Volontà - anno I - n.11 - 1 maggio 1947
sponibiliti1 di mezzi. Quando si p:irla di bonifìd1e che i con1adi11i mcddio– n.:1li faranno. dopo la conqui ... ta della tcn:1 incoh:1. non :.:i 1ic11c ahh:F•l;111z;1 t·onto delln granfie dif(erenz:1 tra le bonifiche se1ten1rion:lli e le meridionali. Nel nord il 1c1:tC110 :lcquitrinoso è 1:;u.scetLibiledi un certo reddilo ((';1 .. "-·i;i, pc~ca, ,•cgelnioni palustri), ma non cosi nel Sud. O,·corre. quindi, che i ('ontadini meridionali abbiano organi 1ccni1·i ai tjuuli indirizzarsi, e abbiano un forte c1·c<lito, che può cs~cr dato solo dai Comuni federali e da i.:iituti nazionali di credito rurale. Quello die 1t~mi;1. mo è che la burocrazia, che gli orga11i 1·c111rali pre1cndano harallarc µ:li aiuli let·nici e finanziari con una ingerenza diretta, autoritaria. E que~to IH)n solo dal lato politit:o ma aru:he dal lato economico. Ad esempio. :.:apt·ndo quauta incertezza c·i •-ia frn i tecnici ~ulle cuhure migliori (chi vorrchhc estej:.e le c·ulturc arbor.-:c, specie l'oli\'o e la vite; chi <1ucllc dei t·creali .id:11- te :.il dinrn meridionale; chi insiste sulla cultura granaria e chi :-ullc cul– ture erbacce) pcna:.i,uno 1.:onspavcnlo ad una « Nep >> italiana d1e, ad c:-em– pio. foct:ia su:i la fissazione del grano. ~oi potremmo porci in una po,izione originale, Ira la gcneri1·itì1 ciel programma ma,;$irnali:=ta, la LCl·lli\·i,t.1 e ~1;1- talisl..1 ... ofuzionc t·ounmi:=1a, e il gracluali~mo lcgalitado dei liberali •• dei sociali:::li riformi<:.1i. 6°. _,. J co1nunisti lw11110act1ui ..tato tel're110 11e11·11ali:1mcfidionale. ma la .\limpatia JlCI' le masse \'a pii, al « partito che lavora» du• al suo Jll'O· grammr1. Chimo il pr0<;esso rivoluzionurio, nella sua fase dì l'Onqui-=la. i comuni,;;ti a:.csaranno , 1 ittoriosi, attr:n·erser.111110 una crisi formidabile, ucllo j:.forzo di concili:1re b runzione comunista dello Stato con 1":rntonomia degli organi loc·ali e l'individualismo dei nuo"i pict·oli proprietai-i; gli intcrcs ... i degli 01>erai, minoranza, con <1uelli dei contadini, maggioranza. Se a:.apremo incunearci in questa rrauura politica, potremo spingere i S.0<·i:1li ...1i meridionali a dilatal'e il loro programma immediato in ::.ellSù au· tonomi-=ta e rurale. Se sapremo neare intorno ai nostri nuclei un ,·aqo ~ilone di pal'ligiani, polrcmo e~ercitare una nole\'Ole influenza in senso autonomista e liberÌ'-la~ e l;i... l'iare aperl:1 pii, di un.i ,ia ad ulteriori S\'iluppi della ri\'oluziouc. c. BEHNERI A~li Shlli cd o cimicurio di es.~o. e<I " q11olsiw,i città de!!li stoti: Resi· .stel.e molto. ubbidite poco. U11"oru di iridisc11.~so11bbidie11zll. in q11elrora del. lulto usserviti. E c111c11u/o tiri tulio nsserviti. 11ess1wu 11azio11f',Muto. città di q11<'sl0- mom/o mui piri riottiene s<'nza lottu le, sua libPrtà. W,n;r w,·IIT.MAN 20
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