Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947

·o per c/or ,a.rc i pot.cri " <J""lchc suo ùlolo. e t.utto fede spera clic 1111 uomù t;ompill In rivolu=ionc, ,mtmorz.mulo ref]crr,·csc""=<t popolare. pr('senti il ,/orso 1.-lbastone dello t.irm111idc, l'gli ultro 11On è cl1t' 1:ili.~simo sd1im:o. mo– -~rlirrato col S(liQ ,lei rqmbblicuflO .. 'flJ. Allro ,.c,fi;:;ma: quello della dit1ut11ra provvi~oria. di eui si va hbtc– r:rndo pur oggi d.:1 parie dei capi con una :-fronlatczza 1mri solo all'in"C· nuitI1 dei greg,1ri. Pis.icanc giunge am·h'c~so ,1lb piì1 rudicalc conclusione <"irca L,,.;:;urdit:Ì di un suiridio da 1>artc delle ela~si dirigenti, cin·:a l'im– po::--.iLilitit storica e pratica di una loro spontunc.i automatica dissoluzione. L'inlcr.-ogalivo è in altri termini quello stcs~o dic 11oi oggi muoviamo: Me~c:,O in sella il ditlatorc, chi lo ,;.monta, dii ~.irit c.:11>:1cc di disan·ionarlo'( Secondo il Pis,1canc un governo dittatoi-iale tende per !'>Ua naturn a COll('('rtlrarc il massimo di pole11z,1. attribu,·ndo-.i la ~celta insindal·abile di . :dli ufficiali e funzionari, 1nonopolizz:111do la propaganda per lavorare a ·il-uo fa\'Orc l'opinione pubblica, r:tfforzando la polizia e l'escrc:ito pCr la ,-ua <iifo,.a. e usando di tutti i mezzi l'C--i di,:,pouibili dal!"a ..~cnza di qualsia,i ,t•ontrollo o sanzione. 11 Un ude gov,•mo sc,rù ,liv('1wto uricorn più solido ,per le- ottc111111' ,.;,. tnri<'; (' <111,mdo l'cpoco delle, su Cl missione snni compiu,, clii potrà im,porf!,/1 ,di c"derc il posto (1/l<t Cost.it11e111."? Così. ltt libert.tÌ conquistc,tu " prc==o d, 1m11" vit.timl', di f(lf!t.i sacrifi=i. surti ir1 bal.ì" cli 11110 o pii.I individui. dull11 ,r11i /)flona /cdt' dip"ndcrcì la sorte del/" ,w=iorw )> (2). ~ ciò il Pi.:.acanc aggiunge una tu:uta o-.,:,cnazione ,-ulb p~il'ologfa d..-1 ,ditlatorc. d1c •· re.dc fanaticamente ncll.i su..1 mi--~ione redentrice, nella in <li~pen.::t1bili1à della sua presenza, nella neces:-ità della $Ua fcroéia per rcn ,lcrc (--c,·ondo lui) libero e felice pci- forza il vob:o rceakilrantc. Infine, pc:· coru·ludere $u que:.:.to argomento, il No,;.tro lanc-ia :• finè po· 'Jr.mie-o urta ipote .. i, ammette l'evcntualitù di una volontaria rinun("ia al potere da parte di un clillatorc virtuo;:;o_ 1< Ammcttimno e/i(' in Italia vi si,mo uomini ,li 111wtt•mpru di,:cr.~" du tutti gli. oltri, r d,r drbclhtti i ,wmici, educati t11t1i noi a lihntà. <'s.,;i ri tornino tdl'cpocu stobdiru. " confondersi 11cllc file del popolo. l'ordit11n tlt'I loro go1,-cr110.l'imH•sto tl<'l ~oi;cmo dit1utorinlc. il principio r/1l' /'in forma. l'ubbid,enw: gli interessi t"rPnti ,la (/IICSto goi;l'rno 11011 1>0trm1110 t'('rt<tt11CfllC sp{lrirc; <111indivi surà sempre fo clitt.11turn. Ccmgnm,no i 110111:·. '" /orm,,. mo non già lu sostrm=u delle cose. Il J>OJ'Olo rontit111crà ad uhbi• dir<', i pubblici /un=iorwri " com,m1dllr('. lo 'f./.piritode/ltt m,=ione SMfÌ mo• m,rrliiro; od ogni gouen10 dir gli SttCC('d<'r<Ì. l'=ia11dio 11011 volr,ulo ,·o· 44 t I Sa~f:iO ~ulb rivoluzicuc C'it. J>a;::.210-11. 21 S:,;:::r;io ~11lla ri,•oluzion,; cii. }>ai. 196.

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