Volontà - anno I - n.8-9 - 1 marzo 1947

Viù 1·nlte trlllClrono la ua:.ionr ,q;i:.:.rrtt e gli intrighi couli:.wti delle potcn:.e vi, in<' di :-offocClrc le, sull voce, mu non t,·i riuscirono. Il ,,rocc.~s.o ddlr l< bomhe di Zurigo )), con cui lo nwgistratura elvetic(I uvcv" lcntctt,o, d11rar1I<' fu primu ;merra mondictlc, di compromctt.cre gli mwrd,ici coi comploui dello spionC1gj;io militure delle pol<'n:.c bclligcrcmti, finì con fu ussolu:.iouc di Berton, e cl<'glialtri compClgni iricrimirwti, Il loro coritegno clavunti "i gi11diri fu csempfore e gu(ldc,gnò loro il rispcuo degli si.essi au– uersuri. Vc,111tu le, $Ccondu sucrra monc/iulc e la ir1vC1sioncdi quasi 1.1111-0 il cont.i11c111.,,. du parte dei nctzifascisti, il governo el.vctico trovò nella gru– vità dclfo sua sir,w.:.iorie politica e militare il. pretesi.o " sopprinicre il giorrwlr urwrchiro di Ginct;ra. L'11J.t.imo numero del l< /{cQeil-RiHs.cglio >1 pubblicato leµ.nlme11t.e. nel suo formar.o abituulc, J~ortu I.Cl datu del. 16 u– gosto J940 e il 11111nero d'ordine 1054. .l1ll /Jcrto11i 110n si diede per virit.o. Continuò le, suu op<'ru editoriulc e t.ipogrnfica pubblicu11do semicl.undesti,wment.c ogni 15 giorni 11,1 opu~çolo bilingue che cm, nrl coriceuo e nello stile, se non nd/u forma. la co11t11111w :.ione dei. « Uer.:cil-Risvcglio l>, r dulie cui col.onne prese posi:;_ior,e c.oatro fo guerru. contro le devill=ioni dei mezzi cC1rC1t.1.c,·i e contro le rir11111cic C1tl'integritir dell'icfrale ,marchico; posizione ch'egli ebbe ocClt$ione di di– fendere ,mcoru 1111" uoltn nei. triburwli ucl processo contro cornpug11i. clic s'erano rifi11tati al. srrl'i=io militarP. L'ultimo di <111estiopuscoli da noi rireuuto port(l il tit.olo: ({ Foircs Electorales >1 il numero d'ordine 146, e la d"t": nov<:mbrc 1946. Può quindi dirsi e/te il giomolc fondato da Berto[ii il i luglio ]900 lw contimrnto a uscire, sen:.a interru:.io11i, fino alla fine del 1946: quClsi 11a mc z=o scc&lo! Nelle s11e rolonne lum coltuborato in grande 1111mero !{li mwrchici del •mondo irucro. illustri e non illustri, purcl1è ttv1>sseroq11ulcl1c cosa da dire. Mlt nellr sue colonne si ritrova SO/)t"lltutto Luigi Ber1.011i. il quale aviù, qualdu• <'osa da dire <1i suoi co11lcmpor,mci e lo lw detto co11 la mente e r·ol cuore, con 111w clcdi=ione completa allei ('<wsc,clic ,wei;ll ah– brncciata. Molt.i - e noi fra q11Psti. -- hanno avuto ocrusionc ·di cleplornrc la se· verità con cui JJcrtoni trattm:a c, 1;olt.c il suo ,prossimo. Mct egli era ,mcor più severo con se si.esso clic co11 gli. altri. Dulie s,,; della nwtti,w etile clieci della sera. tuui i giorni della selli• ,nana per q11a.-:iquurtmlelscue mmi, egli eru ul lavoro, nella s1w cwneru "eh<' ere,. 11cllo stesso tempo ili smt etbiu,::.ionc, l'ufficio di redu:.ionc e frt tipogrnfict rll'I « Uisvcglio >,, oltre• clic 11110 specchio. di p11li=iu e di ordine. Ecc<':.ioni: il s"buto quundo JXtrtivu vcn•o mc:.zogiorno, corico di lihri e di opuscoli. per emdorc et tener d11e o tre co11fcre11zcdi propogand<1 negli oltri centri dt•lle, Sviz:.crc,, dq11de tornctvtt a tt1rda oro '" domenicct; t,, sera in cui si {llcrvt, la spedi=io11e del giornale; due settinwne, gcnerulmcnte l4

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