Volontà - anno I - n.11 - 1 maggio 1947

Jl1ia ct1rt1 nwmrtw. Parigi. 930 tl:1lla pri;:ion(· ,leHa Sant,~ Ho co11stawto chr t111chrnrlle umici zie è t1rcessari{l tlf"C'rC <111ello sp(>rie di dvrttcria cli<' co11sistr m•ll'ttrl<' di n>nd<'rsi piuttosto divertenti che oggetto di pietà. Il dispiacrrr è M'mprr monotono. per gli a/1ri. Nori si può avere della pietà senza clic ci sia in questa pietà 1111 poco di noitt sprrz:m,1c. Lo scopo ,/elfo nostro ,1uto-ccl11cwzio11cdev'rss<'rc q11c/i<, di abit1wrci " rssrr" s:oli e la s11p<'riorità ver<t con.~i.~IC' nell'Ps.srrc uni,__.o. T111to il resto è f,nzio11r r viltà. In noi strssi sono la libertà, la Jà11sti:it1. fu v<'rilà " t11l.t<' le cose clH' /'uomo scrit,·" in grandi i<'tUrc d'oro. Cara mtmww. 111Sfi giov<tnc. Sono io cli<' .~orio terril1ilmc11te v('cr/1io. 11or1ostttritr i mi"i mom{'nti di inf{<'rlflità. ,llitt C<trtl, Urusdle~. ;ç1111aio 1930 Priiionc di fore.st sono trm1<111illopPr,·l,è sorw sicuro. Qru. d,r io salv<'rù il mio ,mor-c. Per quanto la mia co11dot1<1prol11nglii la mitt prigit,nc. rs.~t1st1r-àdegnu di noi. E ciò mi con/orta molto. Quando fo coscienza è tran<111illtt. c'è sempr" ur, poco di solr diet,t<, le nubi. Per1sa " <111csto.pewm lllla mia pctcc inl.('• riore. Hc,i forse hi1wg110 di ('sscme "ssic11rntc1? Vonri tu:eni qui per forti g,rnrdare nella mia. <mimu e,J io sono certo clie il t110 cuore nei snrebbe ras• scrcnoto, come le, trislc::.zu di m, mafoto du 1111 cielo di. prinwvern. Voglio S(lcri/icorc 111110<111elloclie 1.;i è di cattivo in mc st.e.~soper p11• rificormi. ProHdlion lw dello che il dolore è le, sorgente della verit.à, cd io so oggi, q,wnto que:;to è vero. È""" riuovc, vitc1. 11n" r11101,·o persorwlità cl,e 1;edo svilupparsi in mc: Ì! 1111<1 111101,·o nmcittt. '"'" giovine::.:.tt di por-,ia. ,uw 11wlt1rità di csperi<>n:c,, di. pietà pn gli 11omini e d~ disgust.o p<>rl'110m.n: <·ioè di amore per il dnlon• 1111ivrn,dc. ma di dubbi immensi sulfo per/<'· zionc►• Lt1 mie, cspericr1z,1 pllrticolare mi fa duhitllre di tutte, la mia 1,·itt1r di t11tt.ele mie corw~ccnzc► dello vii<,. i!: la trc,ge<lio che mi lio fotto piangere q11es1c ,tue noti i, r:Jie mi lw rinnovato. Quando "" sisienw aule, e una luce clic ,'Ìi spegrie in 1u111 r1ot1e picm, di pericoli. lo vcritù. della vita è la vita in se stess"? U bene ed il r,wle sono ,lei valori economici solo se sono concepiti C' rÌS/Jf'tt<1ti co»H' C1ssolu1i? Se si liit orrorf' ,I(,[ moh•, dobbicm10 <tv<>rf' l amorr del benf' fino ol .~<e· crifìcio? Penso " 11/Uo questo pcrch_è io. iru1occ11t.c di fronte lllln c"l1111r1ia. sono colpcvoh, di Jront,e c, <111cllo d,c avrei 1,·011110 <'SSNc. te piccole ri• nuncie alla lotta. I.e piccole concessioni all'amore della vita colnw, le pie· cole t-'tmità. i piccoli or-gogli. i piccoli nwncc,m<>ritidi eriergiu. le piccole t-imu·