Volontà - anno I - n.8-9 - 1 marzo 1947

mavano che j governi dirigessero l'economia della nazione secondo i 1oro piani, proprio co~1_1c ogni mercant_c diri_g~ I~ sua _aziend,, J_>C_rson_alc, c ~ è, ri: wasla del pari J idea ccnlrale eh tutti 1 s1stcm1 econom1c1 <le1 secolt Xl:X: e XX, chc 1 consapC\'Olmcnle o no, si riallacciano al vecchio mercantilismo. 11 altro dei cardini tlell'e<:onomia sovietica è il monopolio slatale del ('O!ll111crcioestero, « chiave di voha di 111.llo il sislcma socialistico». Or hcne tale monopolio, JlOII solo Cu clcl pari chiave di volta dell'economia dei pac&i dianzi citali, ma, si:1 ,parzial1.ue1}.tc, sia totalmente, li.a costituito la 1cndenza generale di tulli i 1naggiori S1a1i ,moderni fino al ~ecolo XIX (di. taluno di essi ,rnc:-he pitl tardi), e ha riscosso l'approvazione, le 5Ìmpatic, ..Ji i11cor•H!:!!i.-1111cn ti d i buo.na parte dei loro eeonomis1i, specie se teclcschi. "" E eh;;- dire del &istema di rappresentanza politica e di esercizio ilei tliritti politici, praticati, uon giil direttamente, dai ~ingoli citta<liui, ma in– tlirctlamcnte, allrnvcrso gli .iggrnppamenli c,:illc1tivi - i Soviety -. che f'tSj co1111,onl.!'.0110 a seconda flclle loro affiniti1 eco1101niche, sociali. loculi'? Ouesto n11ovi:1simo crilcrio cli tevera tlcmocl'azi:i >> fu il secolare sistema 1:ra1i,·a10 chl:c socict:"1 dei continellli, europeo cd cxlraeuropco, fino alla Hivoluzionc fr:mc :c.sc dell'89, e che continuò ,111cora per decenni nella in– ::11\arc Grn11 B,·ctagna. Fu la Rivoluzione fr.anccse .a rompere Ja lrama ,li fJUCSticuli, 1·ltc si fra1)poncva110 tra il citta<li110 e lo Stato; fu. dcssa a pone d, 1 una p~1rlc lo S1ato, tlall'altra, i singoli cilladini, dichiarati fi11:.d111cntc .s,•iolti da ogni impaccio, e l"uno dall'altro i11cli1►cmlc11ti! ' Un"ohieziune è prevedibile, e può formularsi così: - Nella Russia 1 )i ieri, 11f'I mondo occidentale di ieri e di oggi, i dirigculi b politi,·a, i 1111:1- ncggialol'i della ricchezza soci,de, furono, o sono, dei mo1rnrchi, elci nobili, dei c:-apitalisti: nella Russia sovietica essi sono elci delegali dei .lm•oratori. ossia degli 01,erai, dei contadini, degli intellettuali. Ln situazione sarebbe quindi ro,·esciala: nelrun (-.aso, classe dominante e dirigente [u, od è, 1.p1ell.1 ,!egli ,, sfrull~lori )): nell"altro, quella di coloro che in passato eostiluirono la mohi111dine degli f<sfrullati » 1 e clic ora sono 1·iusciti a strapparsi alb mOr!ò:~t del lor<• destino. - L'obiezione regge solo in a1>parcnza. Xon è e· !ò:;1110 prima di lutto pensare che Jo SI.ilo rappresenti csclusi\•amcnlc la classe dominante: do1,o avere per parecchio tempo sostenuto cp1es1a op~- 11io11c,lermiuarono col rinunziarvi anche i fondatori elci così detto mar– xi::mo, i quali nlla fine riconobbero che lo Staio è 1111meccanismo di ccpii– librio fra le ntric classi sociali; che esso ra1>present.1 anche gli interessi e I<' .ispirnzioni dei ceti politic .. -.mente dominati; che, cioè, esso è ,e un organo a lutela dPgli. interessi. comu11i cli fronte agli allacchi intenti ccl c;;:terni )), Questo fu vero in 1rnssato, ma è parcC'.cl1ic volte piìr \'ero ora che le libcr- 1;, costituzionali. il suffr,1gio univcr5ale, il libero c-:crcizio dclb vita polili<·a e l"csislcnza di poi.enti Sindacali operai hanno follo le classi lavoratri<·i assai 1>iii forti del tempo in cui Marx ed Engels serivcvuno. Ma che lo Stato sovietico rappresenti in maniera prevalente gli interessi tielle cla:;si giì1 sfruttate. tli,•ennte oggi cl.asse dominante o tlirigcnte, è affermazione vnotal,a di OJ!ni signifi<·alo dalla parallela asserzione ,·he la ~ociet:1 russa t' 39

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