Volontà - anno II - n.4 - 1 ottobre1947
E <1uc:-lo :1ppunto act:t1dc,a an<·l1c al Comilato di Londra. ,·l1c. impo· stato ('Ome ~on·rno, non pote, a non '-cguirc la legge di ferro i11e1·cntf' a tutli i gruppi dirigenti, a tutli i centri di potere: attrarre autoritù e auto• rili't '-Cmprc in maggiol' misura nel ,ortiee dei ~uoi intcrc:!,;::j ad esautorare ~c111prr in mag~?;ior misura le e:.1tegoric 11011 dircllamcnte vim.:olalr al giuoto tiella ~trn potenza. e( Al Comitulo rwzìor,u/e è avvcn11to q11ello che flVVÌ('11Cud ogni !{O• verrw. n,i nor, siu Lroncu ttfJ{l/tO fa possibilità di ;isurpClrc. Per istimo i11- 1mriabile detl'11uwrw rwwra, .i;li 11omini clic lo com.po, ,gono ccrcflrto di farsi CN1/ro d'atlfuzio11e di q,wnto Sll('CC'dc,e sempre coniecchè spe~so con rc1- tissimi fini. pret.erulorw c-l,e t11tto pier;hi olla loro 1;olo11uì. Essi praticr1•w c rum <licorrn ciò clt<' tuigi XIV diceu, e prariccw<1: (< Lo stato sono io ij, I!. Co,uÌl<tlo /<'Cf' solitm.linc iritonio u sè. ullonru,icmdosene /111.ticoloro rhr no11 1,·of<'1.:cmo obdicar(' ,tifo ra{:ioae e credl·vcmo as.~urdo e r11irto!>O il rr· 111111::,ic,re cdlu libertà per ('Ofl(JIIÌ.<:/(lrlu .)) (]). ' È qui perfettamente indfriduata quella 1< dinamica del potere>) pe1 n1i lutli i governi, senza distinzione, per 4uanto gli individui dcs1-tano <I.dia aeeanita gclo,,.a vigil:mte difeièa dei loro diritti, ~1wne11tano propo1zio· :1al111enlf' \erso un ma.i'~imo aiè,,.oluto la loro potestà fino :.dl':,nnientanwnto lo:ale d~·\I(' gu;trcntigic iudi, 1 iduali. <1 Ogni go,;erno, ogni ce,1/ro. u cui per rieccssità viene concesso "" po• /<'n· 811periorc a <111Pllocl,c per foro medesimi ,wr<>l,bero gli indi,;idui dir lo co111por1,!.!.0110, i.• 1w'11lccrn che /<'fide u sp(mdersi sulla società; e bi.~ol!."" d1<' la 1mb6/ir-a 011i 1 1ione sì udop<'ri Ctd arreslanie il progresso ... ... Il Comilato Naziorwfe è Slllla 1'11l1imo pron: del principio 1110,wr d,ico. che rras/onrwndosi in mille forme. musdiernridosi con ,;ori ,mmi .~i /, ~pN1to con q11<'llodi rnmiw10 ri1:ol11ziorw,.io >) (2) .. (Jucsto fu il lentativo del Comitato di Londra; quc1'=ta sarebbe la -orl:i di qual-.i;1-i altro organismo ,,.orto al ,-uo po.;;:to poiehè. 1'=econdo il Pi--a1•auc. la '-n1turigine di og-ni male non è costituita cla un go,crno retto da alcuni to,·crnanti. ma dal governo. dal pri111 .-ipio Slcs~o d"auloriti:1 1 sì che rnrcl1be inutile rnmhiare l"Crti uomini senza abballcre il prindpio (3). E di fronte a questi go,crni 1·he d,·ono e vegetano trangugiando libcr1i1. llon rc,-.la t·he una pa,rola d'ordine: non moll.1re. non 1nollarc neppure per 1111 allimo. non mollare per ncs;::un rnoti,·o. 42 Sci dit·ias~r>ttc.:inw paragrafo il .Pi-;.u-anc :dfront:, uno ad uno •·011 luw 111 S:iµµio ,-ulla ri,•oluzionc <"it. pag. 18-1-5. 121 -"':•ì!"l!io eull:i rivolwdon;; cii. 1>:1g.185. \31 ;'.'a::-ii:io..ulla ri,·-0luz,onc 1·i1. pa~. 183 e 186.
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