~e po3Slll'.0 e.:.scrc) ..ono. <1_u,1ntitùfi_s ..c souopostc a lc~gi 11 wccanichc. Lutti I fo11omc111sono collcgall m modo 1naltcrab1lc. Kropotki11 <licc: <e Poichè l'uomo è unu parte <lclla natura, poiehè l:1 -u:1 , ila pcr:,onalc e sociale è pure w.1 fenomeno deJla natura - allo ste•"o u.iudo dPllu eresct·nza di un fiore, o dell'evoluzione della ,,Ha nelle socirtà tkllc formiche e delle api - non ,,i è uessuua ragione perchè passando d,tl fiore all'uomo e tla uu villaggio di castori ad una cittil umana, noi dob– biamo :thbando11are il metodo che ci :l\'eva servito così bene !fino alloro. per , •rrca.rn (' un altro ncll".ir~cnalc della mctafi,;,ica ». E già il grande materna· tico L:q>lac1•. :dia fine <lei secolo decimottavo avevu detto: « Essendo do.tr li· forze d.i cui è animata la natura e la situaziouc rispclliva degli esseri dw la 1.:orupongono. un'intelligenza abbuslanzn va<:.ta conoc:ccrcbbc il p:1'-• •alo l' 1·a\\Cnirc tunto bene quanto il presente li. Quc•ta è la pura 1.:oncczionc meccanica; tullo dò che è stato do,'C\;1 1• ...cu·, tutto ciò eh,· è dc,•e essere, tulio ciò che sar:'.t dovrà esser<' ncecssa– riam('nlc. fatalmente. in tutti i minimi particolari di posizione e di mo\•i- 1111·nto. di in1c11si1à e di velocità. [11 talc co111.:czionc, che significato po~sono avere le ():troie te volon1i1, !tbcrtl1. re--pousabilità »? E :l. che servirebbe l'educazione~ la propaganda, la ribellione? Non si può modificare il corso predestinato degli avvenimenti umani come uon si può mocli'ficnrc il corso degli as1ri o « la cr('~ccnza di 1111 fiore ». E alloru? ChC' c·cntrn l'Anan:hia"! Ebbero ,oga tr:1 gli anardiici le di,·hiarazio11i du: uu ,·ompaguo fra11• n:•c (Etié\;111t) pronunziò ju <:.undifetò'u inn!lnzi ad u11 lrilJunal(' di Pai-i,d. El.(li :nrcbhe potulo limitursi a for la critica della -.odctù, ;1 dimostran· che ..e clclitlo ,1veva commcs<:.o egli vj era <:fato indotto. forzato dal\(' 1·irt·o– •la11zc. ,. dw la mO::..:,ima rcsponsabilitii --pcllav:1 ad altri dH· ;,1 lui. Ma il uo-tro povero con1p3guo, che pili tardi cadde vi11irn~1dcli.·, brut:ili1ù poli– ✓.ic-cu. era i1.1ti1110 cli fìlo,ofia r· \•olle dimo~1rur('. da buon del('l'mini-'la .. •·lw 11011 lo ,i polC\a dichiarare respou~:,bile e punirlo. pcrd1è 1.:gli 11011 era un libero agcnlc. "i•to che tutto in 11:1tura è twcc•sario ,. prcdclcrmiuato. Un giudice di t·::111ivo..:uurc, ma di .spirito -.veglio a\'rcbb1· poluto ri· --puudergli: A\ Clt· r:.gioue. io 11011 1,os.::o ;!iuslamcntc puuin i e ncuuncno hi.t•iman i per J,, ragioni c.hc co-.i bcuc ;.l\'Clc c'-po<:.I<';ma per le ~tcs-r ragioni non (• rcspon:,::1bilc il jHCIC cl,c vi ha ingrrnn:ilo, il pàdrou,· 1:hc , i ha affarnato. il birro che \ i h::1 1ortur;tl0 - ,. non :,ono rC'sponsabil1• io <·IH· ,i 11rn11doin ~:1lcra o alla ghie:lioninn. Tutto quC'llo cl,c t1\\Ìe111• clP,1• u,– ,1•11ir('. \111,;orauna voil:1. d1c c·c111ra l'Auarchiu in lutto qucelo'( l '-i<:.tcmifilosofiPi sono i1111umerc,·oli e. come tutto ciò d1e 11011 lia una lia.. ,, po,ili\a. -('~uo110 arwlu.• h. moda. Sul finire 1h•I •t·eolo p:1-.<:aloera di 17

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