Volontà - anno II - n.5 - 1 novembre 1947

.id essa una piìi perfella espressione. Noi crediamo che C:!-t=a 11:1 una ferma La.. c ncll.i Cl'iden7.a empirica - nella e, 1 idenza delrordine naluralc del· l'universo, nella evidenza della biologia e della sloria. Ma dobbiamo dare onliuc <.is1cma1ico a qucsla evidenza, ed espressioqe eloquente ai concetti [.:::t•nnali che sorgono da t..-S3a. Tro,•crcmo qualche aiuto nella filosofia olll· 1i,·;1- nella tfilosofia indian:i, cinese e greca. Ma do,•remo ,•irtualmcnte co· •lruire su fou(fomenta nuou: - le fondamenta :!-Cientifi1·l11' :i 1·ui ho ~ià :u:c1·nna1O. I.a rivoluzioni' umana Jfo così delinealo un piano coerente di ricerca e di lu,·oro - un '!-i• •ll·ma di selle piani tli studio e di atlil'ità creativa, conducenti passo 1't•1· pa••o. dai faui quali noi li troviamo nella stori:t e nelle socielil esi'Stenti . .11travcrso i fotti ba;;.ici dcll:i 1>sicologia umana e della economia sociale. ai metodi di educazione cd alla formulazione filosofica dei nostri ideali. Tutto ciò può apparire troppo ~islematico, ma è lontauo dalle mie iu1cn• 1.ioni il !;uggcrirc strutture rigide per una filosofia uuh 1 ersale, del tipo di JUt'llc dì Spcnecr o di Comtc. L'umaniti, è diversa, l'evoluzione è ereath·a. Uu:1 filosofia della libertà de,•e dare spazio per gli sviluppi. per le , 1 aria• i;ioni, per la possibiliti, di IIUO\'C dimensioni nella formazione personale c udla coscienza soci:.,lc. H prograuuu:i cosi :u:t·cnnato per il futuro dcll'anurclii•mo. in che 1·o•a differisce dalle concezioni nostre previe dell'anarchismo? .€ owio (·In· è 111••110 politico. Però non ammelto nemmeno un i<:tante che il-Ìameno rivolu• ziouario. Soltanlo la ri\•oluzionc :1 cui si mira 11011 è pii1 <lOlta1110 politic-.1 . • :. umana. Solo se noi pOS<liamo realizzare una rh·oluzione negli atteggia– mt·nti mentali cd emozionali degli uomini, scguiri, il re<llO, E <1uesto è l':inarehi.smo fondamentale - il fondament;ilismo anarchico. Esso ripudia pn St"mpre la concezione romautica dell'anarchismo - cospirazioni, a~as· -ioi. c~erciti di cill:Hlini. b:1rricatc. Tutta que~ta specie ,li agitazioni futili ("ra da tempo in\'ccchial;i: ma oggi è Slata ridotta a nulla dal soffio del l:1 bomh:1 ;atomica. La potenza dello Staio, del nostro nemico, è ora assolut;1, Xoi uon possi.imo lo1t:1re contro di esso sul piano della forzn, sul piano 111:itcri:ilc. La no<.lr.i nzionc deve mutarsi, rcalizznrsi :1 pezzi e b01.:(•011i. fo,·.j non "iolcnta, insidiosa, uni"crsalmente pcrvash 1 a. Ma questo non signific.t che noi dovremmo rilirarci in <1uald1e' fornm di , ila monas1ica e condurre una esistenza 1>uramcn1e ~piriluale. Al con· trario, noi dobbiamo studiare forme varie di azione non viole111:1, e ;:o– pralutto la strategia e la tallita dell'arma dello s,:iopero. lli..:ogna org:rniz– z:irc la resistenza passiva a tutte le forme-di ingiustizia. e- renderla cf{e11i,a. Uno scopo immediato è h1 resistenza alla cosaizione militare. e la prq,arazionc di qualche mc1odo coordinalo di resistcnz:i universale a tulle li' forme di azione militare, do,unqu" sia U<lalae per qualunque ragio11c. li

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