Volontà - anno I - n.11 - 1 maggio 1947
Col termine (< --piri1ualc >1 noi 11011 inlcndiamo qualitì1 mi--terio.::c e ::.o· praunaturali. È -.e1npli1•c1ncnle un ·1cnnine co11,•cnicnLc, in contrapposto , 1 1 termine (t animale )J 1 per indicare tulli quei processi emo7.ionali d1e ncll"c,oluzione umana acqui.::tano 5:em1>re maggior potere. È inulile enu– merare g-li clementi ◄•o.::tilutivi cli quc--to fine spirituale del r.q,1>orto scs• ,ualc. pcrcl1è cia.::euno polrcbbc enm1H•rarli cli\'Crsamcnlc, e in ordine di– ,cr.::o. Es--i includono 11011 foltanto tulio quello (·he fa dell'amore u11·.1rte di grazia e di bellezza. ma tutto l'clcmc11to ciel piacere in quanto il piacere r; 1pprc,cnta qualc•o.::a (li 1>iÌIdi una scmplit'c «ocldi!:!fazione :inimalc. Le 110--lrc;.1nti(·he tradizioni a.::cctichc --pe"'S0ci rendono ciechi ... ul ,ignifì. t'alo del 1>ia1·crc. Noi ,cdi:.1mo soltan10 1.-sue po;,._.::ibilitì,cli male e non la sua potenza di bene. Dimentichiamo che, come di1:e Romain Rolland, ccla Gioia i-- alircllanto «anta del Dolore». Nessuno lia in«istito tanto sull'im– pol'lanza -.uprcma dell'elemento del 1>iacerc nelle finalità spiritu_ali del sc<:"'oquanto .lamcs Hinton. Rettamente impiegato, egli dichiara, il .Piacere è ccfiglio di Dio» <" dc,·c e-:sere riconosciuto come una « potente ri.::erva di forz:1 "· L"energia ~--~ualc può e~-:crc ... u larga <:cala contenuta, e trasfor• mala in forme intC"llcttuali e morali: però è anche vero clic il pia('crc ~tc--"o, e ,-op:11t.ut10 il piat.·erc !-eSHtalc, se !-e ne usa -:a.ggi:imcnlc e non -.e 1ic ;1husa. 1n1ò dirno::-tr;l'·,i lo timolo e il liberatore cldlc nosLrt• allività piì1 bc:.·llce pili :111<". È quc--tu notc,·olc funzione ciel piacere '-C~suale che :ippar·c clf't+-i,a per tlistrugg:C"re gli argomenti di coloro i <1uali pretendono ,-hc la (·ontirie111.a ~ia l"unica allcruativa allo S(·opo animale ciel matrimonio. Qnc~ti arµomc1ili ignorano le influenze libcralrici e armonizzatrici, che danno un equilibrio ,alularc e beneficio all'intero organis.mo, prodm·endo 111w il· 11io11(' sc... 1'11ulc che è la somma dell" necessità psichiche e fisiche. Vi ò inohrc, nel raggiungi1ncnto del fine spirituale del matrimonio, a~ai pii:1 che non il bcnc.::.::e1·edi ogni indi,•itluo «eparatamentc. Vi è cioè l'effcllo .::uWunionc mcclc,:.ima. Perchè attr:wer,o armoniosi rapporti scs::-uali si ra~· giunge una pili profond:.1 nnionc -:piriluale che non con la conlinc11zu nel m,ltt'imouio o fuor dal malrimoio, e l'n!t!'OCia1.i~ne malrimoniulc divicac uno ~lnunento pili attivo al servizio del moudo. Faecnclo a;;.trazionc da ogni brama -.e«.::m1lc, il conlallo $pil'ituale 1:0111• pleto fra due per.::orw i·hc ,i mnano -:nunbie,•olmcntc può e,,.,,,ere raggiunto :--olt;rnto :illra,·cr--o qu.dd1c .1110di rara intimitì1. E nc;:.,un allo può e"'"'Crc lanto intimo quanto l'arnple!'~O scs:-ualc. Nel suo 1·ompicrsi, per tulli ◄·o• loro che !lono giunti a un grado ragionevolmente umano di ~vilup1>0, l:.1 1·omunione dei corpi diviene la comunione delle anime. Il segno e"'lcriorc e \ i~ibile è stato la consumazione di una grazia iutcriore e «pi rituale. « Io fonderei tutti i miei in.::egnamcnti --e~uuli per fanciulli e gio,·.ini ~ulla bellezza e ,ulla ,antità del se;..'-o )1, scriveva una donna cli valore: <( il rap• porto sessuale ò il grande :-.inamcnto della vita, e chi lo ha compiuto in– degnamente ha lm·orato :dia propria dannazione; ma esso può CS!>ere il 5:a('ramento piì1 bello frn due :.mimc ». Dal nostro punto di , i!:!1.1moclcrno po----iamo clin·. ,·he l";1mplc.:....:osessuale. inleso nel -:uo ,·ero nilorc. ::.i può 51
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