Volontà - anno I - n.7 - 1 gennaio 1947

1xirte miglioi·e, <Juauli :.'atiemauo a pen:.are d_a ,è, vie.ue ma.,.;acrala ad "opera di brnvi .a..soldati da agrari o da inciuetrfali o da preti, della spe~ peggiore, le.a il silenzi.o OODl- 11iacente degli in1elleauali dell'ordine, con fa OOnediziOne deUa cbie6a, oon l"aJ)poggio delJe Autorili1 1·0:;titui1e. Quando non wno massicrati vengono wnili:ui nello spirito, e isolati come lebbrosi. Volontù e procedimento da selvaggi riaffiorano nell:i vira d'ogni giorno, ad opera dei tanti reduci di .guerra ammalati di barbarie, e non suscitano infine più stupore tra i buon.i cittadini. Si cancellano una dopo l'allro. tutte le oom·en,i:ioni ~o– .ci ali: ciascuno &i sente ridottO a di!endel'6i e ad <iffendere &eoondo le 6ue fone indi– viduali. L:i tipica oondiziono delle vigilie rivoluzionarie. - Tu il p<ipolo italiano ~i era diffuso. allora l'ideo che gj S!lrebbec-o poluli cancellare tutti i ma.li. ,:i,ceumulati da.i oosidetti regimi liberali dello Stato unitario i1aliano oon il cauterio della rivoluzione, ugliando le teste agl uomini die ne erano in quel H:mpo 13 pen,onificazione. Sulla tabula rasa conseguente avremmo alfi.ne ripret;a l'opera del Ri· .,,orgimonto, la costmzione interrotta della nostra libertà e del nostro benessere. M• all'idea mauca\'3 la "<llontà. Tutti erano educati :id auendeire l'iniziativa del capo o dei ca1>i: abituati soltatJto ~d ubbidire. Nessuno ha saJ)uto nè osalo aS6umcre J'inizalivn, lrw. i capi. Ed :rnehe moti direttamente ri\'oluzioruiri, come l'occupazione delle fobbrie~, ~<mo stati uccisi dalla loro inerzia- Tutti i Partiti si 60n dimostrati incapaci di risoluzioni virili. I deput:Jti al Parie• mento non hanno lf'ovato nulla di meglio da fare che l'imbelle Aventino. I veri com– battenti. delle officino e dei campi, od i p0ehi intellenuali liberi della ecrvitl, ])Oli1ica dei partili, ii-0110 shlli isolati o di$Orien1ati da queste 1at1irbe sapienti. N,~lei disperati, tr• cui tuLli i migliori lfOStri compagni, si son. battuti, 11el nonl e nel sud, fi110 all'estremo: ed lum salvato l'oriore ciel popolo ·itafiario per l'avve11ire. Ma l'inerzia s'era diffusa, i·eu folta la condizione 4 ;encr:i.le . Un ministro -senza spina dorsale è 1mr giunto a dichiarare lo s1ato di :i~~edio: ma il re foc.;mcrenito nel 1imore d'agire lo ha rancellato, <1ello Slatuto giurato facendo un pezzo di carta per- bassi servizi. MuS501ini W preso cosi in mano le leve del potere: no11 pc.i- I.a sua forza ma 1,er l'altrui viltà. E nel vuoto ..pirilu:ile delJa rivoluzione maueatfl. con una macchina di :;overno giù 5c.rcdit:1ta e oorr<1Ua, il fascismo s'è pos10 all'oJ)Cr.i. Il fascismo comincia oo~ì (•omc azioni di. pochi redu/i di guC.r-ra1>romoY.òi banditi pro– fe!-S"ionali al .soldo degli inter-essi più s,ordidi, oon Je -sp:il1c eoi,erte dall':mtorità: e su di eS6a s'innesta l'uomo mediocce Mussolini, Lo terribili ,psicosi rct;idue deJla guerra; il &emplicismo mentale del giorn.:ilismo demagogico; fa candida fede nei numeri 1>ropri1t degli i;mor:mti; l'illusione che la logicit:1 sia pc<iva di verit:i; le }MlZzcidee <li Nietzsche r.he par oonse.ntan<i a ciascun lettore epidermico di senticsi fìuper'uomo; fa difìl)arata 00 11, ;;erie di ~iUogis.mi di P.:ireto di M06ea di Mccx, conditi con le rif11!%iooi di Sorel, ed il f)Qsliccio ri;,uhante mal digerito: tutto questo è nel fasciemo. Ed è inulilc cercare di ravamo uno definizione coerente. Ma ciò uonostanle eS6o agisce: qllindi ha di fano 111111 direnrire, anche se non lo u. Ridurlo -a « strumento del capi1alis.mo » è puerile. Vediamo come anche il poco di industria e d'agrit:ohura industci:ili;:zata che si era riusc.ito a costruire è tlalo defonnat(I · roTim,to (lo.Ila sua :izione devitalizzante. Sopra il .capitalista, che a suo mod<i è :mche egli un lavoratore, s'è affermato Jo speculatore, H fiHbusliere, c<in una corte di sen•i rl,e ve@tivano di belle idee la sua opera. Idee sonore- Ùl libertà _è un '\'ano mito, che impaccia l'azione. L'individuo è foh·ro e centco quando sia l'Eroe, e nu.ll3 (juando &ia elemento della Masso. Lo Stato è l'~– spre&Sione naturale del1a vila nazionale: in eS$<ltrovano sede e forza le aspirazioni rol-

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