Volontà - anno I - n.8-9 - 1 marzo 1947

mo. thc C infinit.:unentc rnrio in ogni tulcgoria sociale, t;.m10 ,ario da co :-liluire delle cutegorie che sono umunc e uon <li classe o di 1.:c10. L"anarc·hismo è ~lato lcoricamcntc elaboralo cl.1 pensatori di origini sociale ,,aria. Bakuuin, Kropotkin, Caftcro, Cerkcsof, Tarridu Del Mar 1110I erano dei fuorusciti dcli' arist0<·raiia, Malutcsta, f.abbri, Galleaui. L:.ind.aucr, )lu .. Jwm crnuo dei fuoruS<·iti dcli~, borr!l1c~ia, altri tcorit:i 1:0110: cl,1 Proucll1on a 'Roclccr, usciti dal proletariato. Nono:-lttnlc questa \'t1ricti1 di origine sociulc, 1·a11.ircl1i,1no :,:i è aff<•r-– malo nctlamc-nte e costnntemente in ogni pac:-,e t:Ornc ,·orrcntc .-:-of•iali::-la 1• t·omc mo\ imenio prolelurio. Ma l'umauci:imo :-i è affermalo nell"u11an·hi.:.mo t·omc pre0t·t·upazionc indi"idualista di guruntirc lo ,, ilu11po delle pcr,011:1- litù e l'Olllc t·o1upren,ionc, ucl sogno di emancipazione soci~tlc. di tulle lt· 1·!.1-.~i. di tutti i <.·cti, o..-.ia di tullu l'unrnniti1. Tutti JZli uomini IH1r1,u1 bi sog110 di essere redemi e/e, c,ltri e do si, stessi. li proletariato t· --lato. è t• ~ar:1 piì1 1·hc mai il fottore ~torico di questa univer:-alc cma11◄ ipaziouc. 1-fa lo --ari, 1,11110 piii c1uan10 meno ::arit fuon 1 iuto dalla clcm.:1gol!,i11 d,c lo in dora e ne difficlu. d1c lo dice Dio per trattarlo tla pc1•or;1. 1·hc ;.:li pow -.ul t·apo una 1·orona di ,·:1rtapc::t~1e lo lu-.inga pcrfidiosamcntc per l'OU'-Cl."· ,are, o pc-r t·om1ub,1ar,·, ,;:udi lui il dominio. Ditwtura del prolrwrittfo: formula cquiv0t·a ~1u:111to il />Opolo ... ovnmu. L.1 ,0t·c del proletariato non è (;OX Dri nè latr:110 di 1·ane, bcu-.i ,·oce ,li uomini, multit·onlc e di--corclanlc come ogni ,·occ cli 1·ollclli\'iti1 umana. li gemo popolurc non è un demiurgo nè il c·ao-.. bcn-.ì grande fìuu .. d1c sll'arip:1 e qui di-;;tru;.:ge e lù foconch e tende a ritornare troppo prc--to nel Ictio ,rn1i1·0. La ri,oluzionc non è un.'oligarchia di :-laluc solc11ni in piazz,1 moto--a. hen ... ì cpi,·a bellezza cli collettivi eroi-.u1i, b.as --:1-marca di collcuhe ,·iltù. rigurgito belluino cli delitto cli folla, CO'-truzionc di un ordine 110,0 in t:ui le flitc~ tengono la squ;1dr.a e il compm!'-O e le moltitudini apporlano i m,L· leri:1\i, le hra('cia e l'esperienza artigiuna. ~ientc dillatura, nè del cervello '-UÌ ,·,dli. nè dei ,·alli sul cervello. c·hi– ogni uomo lw un cervello e il pen;iero non sli1 nei calli. Chi clii c·olpi cli pil'Cone 1·011lro il pri,·ilcgio è l'uomo dcli.i ri,·oluzione. Chi partctipa ali:. -.oluzionc dei problemi clcll:i produzione e dello s,·:ambio con i:icura com· pctcnza, <·011maturnla e'lpcrienza e con onesto animo è l'uomo della ri• ,oluzionc. Chi dice chiaramente il proprio pensiero ~cnza cercare appl;.n1~i e :,Cnza temere le collere è l'uomo della rivoluzione. li nemit·o ciel popolo è il politicante. il parolaio che c;;.alta il prolet;1· riato per c-.:,crne I.i mo<:<.·n cocchiera, clic esalta i tnlli per di-;;pcn'-:ll''i cl.ti for-.cli o cl.ti riforscli, che denw1cia corne c·ontro·rivoluzionario c·hiuuqw· 11011sia di~poi:to a seguire _I.i corrente popolare nei ~uoi errori e gli s, i– luppi t.attit·i del gincohinismo. Dillatura del proletariato è eonccllo e formul.. d"imperiali-.1110 da-.. ~i'-ta. ec1uin><.·accl as..~urda. Il prolctari:110 dc\'c sparire, uou go\'eruare. JI proletarialù t• prolc1:1rio pcrchè cl.alla culla alla tomba è ~·0110 il pc:-o 68

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